<Sei sicura di stare bene?>mi guardò mentre mischiavo le carte.
<Tranquillo,è solo una piccola storta,domani non sentirò più niente>cercai di tranquillizzarlo.
Alla fine avevamo deciso di giocare una partita a carte per rilassarci un pò,ma dopo la terza partita si unì anche la bottiglia che avevamo comprato.
<Ho vinto>esultai e Nanami sorrise portandosi il bicchiere alle labbra.
4 a 1 ma almeno è una vittoria!<Così però è troppo facile>incrociai le braccia pensando a un modo per rendere il gioco più divertente.
<Che ne dici di scommettere qualcosa?>dissi riformando il mazzo di carte.
<Di che tipo?>incrociò le braccia sul tavolino.
<Mmm non saprei magari qualcosa di non materiale,non ti sto dicendo di darmi la tua anima tranquillo>ridacchiai poggiando il mazzo tra noi due e incrociando le braccia a mia volta,la distanza tra noi due era davvero poca e mi sfuggì un sorriso.
<è difficile scommettere qualcosa di non materiale,sentiamo,se vinci tu cosa vorresti?>si avvicinò ulteriormente,riuscivo a sentire il suo respiro sfiorarmi il viso e nonostante una vocina interiore mi dicesse di allontanarmi,una parte di me mi urlava di reggergli il gioco.
<Se vincessi io...un bacio,è l'unica cosa non materiale che mi viene in mente,tu invece?>lo guardai curiosa e sembrò pensarci per qualche secondo.
Ero troppo andata per capire bene cosa significava...
<Lo saprai a fine gioco>sorrise e sbuffai tornando dritta sulla sulla sedia.
Ormai mi ero prefissata un'obbiettivo, ed era ottenere quel bacio!il fatto di desiderare così tanto un bacio da parte sua potrebbe sminuire i miei principi morali ma per una volta voglio lasciarmi andare anche se ho davanti il mio capo.
La partita iniziò e stavo attenta ad ogni mossa,sia mia che di Nanami,anche se devo ammettere che cercare di seguire un suo schema è piuttosto complicato,penso che sta per fare una cosa ma ne fa una completamente diversa.
Continuammo la partita che durò per una mezz'ora buona,non vinse nessuno dei due e poggiai la testa sul tavolo.
<E ora?>alai lo sguardo verso di lui,ero troppo stanca per un'altra partita ma non volevo che la serata finisse così.
<Siamo in parità quindi...perché non ottenere entrambi quello che vogliamo>disse alzando le spalle e lo guardai confusa.
<Avvicinati>mi fece un cenno con la mano e mi sporsi verso di lui.
La sua mano si avvicinò al mio viso accarezzandomi la guancia delicatamente mentre il mio cuore non smetteva di battere all'impazzata.
<Aspetta Nanami,io non dicevo sul serio non->mi bloccai di scatto sentendo le sue labbra premere sulle mie mentre i suoi occhi erano puntati nei miei.
Sentivo di potermi sciogliere tra le sue mani e sarei morta felicemente,chiusi gli occhi godendomi il momento,nonostante di sicuro volessi di più ci staccammo poco dopo e l'imbarazzo salì sù tutto in una volta.
<Non dovevi...>mi torturai le mani come mio solito e lui ridacchiò.
<Lo dici come se non lo avessi voluto anche tu>si portò i capelli all'indietro sorridendo.
<E tu..cosa volevi?>lo guardai e incrociò le braccia.
<Una cosa che sicuramente non otterrò subito e non avrei nemmeno potuto vincere ma mi impegnerò per averla>mi accarezzò la testa e incrociai le braccia anche io guardandolo.
<Cosa?dai dimmelo>dondolai le gambe in ansia.
<Avvicinanti un pochino>sorrise e come un'ingenua mi avvicinai.
<Te lo dirò solo quando l'avrò ottenuto>sussurrò sulle mie labbra prima di ripoggiare le sue sulle mie,ancora una volta quella sensazione di calore mi pervarse il corpo e un brivido mi passò lungo la schiena.
<Stanotte resti o...>mi guardo aspettando una mia risposta.
<E lo chiedi?odio dormire fuori casa,poi da sola è pure peggio>sorrisi.
Ero decisamente ubriaca...
<Non ti cambi?>si sedette sul letto guardandomi attentamente.
<Se mi mettessi comoda perderesti l'immagine della tua segretaria seria e sempre composta>mi sedetti accanto a lui incrociando le gambe sorridendo e scosse la testa.
<Beh ma avrei l'immagine della donna che mi piace>disse e gonfiai le guance rossa per l'imbarazzo.
Probabilmente lo aveva detto per via dell'alcol ma il mio cuore aveva perso un battito.
<Vado a cambiarmi,ma solo se anche tu smetterai almeno per stanotte di essere il mio capo>incrociai le braccia e annuì.
<Bene>sorrise e presi la mia borsa uscendo dalla sua stanza per poi entrare nella mia che era accanto cambiandomi con una felpa,i soliti bermuda neri che utilizzavo per dormire e mi sciolsi i capelli.
<Oi Nanami,posso entrare?>mi portai una mano davanti agli occhi aprendo la porta e dopo aver avuto una risposta positiva aprì gli occhi trovando Nanami sul letto con una maglietta grigia a maniche corte,dei pantaloni della tuta neri,i capelli sulla fronte e degli occhiali da vista sul naso.
<Ce ne hai messo di tempo>alzò lo sguardo dal libro che teneva sulle gambe e si fermò a guardarmi sorpreso.
<Si non sono come immaginavi,surprise>ridacchiai,di sicuro farmi vedere così da Nanami non alzava le mie possibilità di farlo innamorare di me,dopotutto sono ancora una ragazzina nel corpo di una donna di 25 anni.
<Su vieni qui>sorrise togliendosi gli occhiali e li poggiò sul comodino.
Sospirai e mi sedetti davanti a lui incrociando le gambe.
<Sei bellissima>sorrise spostandomi una ciocca di capelli dietro l'orecchio.
<Aspetta...lo dici solo per confortarmi>abbassai lo sguardo.
<Credimi>poggiò le labbra sulle mie e sorrisi internamente,forse davvero Nanami è l'uomo perfetto...
Spazio autrice
I'm backkk!
Avevo promesso che avrei aggiornato la storia più spesso ma questo ultimo mese è stato orribile T-T
Scusate per l'assenza e per non aver pubblicato,spero possiate perdonarmi ( ◜‿◝ )♡
Beh eccovi il nuovo capitolo,spero vi sia piaciuto♥️
Non dimenticate di lasciare una stellina per supportare la storia e un commento con la vostra opinione byebye♥️♥️
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Hanami ||Nanami Kento||
FanfictionÈ così sbagliato innamorarsi del proprio capo? (Non segue l'anime ne il manga) (in pausa)