Capitolo due

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Natasha POV
Pensavo che il mio incontro con Klaus sarebbe andato peggio.Pensavo che mi avrebbe torturata o cose così invece mi ha solo spezzato il collo.Non so bene dove mi trovo,sicuramente in una casa di una persona veramente sola e triste.Si poteva sentire la tristezza da tutte le parti.Dovevo uscire da lì.Subito.Non ci tenevo ad avere una delle famose torture alla Klaus e sicuramente mi avrebbe costretta a fare rituale.Mi alzai da quel divano triste e cercai di uscire dalla porta ma non potevo,ero bloccata dentro.<<Bel tentativo mai non puoi, sorellina>>Disse alle mie spalle probabilmente compiaciuto.Ero di nuovo vincolata a lui. La storia si ripeteva a quanto pare.Faceva di tutto per ottenere ciò che voleva ma non stavolta avrebbe aspettato per quella stupida maledizione. mi girai verso di lui e lui era seduto su una sedia con quello stupido sorrisino.

 mi girai verso di lui e lui era seduto su una sedia con quello stupido sorrisino

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<<una piccola precauzione.Non voglio
ripetere lo stesso errore di 500 anni fa>> Doveva stare più attento a chi ascoltava le sue conversazioni a quanto pare.<<Immagino che tu sappia già perché sei qui>>
<<Si e la mia risposta è sempre no.A quanto pare non sono più così inutile>>Dissi con filo di tristezza nella voce ma non mi scomposi.Ci stavo ancora male per quelle parole ma non volevo sembrare debole,altrimenti avrei confermato la sua tesi.Lui mi guardò non capendo all'inizio ma poi si rese conto di ciò che aveva fatto scaturire la mia rabbia da più di 500 anni. <<Hai sentito ciò che ho detto a Elijah la sera in cui sei andata via>>
Si rese conto Klaus un po' troppo tardi.Secondo lui perché ero scappata? Stava per avvicinarsi ma io feci un passo indietro.Non c'erano giustificazioni per ciò che aveva detto.<<Klaus non cercare di trovare scuse per ciò che hai fatto.Quelle cose le pensavi veramente.Io sono solo un mezzo per un fine.Ma non puoi costringermi a fare il sacrificio quindi hai perso>>Dissi facendo un sorriso vittorioso  ma Klaus invece di fare una faccia arrabbiata fece un piccolo sorriso divertito.<<E qui che ti sbagli sorellina.Volevo essere gentile ma a quanto pare con te servono solo le maniere forti>>Klaus fece un piccolo cenno e Katherine entrò nella stanza all'inizio spaventata ma poi allegra dopo avermi visto.Mi ero completamente dimenticata di Katherine.Klaus avrebbe potuto lei per farmi fare il rituale, infondo stavo facendo il rituale solo per lei ma non potevo fare questo a Damon.Lui aveva bisogno del perdono di Elena.Non lo avrei mai convito a ritardare il rituale di un mese.Ero preoccupata per lei e questo Klaus l'aveva notato infatti fece crescere in lui più felicità.<<Ora chi è che ha vinto?>>Disse sorridendo sempre di più.Non potevo credere che provava gioia nel vedermi soffrire,la sua gemella.Quando eravamo piccoli se vedeva che piangevo faceva di tutto per rendermi di nuovo felice e invece ora?Minaccia la mia migliore amica e butta i nostri fratelli nell'oceano. Dovevo scegliere e anche alla svelta perché era imprevedibile.Katherine mi guardava spaventata ma cercava di non darlo a vedere. Alla fine lo feci. <<Io lo faccio ma tu devi lasciarla libera>Katherine era tutto per me.È la mia migliore amica e se morisse non me lo perdonerei mai.Katherine mi ringraziò silenziosamente con uno sguardo,non pensando a Elena.Non che mi importasse della sua copia uscita male,mi preoccupavo solo per Damon Non voleva morire,voleva solo vivere senza dover fuggire sempre.Non era da egoisti...Era da persone che avevano subito di tutto dalla vita.
<<Bene Katerina sei libera,puoi andare via oppure rimanere qui e dimostrare la tua amicizia per mia sorella>>Sapevo già che cosa avrebbe fatto e non potevo biasimarla. Lei alternò lo sguardo da me a Klaus,mi lanciò uno sguardo di scuse e uscì dalla porta.Anche io avrei fatto come lei se avessi potuto.Mi sedetti sul divano annoiata e notai Klaus guardandomi sorridendo divertito.Avrei tanto voluto ucciderlo.
<<Se hai qualcosa da dire,tienitelo per te.Non voglio sentire i tuoi commenti sarcastici>>Lui continuò a sorridere e si verso una sacca di sangue in un bicchiere.<<Volevo solo farti notare che grande amica è Katerina>>
Sicuramente era meglio di lui.
<<Almeno io ho degli amici mentre tu sei solo e sempre lo sarai.Ora che ci penso chi avrai quando tutta questa storia sarà finita?Elijah ti odia per ciò che hai fatto alla nostra famiglia e anche io quindi sarai da solo>>Alzò lo sguardo dal bicchiere e guardò me sconvolto.
<<hai saputo ciò che ho fatto...>>
<<Si>>
<<E tu gli hai creduto>>Disse deluso.
<<Si purtroppo>>Dissi fredda e guardando di poco in basso.<<Che bella lealtà è la tua sorellina>>Disse senza espressione sul volto.

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