(t/n)'s pov
Mentre aspettavo fuori da quella casa abbandonata, mi lasciai andare ai pensieri, che riguardavano quella pistola, ma proprio questa mi ritrovai puntata alle tempie, con un braccio che mi tappava la bocca.
«ferma o spariamo»
Una voce da uomo, roca, bassa e senza emozioni.
Presa dalla paura, annuii lentamente.
Un colpo dietro al collo, per farmi perdere i sensi, caddi a terra perdendo poco a poco le forze.
???'s pov
«sbrighiamoci»
Presi la ragazza, così io e *???* Cominciammo a correre.
La portammo a casa nostra, rinchiudendola in cantina, non si sveglierà per un po'.
«abbiamo fatto la cosa giusta?»
«si»
«è stato un caso, ma è andato a nostro favore»
«già...»
«cosa ne faremo di lei?»
«oh, be', le faremo dire tutto quello che si ricorda, gennai l'ha fatta vivere dentro una bugia... Non saprà nemmeno cosa c'è dentro la terza porta di casa sua»
«poveretta»
(t/n)'s pov
Mi ritrovai in una stanza al buio.
Sono stata rapita, con una facilità incredibile.
Però, sono molto sbandati i rapitori, non mi hanno preso il telefono.
Messaggi, chiamate perse, da tutti i componenti di questa serata.
Chat con mikey
-(t/n) dove ti sei cacciata!?
-stai bene?
-è successo qualcosa?
-(t/n)
-è uno scherzo? Penso di no.
-sei viva?
-ti hanno rapita?
-dove sei?
-mikey, ascolta quello che ti sto dicendo. Mi hanno rapita, non so' dove sono, non fate nulla, non hanno intenzione di uccidermi.
-sei sicura di cavartela?
-più che sicura, tornerò sana e salva
-mi, anzi, ci stiamo fidando di te (t/n)
-credo che non sarà facilissimo... Cinque giorni, se entro cinque giorni non sarò tornata fate qualcosa
-(t/n)... Va bene.
-sento dei rumori, ciao
Fine chat con mikey.
-chat eliminata-.
Mi si subito il telefono nel reggiseno, perché si, non mi toccheranno... C-credo...
«uhuh, si è svegliata»
Disse una voce femminile, acuta, alta, fin troppo.
Due figure mi oscurarono la visuale.
Un ragazzo dai capelli bianchi, con occhi (c/c), una ragazza dai capelli rosso fuoco... Con il seno prosperoso...
Ma lei... Loro... Loro appaiono nei miei sogni.
Ayako, akito...?
«v-voi... Voi siete... Ayako e-e akito?»
«uh, ci riconosce»
Cosa significa tutto questo?
«stacco a sentire, tu non ricordi nulla dell'incidente avvenuto anni fa', vero? Sai solo la versione raccontata da tuo fratello gennai?»
Domandò il ragazzo.
Annuii d'istinto.
«bene, ascolta attentamente, ciò che gennai ti ha raccontato è una bugia, per non farti soffrire. Che cosa penosa... Non trovi? Be', be', mi toccherà dirti tutto»
Disse la ragazza.
Però continuò a parlare il ragazzo.
«quell'incidente successe per mano di nostra madre»
Nostra?
«era una donna consumata da alcool e droghe, non aveva vita semplice, per guadagnare soldi faceva la prostituta, però, un giorno, rimase incinta, di tre gemelli.
Quell'uomo diventò un cliente abituale e dopo molto tempo, la rimise incinta.
A quella donna toccò vivere con quattro bambini, ti cui non importava nulla, ma aveva un po' di cuore, non voleva farli morire... Tutta via, li maltrattava, i tre gemelli grandi erano sempre pieni di lividi, una volta, sono arrivati ad usare come gioco sessuale la gemella femmina, di soli tredici anni.
La bimba piccola, subiva pure il maltrattamento della madre. Ella però, non sembrava cosciente di ciò che faceva, quando se ne rese conto tentò il suicidio, riuscendo, bruciò l'intera casa, ma anche i suoi bambini dovevano andare con lei. Eh si, questa è la nostra storia. C'era quel cliente che ci faceva da "papà", anche lui morì.
(t/n), Ayako ti fece scappare, gennai ti salvò, ma noi due eravamo lì, che stavamo per morire. Eppure, sotto sotto volevamo che tu ci avresti salvati, perché molte volte noi lo abbiamo fatto. Eppure come una bimba Ingenua sei scappata via. Io e Ayako, dopo anni di coma ci siamo risvegliati, con l'idea di vendicarci, questo spiega la morte di gennai, lui non pensò minimamente a salvarci. Questo era quello che si meritava, ma sarebbe comunque morto per il tumore ai polmoni che lo affliggeva...»
Niente, nessuna reazione.
Stavo rielaborando tutto ciò che mi disse quel ragazzo, akito.
Davvero ho vissuto per tutto questo tempo in una bugia?
Perché... Perché mi sta' dicendo questo?
«perché mi state dicendo tutto questo?»
«oh perché, non abbiamo intenzione di ucciderti, ma di torturati e sai, la tortura psicologica è la migliore, sicuramente piano piano ricorderai tutto»
Disse la ragazza, Ayako.
Hanno fatti centro. Mi sento vuota.
Gennai mi aveva detto solamente che nostra madre bruciò la casa perché ebbe un'attacco di panico e che mio padre la obbligò a fare quell'atto. La bugia più adatta per una bimba, quasi più adatta. Ed io ci ho creduto, non ho dato attenzione ai comportamenti strani di mio fratello, il tornare tardi a casa, non facevo nulla.
«bene, ora possiamo anche lasciarti andare, ma ovviamente non illesa»
«anzi, che ne dici di rivivere quell'avvenimento? Così ti ritornerà in mente»
Con tutta la rabbia che possedevo in corpo, mi alzai, ma subito mi ritrovai una pistola puntata contro, con un movimento veloce e coinciso feci cadere l'arma lontano da tutti.
Una pedata in pancia, una ginocchiata nel naso ed un colpo dietro il collo al ragazzo.
Un pugno in pancia, una pedata alla tempie, alla ragazza.
Le mie mani e pure i vestiti sono sporchi, sporchi di sangue.
Uscii da quella casa e mi misi a correre.
-mikey sto tornando a casa.
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𝑸𝒖𝒆𝒔𝒕𝒊𝒐𝒏𝒆 𝒅𝒊 𝒔𝒈𝒖𝒂𝒓𝒅𝒊. {mikey x reader}
Fanfiction[finita] Sto riscrivendo una mikey x reader, quella di prima non mi convinceva molto. Seguirò l'anime, ma non al 100%...
