Capitolo 19

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Una folla di paparazzi ci travolge

«State insieme?» dice uno

«Da quanto tempo tradisci Benedetta?» continua

«Benedetta sa di questa storia?» dice una giornalista

«Non penso a Benedetta faccia piacere ciò» dice un'altro ancora

«Non ti senti male pensando di aver rubato l'uomo di un'altra ragazza?»

«Esatto, com'è essere delle ragazze così irrispettose?»

Finalmente entriamo dentro, resto con lo sguardo basso fin quando arriviamo  nella mia stanza, dove lascio cadere qualche lacrima per asciugarla poi velocemente facendo finta di nulla. Non mi piace essere etichettata in questo modo, io non ho fatto nulla...

Fede con una faccia mortificata mi abbraccia scusandosi mentre delle lacrime scendono lente sulle mie guance non riuscendo più a trattenerle

«Non li ascoltare, non hai fatto nulla a nessuni. Sono stato io a voler chiudere con Benedetta in realtà. Sono innamorato pazzo di te, si l'ho detto. Perchè so che è così e non mi importa più nulla di Benedetta perché ora ci sei tu, non mi fai pensare ad altro tranne che a te, sono follemente innamorato di te e non ho occhi che per te. Quindi per favore non farti venire paranoie. Io so quello che voglio. Io voglio te. Non so te ma io voglio che questo duri per sempre perché quello che provo per te non l'ho mai provato per nessuno e non ho intenzione di perderti per delle persone che non sanno nulla e cercano solo di dare fake news pur di avere un po' di fama. Ti amo Viola» conclude asciugando le mie lacrime

«Queste parole mi hanno solo confermato che sei quello giusto. Inizialmente pensavo tu volessi stare con me solo perché volevi dimenticare Benedetta... ma poi ho parlato con i ragazzi che hanno detto che ero proprio una stupida per non aver notato ancora di piacerti... E comunque anch'io sono innamorata di te, quel sentimento mai sentito prima, come hai detto, è ricambiato.» mi guarda felicissimo e mi prende in braccio portandomi per tutta la stanza baciandomi.

Rido come una pazza asciugando le ultime lacrime posate sul mio viso per l'emozione e non più per la tristezza. Ti amo Federico Chiesa.

*26 giugno 2021*

Stanno per iniziare i supplementari della partita Italia-Austria, se non sfruttano bene questi 30 minuti andiamo ai rigori e saranno ancora più stanchi...

Eccoli entrare in campo,si posizionano e iniziano subito a giocare,si và in attacco e dopo un paio di minuti ecco il goal che tutti aspettavano

«CHIESA, CHIESAA , CHIESAAA, FEDERICO CHIESAAA» dice il telecronista

«SIIIII, VAI FEDEE» gli urlo applaudendo e saltando sul posto come una bambina

Quando inzia a correre per tutto il campo per poi fare una scivolata rivolto alla curva è lì che rializzo... È il mio ragazzo quello lì.

Mio padre mi abbraccia battendomi il cinque e dice

«Non te lo sei mica scelto male» fà l'occhiolino

«Vedi che su questo l'hai scelto tu» ribatto riferendomi al talento del mio ragazzo

Riiniziano a giocare e 19 minuti dopo Matteo centra un'altra rete e come prima urla di gioia partono dagli spalti insieme a cori vittoriosi

*1 ora dopo*

Siamo scesi tutti dal pullman, io mano nella mano con Federico mi dirigo verso la nostra camera

«Sei stato bravissimo, poi quella scivolata è stata stupenda. Proprio il tocco di classe al goal» dico sorridendogli e aprendo la porta

«Grazie mia principessa»

«Prego mio principe»

«Vai a farti la doccia. Io l'ho già fatta negli spogliatoi, mi devo solo cambiare» dice dopo avermi baciata

«Allora,cosa dici sarebbe meglio,questo?»dico mostrandogli il primo outfit composto da pantalone di tuta nero con un top bianco e azzurro


«O questo?»dico mostrandogli l'altro composto invece da un tubino nero e dei tacchi alti

«Il primo, è proprio il tuo stile» mi consiglia. Io annuisco e devo dire che preferisco alla gran lunga il primo al secondo perché effettivamente è più comodo

«Ok, 20 minuti e sono pronta. Se vuoi inizia a scendere» gli dico entrando in bagno

«Nah, ti aspetto» si sdraia sul letto prendendo il cellulare

*30 minuti dopo*

«Amore, ti aiuto con i capelli così fai prima?» mi chiede Fede entrando in bagno

«Se non ti stanchi fai pure» gli sorrido porgendogli la spazzola

«Ho sempre voluto una sorella a cui farlo. Ora ho la mia ragazza quindi perché non farlo su di lei?» dice pettinandomi con cura i capelli

«Vuoi una barbie?» dico ridendo e lui dice

«Meglio i capelli veri» continua a pettinarli sorridente per poi riempirmi la guancia di bacini

Campioni d'Europa||Federico ChiesaWhere stories live. Discover now