Capitolo 74

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TONY

Steve ha dato di matto, è quasi arrivato al punto di uccidere Walker... Se non fosse stato per mia figlia, l'avrebbe fatto sicuramente.

Non ho mai visto il Capitano così arrabbiato per qualcosa, conoscendolo non sarebbe neanche in grado di fare del male ad una mosca.

Mi ha provato, e non solo oggi, che sarebbe disposto a far di tutto per proteggere la mia bambina e io sono felice che abbia al suo fianco un uomo come lui.

Io e Natasha decidiamo di risalire alla base, avvisando un agente dello Shield che Walker ha bisogno di medicazioni.

«Tony ti vedo pensieroso...» mormora la rossa al mio fianco.
«Stavo solo pensando...» le dico guardando un punto indefinito davanti a me.

Da quel che ho potuto capire, John si è approfittato di mia figlia ed è spaventata dal contatto umano che ha con Steve.

Di scatto mi metto subito in piedi e sotto i vari richiami di Natasha, a cui ovviamente non rispondo, cerco Lorna.

Quando la trovo in sala addestramento che si allena con dei coltelli mi avvicino a lei.

«Portiamo oggi Walker al raft» le comunico. Non ho chissà quale rapporto con Lorna, ma essendo la terza strega collegata a Wanda e mia figlia, trovo giusto che lei stia qui alla base.

«Portiamo?» domanda lei indicandosi, «Devo venire anche io?» chiede confusa.
«Andiamo solo noi due, mi servirà il tuo aiuto...» le comunico non aggiungendo altro e uscendo dalla palestra.

Sapete che non sono portato per seguire le regole... Lo Shield mi ha comunicato che Walker sarebbe rimasto nelle nostre celle per qualche settimana ancora, ma dopo ciò che ha fatto a mia figlia preferisco mandarlo via subito e non farlo stare un minuto di più.

[...]

Io e Lorna, insieme a Walker, ci siamo diretti al raft. Ovviamente quest'ultimo si è messo a fare storie e insultare la strega, che stranamente si è trattenuta dal torturarlo.

Dopo che mia figlia e Visione avevano distrutto le celle in cui avevo rinchiuso gli Avengers, l'ho fatte modificare per bene.

Spingo per la schiena Walker dentro la cella, richiudendo così la porta.

«Me la pagherete cara!» esclama lui furioso.
«Oh no, sarai tu quello che la pagherà e che soffrirà...» mormoro per poi voltarmi verso Lorna, «È tutto tuo!» esclamo.

Lorna mi sorride per la prima volta, avvicinandosi alla cella di Walker e iniziando a torturarlo.

«Senza ucciderlo Lorna, mi raccomando!» esclamo uscendo.


GIORGIA

Non oso immaginare cosa sarebbe successo se non fossi arrivata in tempo per fermare Steve... Molto probabilmente avrebbe ucciso Walker, è vero...

Per quanto detesti John per avermi rovinato la vita e lo desideri morto, alla fine credo che non sarei mai in grado di uccidere qualcuno o vedere qualcun altro ucciderlo, perché anche se è una pessima persona, passeresti dalla parte del torto.

UNA STARK COME STREGA.Where stories live. Discover now