Viola Mancini, figlia del famoso allenatore della nazionale italiana di calcio maschile, è costretta ad andare con il padre in questo viaggio,incontrerà i giocatori e andrà d'accordo con tutti sin da subito... ma con uno in particolare legherà molto...
«3, 2, 1» un boato e scoppia il palloncino facendo uscire coriandoli azzurri, abbraccio Fede fortissimo e dico
«Sarà un campione come te» lui sorride e mi bacia d'avanti a tutti mentre brindiamo
«Zia, ma quindi è un maschietto?» dice Lavinia salendomi in braccio
«Si si» sorrido abbracciandola
«Poi mi fai anche una cuginetta?» chiede facendo gli occhietti dolci
«Chiedilo a zio Federico»dico richiamando la sua attenzione
«Cosa c'è principessa?»
«Me la fate una cuginetta?» lui scoppia a ridere e dice
«Tra un paio d'anni sicuro, se vuoi anche direttamente l'anno prossimo»
«SII! GRAZIE ZIO!» gli salta in braccio e guardandoli mi accorgo che seriamente sarà un padre perfetto
«Zia, mi dai un po' di torta?» chiede Carmine, il figlio di Lorenzo avvicinandosi
«Subito tesoro» dico tagliandogliela e porgendogliela
«Facciamo un brindisi a questo bellissimo bimbo!» alziamo tutti insieme i calici in aria, faccio solo il gesto e poi lo riporgo sul tavolino iniziando a tagliare le fette di torta
«AUGURI!» urlano tutti
«Teo, un altro maschio!» si battono il cinque lui e Fede
«Non per dire ma non è giusto» dice Sabrina appoggiando le mani sul pancione lei è al quinto mese
«Arriverà il giorno dove in maggioranza saremo noi» la consolo
«Facciamo una squadra solo noi» iniziano a complottare il mio e il suo ragazzo
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@mancini_viola
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Our champions🌻❤️ @sabrina_
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*4 mesi dopo*
«SI SONO ROTTE LE ACQUE» urla la mia amica al telefono mentre siamo in videochiamata
«MA CHE CAZZ-» Teo strabuzza gli occhi e prende il borsone velocemente mentre la mia amica
«Ti raggiungo subito in ospedale, mantieni la calma, mi raccomando. Respira profondamente, calma» stacco la chiamata correndo per quanto posso da Fede che si sta facendo la doccia
«AMORE, ESCI! SABRI STA PARTORENDO» sento un tonfo e corro a vedere cosa fosse
«MA CHE CAZZO FAI COGLIONE, ALZATI» provo ad aiutarlo
«Amore, calma, non devi partorire tu, manca ancora un mese e mezzo»
«Ok, scusa, hai ragione. Solo voglio starle vicino» capisco di aver esagerato
«Non ti preoccupare, dammi due secondi che sono pronto. Inizia a mettere le scarpe»
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«Come và?» chiedo alla mia amica entrando in stanza
«Pensavo peggio, cioè, ha fatto un male cane ma ora già non è più dolorosissimo. Penso che per dopodomani o massimo tra 4 giorni passa tutto»
«Mi incoraggi» dico sollevata
«Ciao piccolino» mi avvicino alla culletta
«William, si chiama William» mi sorride
«Benvenuto William» dice il mio fidanzato mentre entra in stanza
«Ciao Fede» lo saluta Sabrina
«Ciao nana, come stai?» chiede lui avvicinandosi al piccolo
«Sto» risponde
«Posso prenderlo?» chiedo
«Non dovevi nemmeno chiederlo, sei Viola non Federico»
«Mi offendi» dice il diretto interessato
«Scherzo dai»
Prendo in braccio questo piccolino e chiedo a Fede di farci una foto
*** @mancini_viola
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Little sunflower 🌻❤️
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«Dammi mio figlio» inisiste Matteo
«No» ribatte Federico
«Dammelo»
«Ma lui mi ama, guarda» dice facendogli vedere che si sta per addormentare tra le sue braccia
«Ascolta, questo è il mio spermatozoo cresciuto, il tuo sta nell'utero di Viola e tra un mese lo avrai. Quindi aspetta questo mese ma ora dammi il mio spermatozoo cresciuto» dice spazientito
«Questo discorso fa schifo. Will, non ascoltare tuo padre, è volgare» dico avvicinandomi al piccolo
«Per ora non capisce, fortunatamente» dice Sabrina
«Se non mi dai William rapisco Viola e quando partorisce rubo il tuo di spermatozoo cresciuto» scoppio a ridere e Fede dà Will a Matteo che lo guarda innamorato
«Spermatozoo cresciuto, non vedrai mai zio Matteo» dice Fede inginocchiandosi davanti al mio pancione, inizia ad accarezzarlo e in quel momento il piccolo scalcia
«Quello era un goal perfetto» dà un bacio nel punto in cui ha calciato
«Chiesa, generazioni destinate a stare in campo» dice con voce da giornalista Matteo
Ridiamo e il piccolo fa un versetto somigliante ad una risata sorprendendo tutti
