capitolo 4: la parte fragile...

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DAISY
Volevo sparire da questo tavolo... Non sapevo neanche che ci facevo qui. Tutti ridevano e scherzavano tre di loro, io non sapevo che fare. Alzai leggermente la testa rivolta su Theo che continuava a fissarmi con uno sguardo di "sfida"... bha va a capire tu i ragazzi. Sentì qualcuno chiamarmi così rivolsi lo sguardo è vidi che tutti mi fissavano. Chiamatemi la regina delle figure di merda... in quel momento volevo morire. ;)

Daisy: oh.. ehm... si? *dissi rivolgendomi difronte a me dove viddi già mio fratello fissarmi preoccupato*
Lydia: ti avevo chiesto dove hai vissuto prima di tornare qui.
Daisy: oh, ehm a New York.... ero ospitata da amici di famiglia *dissi rivolgendo uno sguardo verso Derek che abbassò la testa*
Stiles: come mai non sei restata qui?

Bella domanda... chiedilo al cazzone di mio fratello... vuoi la guerra Derek... so sfidarti anch'io

Daisy: sai... Per 11 anni ho vissuto con una persona che consideravo solo sconosciuta... me lo chiedo anch'io il perché mio fratello mi abbia mandato a New York *dissi incazzata verso mio fratello*
Derek: ancora non lo posso dire....Non sei in grado di comprendere

Derek questa è una bomba che non dovevi lanciare, ora si che stai facendo la parte dello stronzo! 

Daisy: ah si De? Allora illuminami sul perché ho trascorso 11 anni della mia vita lontano dalla mia famiglia, me la sono dovuta cavare su ogni cosa! E le tue merdose visitine che mi facevi una volta l'anno per "venirmi a trovare" non me ne facevo un cazzo! Perché io volevo solo una famiglia! Quando mi hai lasciato... ero una bambina di  5 anni quando mi hai lasciato cazzo! Da lì dopo 3 settimane, che era il mio compleanno, maturai e capì che non saresti più tornato da me!
Derek: Secondo te io che ho fatto!? Avevo 15 anni e dovevo badare a Cora di 9 anni! Ho vissuto per anni chiuso in me stesso e prendendomi tutte le colpe! Mi dispiace per quello che hai passato... *disse abbassando lo sguardo* ma anch'io ti volevo avere con me e non ho potuto!
Daisy: no De! Tu non è  che non hai potuto... appena c'é qualcosa che non va scappi come sempre! Scusami se in 11 anni sono andata avanti da sola! Ragazzi... bellissima serata, ma mi è passata la fame... scusate....

Non avevo altro d'aggiungere... mio fratello aveva fatto cadere un velo della mia vita che non volevo che crollasse. Corsi di sopra e, per sovrastare il suono delle lacrime, misi della musica triste e da lì caddi in pianti. Dopo un po' gli attacchi di panico si fecero sentire... Non ora! Mentre cercavo di calmare gli attacchi di panico sentì bussare alla porta. Anche se non era mio fratello non volevo parlare con nessuno. Mi misi a terra accovacciata con la testa tra le gambe... come potevo bloccare gli attacchi? Il cuore che batteva, le mani che tremavano e i singhiozzi che non riuscivano a smettere di uscire. Alla fine mi arresi e feci entrare chi aveva bussato... erano due figure e vedevo ombroso per le troppe lacrime

Lydia: tranquilla piccolina... ora calmati *disse la ragazza biondo/fragola mentre mi abbracciava*
Stiles: Daisy ascoltami... anch'io ho avuti i miei attacchi... respira e calmati *disse mentre singhiozzavo sulla spalla di Lydia* Lydia: cerca di trovare un ricordo che ti fa sentire al sicuro e calmati

Feci come dissero... immagini io e mia madre giocare sulla veranda, mentre Derek e Cora giocavano a rincorrersi. Io e mia madre sparlavamo su di loro e mi faceva ridere a crepapelle. Sentì tutti gli attacchi calmarsi

Daisy: m-mi f-f-fate u-n -favore?
Lydia:
certo piccolina *disse Lydia mentre mi accarezzava la spalla*
Daisy:
h-ho b-bisogno di v-vedere D-D-Derek...
Stiles: vado a chiamarlo
Lydia:
sei sicura?
Daisy: s-s-i...

Stiles e Lydia scesero a chiamare Derek. Arrivò dopo 2 minuti. Io ero sul letto con una cornice di me e mia madre. Derek era lì sulla soglia della porta... buttai la cornice sul letto e corsi da mio fratello ad abbracciarlo e a scoppiare in lacrime

Daisy: s-s-scusa De
Derek
: tranquilla piccolina tranquilla... ci sono io e niente ci dividerà più lo prometto... Non farò più gli sbagli di prima... ma io voglio solo che ti apri con il branco come ho fatto io... me lo prometti?
Daisy
: si De. Mi manca la mamma... Derek: lo so piccolina... manca anche a me

Rimanemmo io e lui abbracciati. Io e lui... parole che dopo 11 anni si sono rese vere..

C𝔲𝔬𝔯𝔦 𝔡𝔦 𝔤𝔥𝔦𝔞𝔠𝔠𝔦𝔬 // 𝔗𝔥𝔢𝔬 R𝔞𝔢𝔨𝔢𝔫Where stories live. Discover now