Marinette's pov
- Sembra che ci sia del tenero tra te e Adrien o sbaglio? - commenta Alya facendomi l'occhiolino.
- La verità è che dopo quello che è successo ieri non sappiamo come iniziare la conversazione - rispondo sorridendo.
- Magari potresti chiedergli di uscire così che possiate parlare da soli - mi consiglia.
- Hai ragione, è una buona idea - affermo.
Prendo il telefono dalla borsa e mando un messaggio ad Adrien:
M: Ciao! Ti andrebbe di vederci oggi pomeriggio per prendere un gelato da André?
- Fatto - dico mettendo via il telefono ma questo squilla.
- Ti ha già risposto? Cosa dice? - domanda Alya incuriosita.
A: Va bene, ci vediamo dopo principessa.
Non posso fare a meno di sorridere nel leggere il nomignolo.
- Mi aiuti a scegliere cosa indossare? - chiedo alla mia migliore amica.
- Certo, a questo servono le amiche! - esclama.
Due ore più tardi sto uscendo di casa pronta ad andare al mio appuntamento con Adrien.
Dire che sono nervosa è un eufemismo, continuo a inciampare e temo che mi ritroverei a balbettare.
Giro l'angolo e lo vedo lì, ad aspettarmi vicino al ponte.- Ehm... ciao - dico avvicinandomi.
- Ciao! - mi saluta, anche lui sembra agitato.
Rimaniamo a fissarci per un po' negli occhi, non sapendo bene cosa dire.
- Prendiamo il gelato? - propone lui senza staccare i suoi occhi dai miei.
Annuisco ancora incantata dal suo sguardo.
Andiamo al carretto di André che ci saluta entusiasta.
- Siete una coppia così bella! Sento l'amore nell'aria - commenta mentre prepara i gelati.
Io e Adrien ci scambiamo un' occhiata e arrossiamo entrambi.
André ci consegna i gelati: il mio sembra assomigliare ad Adrien e il suo a me.
Dopotutto il suo gelato è considerato il gelato dell'amore.Ringraziamo e lo paghiamo, poi iniziamo a camminare lungo la Senna gustandoci i gelati, ma rimaniamo in totale silenzio.
Dopo un po' ci fermiamo su un ponte, credo sia arrivato il momento di parlare.
- Devo dirti una cosa - diciamo in coro.
- Prima le signore - fa lui, così inizio io.
- Mi dispiace di averti respinto tutto questo tempo. La verità è che mi sei sempre piaciuto è solo che pensavo non potesse funzionare... -.
- Ma dopo il bacio hai capito che forse può funzionare - finisce lui per me, cosa che mi rende il tutto più semplice. Gli sorrido per confermare.
- Sono felice che tu lo abbia capito, Marinette - dice prendendomi le mani - Da quando ti ho incontrata non sono più stato lo stesso ragazzo. Ti prometto che funzionerà. -.
Lo abbraccio d'istinto, e questo abbraccio finisce per diventare un bacio appassionato.
All'improvviso sentiamo un tuono e inizia a povera a dirotto.
Ci stacchiamo, mi prende per mano e iniziamo a correre, anche se ormai siamo già fradici.
Adrien's pov
Finalmente è successo, sono riuscito a conquistare la mia principessa.
Iniziamo a correre sotto la pioggia che sembra non finire mai, dopo un po' troviamo finalmente riparo sotto un portico.
Mi appoggio al muro, la tiro verso di me e la bacio. Scoppiamo a ridere.
- Proprio adesso doveva iniziare a piovere! - esclama divertita.
Non posso fare a meno di guardarla, i suoi capelli bagnati che le si appiccicano sul viso, i suoi allegri occhi azzurri, il suo meraviglioso sorriso e la sua risata che influenza anche me.
Devo smetterla di incantarmi a fissarla o penserà che sono pazzo.
Bè, d'altronde lo sono, sono pazzo di lei.- Adrien? - mi chiama.
- Sì? - la invito a continuare.
- Sono felice - dice solo.
Le metto una ciocca di capelli dietro l'orecchio e le accarezzo la guancia.
- Anche io lo sono quando ci sei tu -.Intanto ha smesso di piovere e decido di riaccompagnarla a casa.
Nel tragitto ci teniamo per mano, ridiamo e scherziamo. È incredibile come una persona possa entrare nella tua vita come un uragano e cambiarti completamente.- Sono arrivata - dice davanti alla sua pasticceria.
- Non mi offri un croissant? - scherzo.
- Magari la prossima volta - risponde e mi da un bacio a mo' di saluto.
Aspetto che entri per tornare a casa, al settimo cielo.
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Un amore a Parigi ~ Adrinette
FanfictionL'amore non inizia e non finisce nel modo in cui pensiamo. L'amore è una battaglia. L'amore è una guerra. L'amore è crescere.