L'altro

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E' un bel po' che ha dei dubbi.

Davide lo ha incontrato che era piccolo, ingenuo, immaturo ma sicuramente Martino non è stupido eppure il suo fidanzato non lo capisce, pensa che Martino non veda quando mette il cellulare a faccia in giù, quando messaggia con un sorriso ebete stampato sul volto, quando si porta il telefono pure sotto la doccia, pensa che non noti quanto le sue uscite con gli amici del calcetto e i viaggi di lavoro siano drammaticamente aumentati negli ultimi tempi.

Lo sta tradendo.

Martino fa invidia a un'alce canadese, ormai lo ha più che ben chiaro.

E non sa neache lui cosa provi, non è geloso perchè un altro tocca e fa l'amore con Davide, anzi, pensa che alla fine sia un bene visto che loro lo fanno una volta al mese quando va bene e con la passione di due cucchiaini sovrapposti.

Ma gli fa girare le palle a profusione che Davide lo prenda per il culo, che nasconda tutto sotto il tappeto, preferirebbe che glielo dicesse in faccia, che lo buttasse fuori di casa una volta per tutte, Davide è stato il suo unico uomo, si è fidanzato tardi, ha fatto coming out tardi, ha perso la verginità tardi, Marti pensa di essere il più grande ritardatario del mondo.

C'è stato sempre e solo Davide e ora, il pensiero di lasciarlo, gli mette paura ma sa che è anche la cosa giusta da fare, non sa se avrà mai un altro uomo nella sua vita, probabilmente è inadatto alle relazioni, Davide è quello che si merita, una relazione sterile in cui non c'è amore ma l'illusione di una stabilità.

E quindi, alcuni giorni, pensa di accettare il dolce peso sulla sua testa e l'impossibilità di entrare dalla porta della cucina per salvare la sopracitata stabilità, in fondo, senza Davide cosa gli rimane? Tornerebbe a vivere insieme a Giovanni che probabilmente non lo vorrebbe fra i piedi, tornerebbe alla sua vita fatta solo di libri per l'università e tirocinii a cui non ha voglia di andare.

Con Davide fanno tante cose, viaggi, crociere, cene in famiglia, vacanze nella casa in campagna, quella al mare, quella in montagna... ma seriamente vuole rimanere col suo fidanzato fedifrago per i soldi? Lui non ha mai dato importanza ai soldi, lui e sua madre non ne hanno mai avuti, anzi, quando suo padre glieli faceva trovare in una busta si incazzava come non mai perchè con qualche banconota pensava di risolvere tutto, di assolvere al suo ruolo da genitore.

Sì è vero, per il fattore economico Davide gli ha dato una vita impeccabile, non gli è mai mancato niente ma non pensa che lui sia la sua anima gemella, lo ha pensato all'inizio quando era una ragazzino innamorato ma poi ha capito che Davide è semplicemente una presenza che tollera, alcune volte faticosamente, quando se ne va per qualche viaggio di lavoro o, a questo punto, con l'amante lui è quasi felice di avere la casa tutta per sè e di poter chiamare i Contrabbandieri.

Perciò non è la gelosia che lo spinge a voler scoprire tutto su quest'altro, a voler cogliere Davide con le mani nella marmellata, è quel briciolo di dignità che gli è rimasto, di amor proprio, non può sopportare che Davide lo pigli per il culo così, che scopi con un altro e torni a casa da lui e gli dia un bacino come se nulla fosse, vuole dimostrare a Davide che lui non è coglione come pensa, che anche lui può ferire in modo subdolo, anche lui può fargli ilc ulo quadrato.

Martino si rigira nel letto, stanno dormendo in mutande per il caldo asfissiante dell'estate romana ma neanche si sfiorano, alcune volte Marti pensa di non provare proprio attrazione sessuale per il suo fidanzato, gli piace quasi di più Gio come gli è sempre piaciuto, Davide è girato di schiena con il telefonino in mano, Marti osserva la luce del display quando nota che le spalle di Davide si alzano e abbassano in modo placido.

Sta dormendo.

Sta dormendo col telefono in mano, senza la password.

Martino si alza su un gomito per controllare il viso del fidanzato, sta proprio dormendo come un sasso, effetivamente dopo un sessione di sesso selvaggio con l'amante si è piuttosto stanchi.