Vacanze

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Marinette's pov

Il mio telefono squilla mentre sto finendo di chiudere la valigia.
È Alya.

- Pronto? - dico rispondendo alla chiamata.
- Io, Adrien e Nino ti aspettiamo da mezz'ora, muoviti o faremo tardi! - mi riprende e attacca.

Sbuffo perchè non riesco a trasportare il bagaglio da quanto è pesante, forse sto portando troppa roba.

Visto che siamo quasi a metà estate e che Adrien ha una villa al mare, abbiamo deciso di andare a fare un week end tutti e quattro insieme.

Convincere i miei a mandarmi era stata dura, in fondo sono l'unica ancora minorenne del gruppo.
Ma si fidano di Adrien e di Alya, di Alya più che altro, e alla fine hanno ceduto.

Finalmente li raggiungo, Nino apre il bagagliaio e infila la mia valigia, poi entriamo in auto e partiamo.

Quest'ultimo è alla guida, mentre la mia amica è davanti con lui.
Io e Adrien invece stiamo dietro.

Dopo un'ora circa mi addormento con la testa appoggiata sulle spalla di Adrien, e vengo risvegliata da lui con un bacio appena giungiamo a destinazione verso sera.

Rimango a bocca aperta, non posso credere che Adrien sia così ricco.
Davanti a me c'è un'enorme villa a due piani su una scogliera con tanto di giardino.

- Il tramonto è molto bello qui - commento rimanendo incantata dal paesaggio.

- Già, anche a mia madre piaceva- dice facendo un sorriso triste, probabilmente in questo momento è perso nei ricordi.

- Purtroppo ci sono solo due camere da letto, quindi dovremo dormire a coppie - dice il biondo mentre entriamo, rivolgendomi un sorrisetto malizioso che mi fa arrossire.

- Per me va benissimo - concorda Nino prendendo Alya per i fianchi.

- Visto che è tardi, vi va di andare a cena fuori? - propone la mora.

- Bell'idea, ci prepariamo e andiamo - accetto e gli altri annuiscono, così io e Adrien saliamo in camera nostra e mi approprio del bagno.

Quando esco si sta allacciando la camicia, ed è vestito davvero elegantemente.
Rimango imbambolata a guardarlo, certe volte mi devo abituare alla sua bellezza.

Appena rivolge lo sguardo verso di me mi scruta da capo a piedi.
Indosso un vestito blu scuro molto attillato e molto corto, devo ammettere.
Volevo fare colpo su di lui.

Una volta sciolto il nostro contatto visivo, mi ricordo di cosa volevo chiedergli.

- Mi allacci il vestito? Non ci arrivo - gli chiedo indicando la cerniera sul retro.

Si avvicina a me, sento il suo fiato sul mio collo.
Sta per tirarla su quando si ferma e mi sussurra all'orecchio: - Devo per forza allacciarla? -.

Sento i brividi quando inizia a baciarmi il collo in modo sensuale.
Mi giro e ci baciamo con trasporto fino a cadere entrambi sul letto.

Inizia a togliermi il vestito e io a slacciarli la camicia quando sentiamo delle risate.

Ci tiriamo su di scatto, avevamo dimenticato sia di chiudere la porta sia della presenza in casa di Nino e Alya.

Mi tiro su il vestito in fretta e Adrien si riallaccia la camicia con nonchalance.
Sono avvampata dall'imbarazzo, vorrei sprofondare sotto terra in questa momento.

- Andiamo a cenare o ripassiamo più tardi? - domanda Alya con tono derisorio.

- Andiamo- sussurro timidamente, il mio ragazzo mi aiuta con il vestito e poi usciamo.

Mentre siamo seduti al ristorante i nostri migliori amici, che si erano trattenuti per tutto il viaggio, scoppiano a ridere.

- Ragazzi! Voglio vedere se ridereste così se vi beccassimo noi - dice Adrien leggermente offeso.

- La cosa divertente sono state le vostre faccie amico - ribatte Nino.

- La prossima volta vi lasciamo continuare - aggiunge Alya facendomi un occhiolino complice e arrossisco di nuovo.

Poco dopo però anche io e il mio ragazzo scoppiamo a ridere.

Tornati a casa ci salutiamo e torniamo tutti nelle nostre camere.
- Lezione imparata: le porte esistono per un motivo - dico imponendo a me stessa di chiuderle sempre d'ora in poi.

Adrien la chiude a chiave concordando con me.

Decido di andare in bagno per farmi una doccia, sento Adrien seguirmi poco dopo e ci ritroviamo a baciarci sotto l'acqua.

- Direi di riprendere da dove ci eravamo lasciati - propone e gli do ragione con un bacio più lungo degli altri.

Un amore a Parigi ~ AdrinetteDove le storie prendono vita. Scoprilo ora