23 - Albus

507 27 8
                                    

La settimana trascorse tranquilla, Albus rimase lì tutto il tempo e Scorpius si riprese molto più velocemente di quanto i medimaghi avevano stabilito.
Era arrivato in ospedale di domenica e il lunedì dopo finalmente poté uscire da quel luogo -Scorpius rimarrai a casa nostra fino alle vacanze, tuo padre sa che ti accompagneremo noi quando uscirai dall'ospedale, acqua in bocca- disse Harry smaterializzandosi assieme al figlio e al ragazzo a Grimmauld Place.
-Dove dormirà Scorp papà?- chiese Albus guardando il padre.
-Non lo so, potrebbe dormire nella camera degli ospiti, o con te se preferisci- disse avviandosi lungo il corridoio.
I due non risposero, si guardarono solamente e si capirono da quell'unico sguardo fugace, avrebbero dormito assieme.

Alle vacanze di Pasqua mancavano giusto tre giorni, poi Scorpius sarebbe stato via per cinque giorni e si sarebbero rincontrati solo ad Hogwarts.
Una volta entrati nella stanza Albus abbracciò il biondo, essendo più basso di lui poggiò la testa sulla sua spalla inspirando il suo profumo -Hei Albus- sussurrò lui -Tranquillo, tornerò intero da te, te lo prometto.
-Si ma chi mi da la sicurezza che Lui non ti farà male mentre dormi? E se poi finisci di nuovo in ospedale? Io come faccio?- disse a raffica il moro stringendosi a lui.
-Non finirò di nuovo in ospedale, rimarremo in contatto, l'ultima cosa che voglio è perderti- disse Scorpius accarezzandogli la schiena, Albus alzò lo sguardo su di lui che gli sorrise baciandogli la fronte -Sta tranquillo Al- disse a bassa voce.

I loro visi erano vicinissimi, Albus sentì di nuovo le guance arrossarsi per la vicinanza del ragazzo, abbassò lo sguardo posando la testa sul suo petto continuando a stringerlo a se mentre il biondo iniziò ad accarezzargli i capelli lentamente -Ho avuto così paura Scorpius...quando ti ho visto lì per terra...tutte le mie sicurezze sono crollate...ho bisogno di te Scorp- disse sussurrando l'ultima frase.
-Albus...devi stare tranquillo adesso, sono qui, con te, e non andrò via mai più- disse stringendolo a se.

Il moro si staccò da lui tirando il biondo con sé stendendosi sul letto -Me lo prometti?- chiese a bassa voce guardandolo.
-Te lo giuro- rispose abbracciandolo.
Rimasero abbracciati per molto tempo, durante il quale si guardarono e si cercarono, Scorpius prese una mano di Albus stringendola per fargli capire che era lì.
-Sei speciale Al- disse stringendolo a se, lasciandogli un bacio sul dorso della mano.
Albus arrossì di botto sorridendogli mentre il cuore accellerava il battito -Tu sei speciale, soprattutto per me- rispose alzando il viso per poterlo guardare.
-Davvero Al? È carina come cosa- rispose sorridendogli di rimando guardando fisso il suo viso, rimasero così per diversi minuti -Al, da quando hai gli occhi di questo colore? Cioè, so che sono verdi, solo che...hanno queste sfumature strane e...lascia stare è una cosa stupida.
-Non è stupido, che cosa vedi?- chiese curioso il moro accarezzandogli il viso.
-Davvero è stupido però...i tuoi occhi hanno tante sfumature, cioè, mi spiego meglio, all'interno e all'esterno sono più scuri mentre nel centro della pupilla il verde è come se si alterasse, passa a toni più chiari, ma non è uno, sono tante sfumature di verde diverso- disse arrossendo appena.
-È...è davvero questo quello che vedi?- chiese in un sussurro Albus mentre si sentiva lo stomaco in subbuglio e il cuore che gli saltava dal petto.
-Beh si, è strano da spiegare perché già da più lontano non si vedono così bene tutti i toni del verde. Hai degli occhi veramente belli Al- l'altro arrossì nascondendo il viso -Oggi mi sorprendi sempre di più- continuò baciandogli la fronte mentre il moro si passava le mani sul volto per togliere il rossore -No stai fermo, sei carino tutto rosso.
-Tu...guarda che mi combini- sussurrò sorridendogli in imbarazzo.
-Che ti combino? Sei bello tutto rosso, bello come un bambino- disse accarezzandogli la faccia per poi baciargli il naso.
-Io non sono un bambino Scorpius- rispose morendosi appena il labbro inferiore, stava avendo una conversazione tutto fuorché normale con il ragazzo che gli piaceva, aveva detto che era bello, quindi poteva provare qualcosa per lui? A Scorpius lui poteva davvero piacere?
-Si che lo sei, sei bellissimo come un bambino- continuò Scorpius.
Albus per ripicca poggiò la testa nell'incavo del suo collo lasciandovi un bacio -Sei sempre più carino- sussurrò il biondo.

Una Fine Inaspettata || ScorbusWhere stories live. Discover now