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<Tu dici?>alzai un sopracciglio.

<Si,il finale poteva essere migliore ma è stato soddisfacente>disse accarezzandomi la coscia e sorrisi.

<Spero comunque che facciano un finale spiegato, è stato crudele farlo finire così>mi rigirai il calice tra le dita e il biondo annuì.

Mi fissai a guardarlo per qualche secondo sentendo il mio cuore accelerare.

<Vi prego fatemi vivere questo momento all'infinito>alzai gli occhi al cielo pregando il tetto della casa di Nanami.

<Perché?>poggiò il calice sul tavolino.

<Allora da dove iniziò,sto indossando la tua camicia,stiamo bevendo un calice di vino mentre parliamo di libri è una sensazione bellissima>sorrisi e le sue labbra si posarono sulle mie.

<Potremmo passare una serata così tutte le volte che vorrai>mi prese il calice di mano poggiandolo vicino al suo.

<Sarò a tua disposizione ogni volta che vorrai...>sussurrò approfondendo il bacio e un brivido mi percorse la schiena.

Definitivamente voglio restare qui per sempre e non tornare mai più alla realtà...

Mi rigirai tra le coperte stiracchiandomi e non sentendo la presenza di Nanami accanto a me mi misi a sedere guardandomi intorno.

<Kento>lo chiamai ma nessuna risposta.

Nessun segnale del biondo ma le scarpe erano ancora all'ingresso.

<Tesoro>girai per la casa e mi fermai davanti al bagno dove un leggero filo di vapore usciva da sotto la porta.

<Kento..>bussai ma nessuna risposta,una strana ansia prese il possesso di me e aprì le porta piano.

Spalancai gli occhi gonfiando le guance a lo sguardo del biondo di posò su di me.

<Buongiorno>sorrise vedendomi in imbarazzo rossa come un peperone.

<Eh?S-Si,buongiorno>mi grattai il naso per nascondere il mio imbarazzo.

<Non ti trovavo quindi mi sono messa a cercarti e...ehm...eccoti>mi poggiai alla porta non avendo nemmeno il coraggio di uscire, probabilmente sarei caduta dopo aver alzato solo un piede.

<Capisco...>sapeva che ero in difficoltà ma sembrava starsi divertendo.

Incrociai le braccia cercando di non guardare il biondo che era dentro la vasca con i capelli bagnati tirati all'indietro e le braccia poggiate sui bordi della vasca.

<Vuoi unirti a me?>si trattenne dal ridacchiare se lo fulminai con lo sguardo.

<Ti piace questa situazione vero?ma no! questa volta no>mi girai chiudendo la porta alle mie spalle sentendolo ridere.

Nemmeno due secondi e rientrai nel bagno chiudendo la porta.

<Ok ok,ho le mie buone ragioni,non posso perdermi questa cosa>mi tolsi la sua camicia e sorrise...

<Oggi ti vedo più contenta del solito>mi guardò Gojo cercando di capire cosa avessi.

<Mi sono solo svegliata di buon umore>sorrisi e rivolsi uno sguardo a Nanami che era seduto vicino al capo dell'agenzia,a sua volta mi guardò con un sorriso sulle labbra.

<Siete entrambi stranamente di buon umore,e non voglio sapere perché>ridacchiò Gojo.

Quel giorno si teneva la riunione di tutti i settori,io e Nanami eravamo anche in ritardo ma per fortuna non eravamo gli unici.

Itadori doveva presentare la nuova proposta di marketing mentre Ieiri era a casa malata.

Mentre parlavo con Gojo non mi accorsi che la sedia accanto a me vanne occupata da qualcuno.

Lo sguardo del ragazzo davanti a me cambiò drasticamente e mi girai confusa.

<Hey,non ci siamo ancora presentati per bene>mi sorrise e rivolsi uno sguardo a Gojo

<Toji Fushiguro>mi porse la mano e cercai di farmi forza.

<Yui Takeda>gli strinsi la mano e sentì lo sguardo di Nanami su di noi,avere Toji così vicino mi mette ancora più ansia e avrei dovuto passare così due ore e mezza.

Per tutto il tempo,anche durante il suo discorso,Nanami non staccò gli occhi da me,controllava ogni azione di Toji e Gojo aveva avvicinato la mia sedia alla sua.

Vedere entrambi così protettivi mette paura,anche Itadori mi rivolse diversi sguardi preoccupati e gli feci capire di non preoccuparsi e concentrarsi sul suo discorso.

Appena finì la riunione Toji cerco di darmi conversazione ma Gojo si alzò facendo sedere Nanami al suo posto.

I due si lanciarono uno sguardo omicida e gonfiai le guance.

La tensione era palpabile,non so cosa è successo tra loro ma di sicuro si conoscono...

Hanami ||Nanami Kento||Where stories live. Discover now