Capitolo 51

3.3K 127 157
                                    

Ho la testa che mi scoppia e mi fa male ovunque, nemmeno avessi preso qualche brutto colpo.

A 23 anni ho tutti i dolori di questo mondo, possibile?

Non appena apro lentamente gli occhi noto di essere in una stanza completamente bianca, a partire dal letto che riconosco subito non essere il mio dato che quello su cui sono è duro come una pietra.

Sono in infermeria, ma perché?

Quando mi volto verso le finestre, quasi non mi spavento notando che c'è qualcuno che mi sta fissando seduto su una poltrona.
«Buongiorno streghetta!» esclama sorridendo.
Subito mi allarmo e provo a mettermi seduta, ma senza successo.
«Non chiamarla streghetta!» esclama una voce alla mia sinistra.
Così mi volto notando Peter lanciare un'occhiata infuocata a Loki.

«Peter...» mormoro piano. Non mi sorprende vederlo al mio fianco, dato che c'è sempre stato.
«Dalle un secchio, sta per vomitare» dice Loki intromettendosi.
«Io non devo vom-» inizio a dire, ma un conato mi arriva su in gola e davanti a me spunta un secchio dove rigetto l'anima praticamente.

Quando finisco Peter mi toglie il secchio di dosso, posandolo ai piedi del lettino in cui mi trovo.

«Come facevi a saperlo?» chiedo rivolta verso Loki.
«Sono quasi certo che tu ti sia ubriacata bevendo "l'acqua asgardiana" che ti ha portato Thor» ammette nascondendo una risata.
«Eri fuori di te...» aggiunge Peter guardandomi.
«In che senso?» domando non ricordando assolutamente nulla.

L'ultima cosa che ricordo è solo il sesso stupendo fatto con Steve dietro alla base e poi i nostri ti amo.
Sono andata in bagno a darmi una sistemata e prima di uscire ho bevuto un po' dalla fiaschetta che mi aveva regalato Thor.

Peter prende il suo telefono per mostrarmi un video.
Ciò che vedo mi lascia del tutto a bocca aperta e vorrei solo scomparire dalla faccia della terra.

Cavolo, ero messa proprio male...

«È stato divertente!» esclama Loki attirando la nostra attenzione, «Insomma hai sollevato quella donna in aria con i tuoi poteri per poi buttarla in acqua! Non pensavo che gli Stark fossero così divertenti!» aggiunge.
«Okay...» mormoro piano ed è anche l'unica parola che mi esce dalla bocca.

Ero ubriaca okay, ma perché non ricordo minimamente nulla?

«Hai proprio un vuoto?» domanda Peter al mio fianco notandomi con sguardo perso.
Annuisco e mi rivolgo verso Loki.
«Ma tu cosa ci fai qui?» gli chiedo non capendo il motivo.
«È il nostro babysitter» dice indicando con un cenno della testa Pet.
«È stata un'idea di tuo padre!» esclama lui alzando le mani.
«Non mi serve un babysitter!» esclamo io provando ad alzarmi.

«Fossi in te non mi alzerei da quel letto» dice una voce alla porta. Quando alzo lo sguardo verso quella direzione, noto Steve con uno sguardo stanco come se stanotte non avesse chiuso occhio.
«Potete lasciarci soli?» domanda Steve rivolto verso Peter.

Il mio migliore amico annuisce per poi dire a Loki di seguirlo fuori. Quest'ultimo ne approfitta per salutarmi di nuovo con quel nomignolo e farmi un occhiolino.

Adesso butto pure lui in acqua.

Steve prende posto sulla sedia dove pochi minuti prima ci era seduto Peter e mi prende la mano senza guardarmi in faccia.

UNA STARK COME STREGA.Donde viven las historias. Descúbrelo ahora