sta arrivando pian piano il fatidico giorno,prima partita dell'europeo,che si giocherà tra esattamente due giorni,e nessuno ha voglia di deconcentrarsi
-continuiamo la partitella e poi abbiamo finito,su ragazzi-
esclama mio padre richiamando i ragazzi per il secondo tempo della partitella fra di loro,e spontaneamente sorrido nel vedere il modo in cui li tratta come se fossero figli,questa squadra andrà in alto,ne sono certa
mi distraggono le esultanze dei ragazzi e distrattamente alzo la testa,rendendomi conto che ha appena segnato nicolò,ed io sorrido soddisfatta
beh,parlando di nicolò,in questi giorni non è successo chissà cosa,sia chiaro,ci siamo scambiati qualche chiacchiera sui nostri interessi,e quando mi vedeva a pranzo,per salutarmi,formava un cuore con i due indici e con i due medi,cosa bizzarra,ma faceva ridere la sua faccia ogni volta che lo facevadopo la partitella sono ancora in campo prima di pranzare,il campo è totalmente vuoto,e aspetto qualche minuto prima di andare
-giochiamo?- sento dire da una voce profonda vicino a me,e come non detto mi ritrovo lui davanti, che davanti a me quasi sembra un gigante
-a cosa?- chiedo nascondendo una risata
-a calcio,no?- dice mettendo il pallone a terra
-tu sai giocare,ma io no!-
-non sai nemmeno palleggiare?-
mi chiede retoricamente,e di rimando mi passa la palla
faccio qualche palleggio alternando piedi e ginocchia,dopodiché lo scavalco e segno in porta
-sei più forte di me- sussurra ridacchiandosaranno passati si e no dieci minuti,che sono sembrati novanta fra risate e cadute correndo dietro al pallone
nicolò è dietro di me che cerca di rubarmi palla,ma io tengo duro e,seppur facendomi scappare qualche risata,non faccio prenderla
-che ti ridi- esclama lui,a sua volta ridendo
cerco di correre ma inciampo e cado,e lui rotola esattamente su di me,mentre io automaticamente divento bordeaux
ci guardiamo intensamente negli occhi respirando affannosamente per la fatica,o forse per il momento,ed io deglutisco
-c'è qualcuno?- si sente urlare in lontananza
oh mio dio.
nicolò si sposta velocemente ed io mi alzo,dirigendomi verso la panchina e cercando di elaborare ciò che è appena successo.
STAI LEGGENDO
l'amore sei tu.-nicoló barella
FanfictionGiorgia mancini,inteso dal cognome, è la figlia del conosciuto allenatore della nazionale italiana di calcio, Roberto mancini giorgia ha 20 anni,ama lo sport e in particolare,forse proprio grazie al padre, è una grande tifosa del calcio solare,diver...