Marinette's pov
- Ragazzi, è con mio grande piacere che vi annuncio che avremo un'aggiunta alla nostra classe -.
In quel momento entra una ragazza alta, con i capelli castani e gli occhi verdi. Vedo Adrien irrigidirsi davanti a me.
- Date il benvenuto, o meglio bentornato, a Lila Rossi! - esclama la Bustier.
Impallidisco.
Credo di non aver capito bene: la ex di Adrien è tornata a Parigi?- Ragazzi, è un piacere rivedervi - dice Lila con uno dei sorrisi più falsi che io abbia mai visto.
Adrien si alza e va ad abbracciarla.
- Oh Adrien, mi sei mancato tanto - dice lei.- Anche tu mi sei mancata tanto Lila - dice lui.
Da sopra la spalla di lei vedo che mi fissa con uno sguardo indecifrabile, io distacco gli occhi da loro e guardo altrove.- Non sapevo fossi tornata - sento dire da Adrien.
- Ho voluto farti una sorpresa, e ora che sono tornata non ho intenzione di andarmene... direi che potremmo ricominciare, non credi? - dice lei mettendo le sue braccia attorno al collo di lui.
Li guardo per un secondo, e di nuovo Adrien mi sta guardando.
Nino è costretto a cambiare posto dato che Lila dice di avere un "problema" alle orecchie. Tutte scuse, è solo per stare vicina ad Agreste.Per tutta la lezione sono costretta a vedere Lila toccare le mani al biondo o dargli dei baci sulle guancie. Irritante.
Non posso credere che sia tornata proprio ora.
So di aver rifiutato io Adrien, ma non perchè non mi piaccia. E vederlo con Lila mi fa saltare i nervi.Durante l'intervallo siamo fuori e ci ritroviamo ad ascoltare la conversazione tra i due.
- Non hai ancora risposto alla mia domanda - gli ricorda Lila.
Adrien volge lo sguardo un'ultima volta verso di me, stavolta in modo esplicito tanto che tutti lo notano, compresa Lila che mi guarda sospettosa.
Io stacco il contatto visivo, so che non posso fare niente per impedirgli di rimettersi con la sua ex.
Adrien scuote lentamente il capo, si gira e bacia Lila.
Sento il cuore andarmi in mille pezzi e le lacrime iniziare a scendere.
- Voglio tornare a stare con te - dice alla sua ormai ragazza.
Ogni parola mi attraverso come un coltello. Scappo il più lontano possibile, non ce la faccio a rimanere un secondo di più.
Alya prova a seguirmi ma le dico di non farlo, voglio stare sola.Non pensavo che avrebbe fatto così male, ma cosa mi aspettavo? Che non sarebbe andato avanti così in fretta?
Forse no, almeno non dopo neanche ventiquattro ore. Probabilmente non gli piacevo sul serio.
Presa dalla rabbia esco dalla scuola, vado a sbattere contro qualcuno e finisco a terra.
- Scusa - bonfonchio.
Quello che mi aiuta ad alzarmi è un ragazzo alto, con i capelli azzurri e gli occhi dello stesso identico colore. È davvero carino.
- Tranquilla, sembravi turbata, che è successo? - domanda.
Lo guardo sospettosa, in fondo è un estraneo.
Sembra capire a cosa sto pensando e mi sorride.- Hai ragione, non mi sono presentato. Piacere, io sono Luka, il fratello di Juleka - si presenta e mi porge la mano.
La stringo e mi presento anch'io: - Piacere, sono Marinette, un'amica di tua sorella -.
Rimango fuori a parlare con Luka per un bel po', tanto che non mi accorgo che suona la campanella di fine lezioni.
Parliamo di tutto, di moda, di musica e della sua band, di cui mi ha invitato alle prove. Per poco è quasi riuscito a farmi dimenticare di Adrien e Lila.
- Verrò volentieri - accetto.
Tutti gli studenti cominciamo a uscire e mi rendo conto di aver perso le ultime due ore di lezione.
- Marinette... - dice Alya avvicinandosi a noi.
- Alya, lui è Luka, il fratello di Juleka. Luka, lei è Alya, la mia migliore amica - li presento.
I due si stringono la mano. Nino, Adrien e quell' essere odioso di Lila ci vengono incontro.
- Mari, vuoi che ti dia un passaggio a casa in bici? - mi chiede Luka proprio quando il biondo si ferma davanti a noi.
- Sì grazie! - accetto con fin troppo entusiasmo, voglio vedere la reazione di Adrien.
Anche se per poco vedo della rabbia nei suoi occhi.- Prima di andare, domani ci sarà una festa a casa di Adrien, tu e il tuo ragazzo venite Marinette? - ci invita Lila.
Dalla faccia di Adrien le parole "tuo ragazzo" devono averlo infastidito molto.
- Noi non stiamo insieme, ancora no - dice Luka imbarazzato. Arrossisco anch'io alla sua affermazione.
- Però potremmo venire alla festa, che ne dici? - chiedo al ragazzo.
- Per me va bene - accetta.
Saluto tutti, eccetto i due fidanzatini, e me ne vado con Luka, che mette un braccio attorno alle mie spalle.
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Un amore a Parigi ~ Adrinette
FanfictionL'amore non inizia e non finisce nel modo in cui pensiamo. L'amore è una battaglia. L'amore è una guerra. L'amore è crescere.