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Ho passato momenti che non mi scordo
Lo testimoniano i segni che c'ho sul corpo
Shiva

Madeleine

Mi ero alzata dal letto quella mattina con poche ore di sonno e tanta voglia di concludere quella giornata il prima possibile.
Amavo i bambini della scuola di musica, ma la registrazione sarebbe stata un vero caos.

Per questo una volta in piedi mi sbrigai a fare colazione e a prepararmi, e controllai tutto il materiale che avrei dovuto portare, tra cui spartiti per tutti e videocamera, con tanto di caricabatterie e cavalletto.
Romèo si era offerto di venire con me, ma sapevo quanto poco sarebbe rimasto, e non mi andava di tenerlo occupato una giornata.

Arrivai in sala musica che non erano neanche le nove e mezza, e iniziai a preparare tutto quanto. Sistemai il cavalletto in modo che riprendesse mani e viso dei bambini mentre suonavano al piano, e mi accertai che il foglio con il logo del concorso apparisse nello sfondo. Con la modalità online erano diventati leggermente pignoli, e giustamente, volevano che una persona si riprendesse in modo da dimostrare che stesse suonando davvero, ma la cosa del foglio non la capivo. Non perché ci fosse chissà che di strano, ma, mentre cercavo di fare in modo che dei nanetti si vedessero bene dall'inquadratura, il foglio era stato l'ennesimo problema che si era aggiunto dopo.

Il piccolo Elia fu il primo a mettere piede in sala musica quella mattina. I suoi ricci biondi erano sempre per i fatti loro, ma almeno indossava una camicia bianca a maniche corte, un papillon rosso e un paio di jeans. Un figurino.
Il pezzo a tema disney ormai se lo beveva a colazione, e solo quando lo ascoltai provarlo quella mattina mi resi conto di quanto fosse migliorato nonostante il lockdown.
Si era seduto al piano, che in confronto a lui sembrava enorme, e si era messo a suonare tranquillamente, e io ne avevo approfittato per fargli il video, che, per mia fortuna, era uscito uno spettacolo al primo colpo. Tirai un sospiro di sollievo.
-Sei stato bravissimo Elia, sono sicura che andrai bene.- gli dissi, mentre, dopo la fine della mezz'ora che avrebbero fatto tutti quel giorno solo per registrare, lo aiutavo a mettere a posto le sue cose. Lui, con naso e bocca coperti dalla mascherina, che aveva tolto solo mentre suonava, se la rideva come un pazzo, contento di essere riuscito nell'impresa che a febbraio gli sembrava impossibile.

La seconda della mattina fu Mila, una bambina dai lunghi capelli scuri e dagli occhi scuri, che a soli dieci anni era in grado di fare cose pazzesche. O quanto meno, io alla sua età ero decisamente più indietro di lei. Con lei era stato più difficile registrare, e mi ero preparata mentalmente, perché era una bambina insicura di natura. Quando facevamo lezione era ormai routine che dopo la fine di una frase di un qualsiasi esercizio si girasse verso di me, come a chiedermi conferma. Avevo anche provato a togliermi dal suo possibile campo visivo, ma si girava a cercarmi ovunque fossi. Per questo avevo dovuto ripetere la registrazione di quel pezzo di Mozart più di una volta.

Il terzo fu Thomas. Entrò a passo svelto, insieme ai suoi dodici anni di testardaggine, e mi salutò con un bella! che mi fece sorridere.
Vestito di tutto punto, come avevo previsto, aveva dimenticato le parti, e tirai prontamente fuori le sue dalla cartellina. Tirai un sospiro di sollievo.
-Se non avessi la testa attaccata al resto del corpo lasceresti a casa anche quella.- gli avevo detto, come diceva sempre mia nonna a Julien, che era un vero e proprio smemorato.
Con lui era stato difficile registrare, ma solo perché aveva la stessa capacità di Samuele nel mantenere la serietà. Ogni dieci battute gli veniva di ridere, mentre io volevo solo piangere e rimettermi a letto.
-Dai, Edo, dobbiamo farcela, altrimenti non so cosa mandare alla commissione.- lo ripresi, ma lui si girò verso di me ridendo, facendo sbottare anche me. Era un bravo ragazzo, anche se era un po' spericolato, e se avesse studiato poco di più probabilmente sarebbe stato il più forte del gruppo.

Million Reasons||P.D.Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora