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-Scorpius- chiamò la piccola rossa -Secondo te va bene la lettere così?- chiese passandogli il foglio di carta.
-Mh fammi vedere- disse il biondo prendendo la lettera e leggendola
"Ciao Christian,
Buon anno anche a te! A natale non ho avuto modo di scriverti però dovrebbe esserti arrivato un pacchetto. Fammi sapere se ti piace.
Oggi è stata una giornata noiosa, mi manca Hogwarts e si dai, un pochino mi manchi anche tu.
Ci vediamo la settimana prossima miraccomamdo.
Un bacio,
Lily Luna Potter"
-È molto essenziale, va benissimo, con il "mi manchi" e "un bacio" sarà ai tuoi piedi nel giro di una settimana- rispose sorridendole, lei divenne rossa quanto i suoi capelli.
-Grazie Scorpius, scusa se ti uso in questo modo- disse lei.
-Figurati, mi piace aiutare, sopratutto se devo aiutare la mia migliore amica- disse lui facendole l'occhiolino prima di vederla uscire dalla stanza.

Sospirò entrando nella stanza che gli era stata data e si sedette sul letto guardando la porta. Avrebbe dovuto dire ad Albus che non dovevano partire, non si dovevano intromettere nel passato e se fosse andato storto il viaggio...non si sarebbe mai perdonato un errore di calcolo, Albus poteva farsi del male.
Già, non gli interessava se lui si fosse fatto male, a lui interessava solo la salute del suo migliore amico.

La porta si aprì riscuotendolo dai suoi pensieri -Andiamo Scorp, è il momento giusto per partire- disse Albus tirandolo da sopra al letto.
Scorpius prese la giratempo portandola dietro al suo collo e passandola dietro al collo di Albus, erano vicini, molto vicini.
Per loro sfortuna avevano lasciato la porta aperta, Lily li vide di sfuggita e di corsa andò a chiamare Teddy.
-Ci siamo, questo è il decimo giro- disse Scorpius facendo girare uno dei cerchi di cui la giratempo era composta.
-NO FERMI- urlò la rossa entrando nella stanza ma era tardi, quando Scorpius si girò a guardare il volto dell'amica in lacrime il dito gli cadde sul ciondo che, inevitabilmente, fece altri giri, il corpo di Lily, seguito da quello di Teddy e da tutta la stanza si avvolsero in un aspirale.

Albus gli prese una mano e gliela strinse, quei pochi secondi che furono risucchiati dalla giratempo una strana luce li avvolse, niente di positivo.

Si ritrovarono seduti su di un prato, vicino a un lago molto familiare.
-Dove siamo?- chiese Albus alzandosi.
Il biondo lo seguì a ruota guardandosi attorno -No...no cavolo- sussurrò -Siamo ad Hogwarts ma...non so in che anno- disse a testa bassa.
-Come non sai in che anno Scorp?
-Quando Lily è entrata la giratempo continuava a-a girare e...e oddio scusami Albus scusa- disse prendendosi la testa fra le mani.
-Hei calma, sta tranquillo Scorp- disse il moro prendendogli le mani e spostandogliele da davanti al viso -Adesso andiamo dentro e vediamo che anno è ok?
Scorpius annuì -Prima dobbiamo cambiare aspetto però o ci potrebbero riconoscere- estrasse la vacchetta dalla tasca dei pantaloni -Color inverta- disse e entrambi si ritrovarono con dei comuni occhi color nocciola e degli ancora più normali capelli marroni.
-Non mi piace questo colpre- sbuffò Albus guardandosi i capelli.
-Secondo me invece stai bene, certo il nero ti dona di più ma anche così va bene- disse il biondo scombinandogli i capelli.

Lo prese per mano dirigendosi dentro al castello seguito dal ragazzo.
-Scusami- chiese al primo che passava -In che anno siamo?
-Come in che anno siamo? È il 1978, sei caduto dal lato sbagliato del letto oggi?- rispose il ragazzo per poi riprendere a camminare.
-Il 1978! 78! Siamo tornati indietro di quarantacinque anni!- urlò a bassa voce Albus -Scorp...- ma il ragazzo era bloccato, non si muoveva, aveva messo Albus in pericolo, non sapeva come sarebbero potuti tornare nel futuro e non dovevano neanche cambiare il passato.
-Andiamo da Silente- disse guardando in basso -Dobbiamo andare da Silente.
-Scorpius, prima guardami- disse prendendogli il viso tra le mani -Sta calmo ok? Andremo da tua madre.
-Non è questo il punto Albus- rispose spostandosi -Non m'interessa adesso di mia madre, m'interessa di te! Ti ho messo in un bruttissimo guaio, e se ti fai male? E se non riusciamo a tornare nel futuro?
-Scusa ma non ti seguo.
-Oh senti, non voglio che tu ti faccia male, non sopporterei vederti star male per colpa mia, non voglio perdere uno dei miei unici amici ok?- disse guardando verso il basso.
-Scorpius- sussurrò il moro guardandolo -Solo tu potevi pensare prima agli altri e poi a te in una situazione del genere- lo abbracciò stringendolo forte a sé -Andiamo da Silente adesso, la parola d'ordine è Sorbetto al limone- disse il moro prendendogli una mano e trascinandolo con sé per Hogwarts.

Una Fine Inaspettata || ScorbusDove le storie prendono vita. Scoprilo ora