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Niccolò sospira a fondo stretto nell'ascensore del condominio di Martino e Giovanni, su Instagram ha visto che Gio era al cinema con Eva quindi ha supposto che Marti potesse essere da solo in casa oppure potrebbe non esserci proprio e lui farebbe solo un gigantesco buco nell'acqua.

Tira fuori il telefono e guarda quel messaggio, quell'ultimo, triste messaggio.

"Non voglio vederti più, scusami. Non è colpa tua, sono io... scusami ti prego"

Niccolò ha tentato di rispondergli in tutti i modi possibili ma Martino non si è fatto trovare, perchè ha voluto smettere di vederlo? Anche senza il loro piano malvagio potevano essere ancora amici... stare senza Martino è orribile, Niccolò spera davvero tantissimo che non sia perchè si è accorto che è cotto di lui, magari Marti lo ha capito e ha preferito allontanarsi per scollarselo di dosso, non lo biasimerebbe effettivamente.

Sospira di nuovo mettendo via il telefono, ha paura di trovarlo con un altro ragazzo, soffrirebbe terribilmente ma lo accetterebbe in silenzio, non ha alcuna intenzione di farsi avanti con Martino, preferisce che lui pensi che la loro sia solo una splendida amicizia perchè solo in questo modo può averlo vicino, non vuole inghiottire una persona fantastica come Martino nella sua spirale di distruzione.

Quando arriva al piano stringe forte forte la busta colorata e decorata da lui contenente i due biglietti aerei, se la porta al petto sperando che Marti voglia essere ancora suo amico, sperando che non si sia accorto dei suoi veri sentimenti, sperando con tutto il cuore di poter stare ancora insieme.

Apre le porte con il cuore che gli batte in gola, si avvicina all'uscio e suona il campanello, l'attesa è infinita, sente la busta praticamente andare a fuoco nella tasca della sua giacca di pelle, quando Martino gli apre la porta gli regala un grande sorriso ma subito scomprare vedendo le condizioni dell'amico.

Marti ha una bruttissima cera, i vestiti sgualciti, i capelli scompigliati, due grosse borse sotto gli occhi, sembra che non dorma da giorni e il suo splendido visino è smunto, come se non mangiasse, quando lo vede Marti strabuzza gli occhi, si ritrae in un movimento di riflesso.

Niccolò ne rimane molto ferito, davvero fa così schifo a Martino? Solo perchè ha un disturbo che da anni è sotto controllo? Solo perchè si è perdutamente innamorato di lui come il coglione che è? Forse dovrebbe fare dietro front, lasciare in pace Martino una volta per tutte ma non riesce, non riesce a lasciarlo andare, desidera tanto la sua presenza.

"C-ciao"

"Ciao"

La voce di Marti è tanto diversa, bassa, triste, continua a tenere la porta socchiusa, non accenna a farlo entrare.

"I-io ti... ti volevo dire che..."

Niccolò non riesce a finire la frase perchè le parole sono superflue, allunga una mano per prendere la busta quando una voce proveniente dall'interno dell'appartamento trapassa il suo cuore come una stilettata.

"Marti amore, chi è?... Oh ciao Nicco, che bello vederti qui"

Martino si volta subito allarmato, quando Niccolò vede il viso di Davide spuntare da dietro la spalla del rosso vede nero, letteralmente, si butta addosso a Martino con l'intento di oltrepassarlo e ammazzare Davide, ucciderlo di botte.

"Vieni qua coglione, vieni qua e vedi cosa ti faccio, al parco ti ho dato solo un assaggio, lascia in pace Martino, chiaro?!"

"Niccolò! Niccolò basta, ti prego"

Martino chiude la porta tentando di allontarlo, Davide si ritira spaventato di nuovo all'interno e Niccolò non lo vede più, prima che il rosso possa completare il movimento Nicco ha fermato la porta con un piede e una mano, ci sta mettendo tutta la forza che ha.

"Marti"

Quando parla sta ansimando, le lacrime spingono forte contro i suoi occhi.

"Marti ma che cosa ci fa quel coglione in casa tua? Martino ti prego, dimmi che cosa stai facendo"

Marti lo guarda con gli occhi pieni di lacrime, il suo viso è contratto da un mix di emozioni che, in questo momento, Niccolò non riesce a processare.

"Siamo tornati insieme"

Ecco, quelle due parole che Niccolò proprio non voleva sentire, mai e poi mai nella vita, tenta di avvicinarsi a Martino ma questo tira la porta facendogli male al piede.

"Perchè Marti? E tutti i discorsi che abbiamo fatto? Tutto quello che mi hai detto? Non è valso a nulla per te?"

"Niccolò"

La voce di Martino è spezzata ma forte, sta quasi urlando.

"Sono tornato da Davide perchè è l'unico che mi vuole, perchè l'unico ragazzo che ho davvero amato nella mia vita non mi vuole, non gli importa di me, lui ha già un altro o forse... forse sono io l'altro, sono destinato a essere l'altro, per tutta la vita, non sarò mai l'unico e solo"

Ora Marti sta proprio lacrimando, Niccolò fa vagare gli occhi sul suo viso nel panico totale, ma che cosa sta dicendo? Ma è impazzito? Seriamente pensa di valere quella merda di Davide? Lui che potrebbe avere chinque?

"Marti dimmi chi è questo ragazzo, sono sicuro che anche a lui piaci, sono sicuro che possiamo sistemare le cose e se non riusciamo pace, ne troverai un altro ma ti prego, ti imploro, togliti da questo schifoso, vieni a casa che studiamo un piano dei nostri per farti mettere con lui, sono sicuro che poss-"

"Ma seriamente non lo capisci che sei tu?!"

L'urlo di Martino rimbomba in tutto il pianerottolo, Niccolò apre la bocca, strabuzza gli occhi, le orecchie gli fischiano, non riesce a dire niente, non sente niente, solo i singhiozzi di Marti che lo guarda attraverso quello che è ormai uno spiraglio nella porta, le braccia gli ricadono lungo i fianchi mentre Martino continua a piangere.

"Togli il piede Nì"

Gli ordina mesto, Niccolò neanche riesce a pensare a quello che sta facendo, toglie il piede dalla porta in modo che Martino possa chiuderla, chiuderla e non aprirla mai più, ora sono di nuovo lui e Davide, Niccolò tagliato fuori, per sempre.

Scende le scale in stato catatonico, sente un fischio nelle orecchie, gli sembra che sia tutto lontano, inciampa nell'ultimo gradino e solo la botta riesce a farlo uscire dalla sua trance, si ritrova per terra, nell'androne del condomio di Gio e Martino, il ragazzo che ama a qualche piano di distanza che si sta amando con un altro pensando a lui, a lui che non è riuscito a vedere, a lui che non ha capito niente, a lui che è un idiota.

Gli viene da piangere e allora piange, si poggia con la schiena al freddo muro e piange tutte le sue lacrime.



N.d.a

Finalmente i sentimenti sono venuti alla luce!

Che cosa farà Niccolò adesso? Domani ultimo capitolo che, purtroppo, riuscirò a postare solo alla sera e non al pomeriggio come al solito :(

In Night changes la canotta verde, ora la giacca di pelle, ma io supererò mai Robin? Mi sa proprio di no e manco voglio superarlo xD

Comunque, in Cento ragazzi avevo scritto che Elio Germano avrebbe vinto il David... e ieri sera chi ha vinto il David? Chiamatemi pure Nostradamus xD

A parte gli scherzi, grazie mille a tutti e ci vediamo domani con la fine di questa storia bizzarra!

L'altroUnde poveștirile trăiesc. Descoperă acum