Capitolo 2

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«Allora Viola, cosa fai nella vita?» chiede Verratti

«Sostanzialmente un cazzo, mangio, bevo, dormo e quando capita studio» mio padre ride e dice

«Infatti devo ancora capire come hai fatto ad uscire con 99 dalla maturità. Io non ho corrotto nessuno, sono ancora convinto abbiano sbagliato persona» mi giro verso di lui e gli faccio una linguaccia

«Fai qualche sport?» chiede invece il biondino, Bernardeschi

«Allora, ho fatto danza dai 6 a gli 8 anni, poi tennis dagli 8 ai 9, pugilato dai 10 a gli 11, calcio dai 12 ai 18 e ora faccio kickboxing» concludo la mia lista sorprendendo tutti

«Sai giocare a Fifa?» mi chiede invece Di Lorenzo,annuisco e lui mi lancia uno sguardo di sfida

«Nella stanza di là c'è la play, vieni che ti faccio il culo» dico avviandomi nella stanza accendendo la console

Gli collego il mio account e iniziamo una partita dietro di lui ci sono Insigne, Immobile ad incoraggiarlo mentre tutti gli altri tifano per me

«Raga, non è giusto, la conoscete da 5 minuti e già siete dalla sua parte, io vi conosco da anni, siete infami» dice lui lamentandosi

Faccio un goal è tutti esultano e mio padre mi batte il pugno e mi urla che è fiero di me, scoppio a ridere e continuo a giocare

«Ja ma sei proprio scarso» dice Immobile al suo amico

«Ma infatt, faj proprj schif» dice Insigne ma vedendo il mio sguardo confuso Chiesa mi sorride e mi traduce quello che ha detto qualche secondo prima il suo amico

È la prima volta che mi parla e vedendo il suo sorriso mi viene voglia di sorridere con lui

Le farfalle si impadroniscono del mio stomaco e per un secondo stavo per far vincere il mio avversario, fortuntamente però la mano di Bernardeschi sulla mia para il goal in modo giusto e gli batto il cinque ringraziandolo, lui mi fa l'occhiolino e si mette dietro di me come prima

Vedo Chiesa sedersi accanto a me e non capisco più nulla

Mio padre urla di attaccare ma io sto sulla difensiva perché il suo calciatore è sull'attacco quindi non posso spostarmi molto dalla porta

Vedo Di Lorenzo distratto per un secondo e avanzo verso la porta per fare goal e ci riesco, la palla và in piena rete e tutti iniziano ad esultare, compresa io

Una voce metallica ci avvisa che stiamo per atterrare, quindi velocemente spengo la play e vado a sedermi sui sedili allacciando la cintura come gli altri

*4 ore dopo*

Stiamo cenando e sto seduta in mezzo a Insigne e Immobile difronte a me ho Jorginho e Chiesa,a capo tavola invece ci sono Chiellini e mio padre tutti gli altri sono negli altri tavoli del ristorante

«Comunque hai spaccato prima, sei molto brava» dice Chiellini e io gli sorrido mentre Jorginho gli dà ragione

«Ci giocavo sempre con una persona...» sussurro malinconica, ma a quanto pare il ragazzo di fronte a me mi ha sentita a differenza degli altri che sono impegnati a discutere su quale gusto di thè sia il vincente e mio padre che sta sul telefono per leggere degli articoli sui giocatori delle altre squadre e il loro punto debole

Federico corruccia le sopracciglia guardandomi stranito per il mio umore passato da felice e divertito a triste e malinconico in pochi attimi

«Vado a fare una chiamata» mento, è solo una scusa per andare fuori e cercare di non farmi veder piangere da nessuno

Annuiscono tutti tranne lui che fa finta di niente e prende il telefono come niente fosse

Mentre esco sento dire da qualcuno della squadra che mi sembra Donnarumma

«È incredibile, il mister è un tipo tosto e autoritario, ma quando c'è sua figlia diventa come lo zucchero» sorrido mentre una lacrima scende lenta sul mio viso e poi esco da quell'edificio che, mi stava soffocando

Campioni d'Europa||Federico ChiesaWhere stories live. Discover now