l'amore sei tu.-nicoló barella

18.

dopo lunghi se non lunghissimi festeggiamenti finalmente alle due,quasi tre di notte,ci dirigiamo verso l'aereo,e la prima cosa che faccio è cercare mio padre per abbracciarlo nuovamente
-lo sapevo fin dall'inizio- mi dice una volta abbracciati
-mh?- mugolo,non capendo a cosa si riferisce
-di te e nicolò,si leggeva negli sguardi che vi scambiavate,son vecchio ma mica scemo! e a quanto pare la mia piccola è cresciuta- esclama lui,ancora da abbracciati
-dai pa' che siamo campioni d'europa-
lo lascio andare,e ci incamminiamo verso l'aereo
mentre cammino però sento qualcuno che mi sfila gli occhiali
-ehi- dico ridendo,vedendo nicolò che va davanti alla telecamera con i miei occhiali,e nel bel mentre fa un balletto
mi aspetta per salire e fa passare prima me -madame-
per ringraziarlo gli sorrido,e aspetto che salga anche lui
mi metto stavolta non avanti,ma in uno dei posti fra gli ultimi e i primi posti,nel mezzo dell'aereo
-fai con comodo- dico a nicolò,che si butta letteralmente quasi sopra di me,ma che poi si siede normalmente
-ah vado via?- chiede sarcasticamente
-no no! resta- dico quasi come una bambina,e poco dopo me ne rendo conto -che scemo-

mi sveglio con un peso sul petto,e trovo nicolò sveglio che giocherella col suo Ipad,l'orario segna "5.30",segno che tra una mezz'oretta dovremmo arrivare
-'giorno- mi dice nicolò rubandomi un bacio,e ciò mi lascia un po' spiazzata
dovrei chiederglielo? devo chiedergli qualche conferma? cosa siamo?
approfitto del momento di silenzio nel pullman
-quindi?- dico semplicemente
-mh?- mugola lui
-noi..ecco,noi cosa siamo?-
a lui scappa una risatina
-noi- dice lui serio,ma poi mi fa scoppiare a ridere
-quindi è un si?- mi chiede
-sí e ancora si-
si avvicina con un sorrisetto alle mie labbra ma qualcosa ci interrompe
-un applauso- vedo spuntare lorenzo dietro di noi,e così parte un applauso dai ragazzi
mi copro il viso diventato bordeaux mentre i ragazzi dietro di noi battono le mani sui nostri sedili