27.

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è sempre un emozione entrare allo stadio,andare in tribuna e guardare il tuo ragazzo che ti sorride dal campo,mentre si allena prima della partita
il fischio dell'arbitro mi risveglia dai miei pensieri,inizia la partita
sono con camilla,che da qualche mese si è scoperta incinta di alessandro,e doina,la fidanzata di de vrij
-oh ma dai,nemmeno qualche minuto dall'inizio e già fallo- mi distrae doina affianco a me
mi giro verso il campo e c'è nicolò a terra,ma nemmeno il tempo di rialzarsi che furioso si mette testa a testa con un giocatore della juve,ed è costretto a mettersi in mezzo per dividerli brozovic
-testa calda- sussurro,riferendomi al mio ragazzo
dopo un giallo per il giocatore della juve
passa qualche minuto e vedo qualche tifoso alzarsi lentamente
nicolò la passa a sensi,sensi di nuovo a barella e...dritto in porta!
-ha segnato,ha segnato!-


finalmente dopo una lunga serata di foto ed autografi ai tifosi,io e nicolò entriamo in macchina per tornare a casa,ma appena dentro,dei giornalisti,o meglio,un signore con un microfono ed un altro con una telecamera in mano,ci fermano
-ciao! possiamo farvi per caso qualche domanda?-
nicolò spegne la macchina e sorride smagliante annuendo
non sto molto attenta alle domande non essendo rivolte a me,mi limito a sorridere,ma ad un tratto una domanda attira la mia attenzione
-e infine,tu nicolò e giorgia,avete progetti futuri? vorreste costruire una famiglia?-
-ci amiamo,ora non sappiamo dirvi niente con precisione,ma perché no una famiglia-
ogni volta,come se fosse la prima volta,sento le farfalle nello stomaco
-tu giorgia? cosa ci dici?-
si rivolge a me il giornalista
-confermo ciò che ha detto,ci amiamo,e l'idea di una famiglia non è una cattiva idea-

l'amore sei tu.-nicoló barellaDonde viven las historias. Descúbrelo ahora