Capitolo dieci

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Ester stava aspettando i suoi figli nel grande salotto della gigantesca villa che suo figlio Niklaus aveva fatto costruire per la famiglia.
Li aveva convocati circa 20 minuti fa per parlarli di un problema che doveva essere risolto il più presto possibile.Prima del ballo del giorno successivo per essere esatti.
La porta si aprì ed entrarono tutti i suoi figli:
Finn,Elijah,Niklaus,Kol e Rebekah.
<<Perché ci hai convocati madre?>>Chiese un po' irritato Klaus.
<<Vi ho chiamato qui per parlarvi di un problema>>Dichiarò Ester e tutti i fratelli si guadarono non capendo.
<<Di cosa stai parlando?>>Chiese Kol annoiato.
<<Sto parlando di mia figlia Natasha e del fatto che non è qui,dov'è?>>Nessuno rispose.
perché non sapevano la risposta ma due di loro anche per sapevano cosa fosse successo e non volevano parlarne.
Klaus all'inizio aveva pensato che sarebbe tornata ma invece non era accaduto.Il tempo continuava a scorrere e le preoccupazione continuava ad aumentare tanto da iniziare a inviare alcuni dei suoi ibridi per trovarla ma non era servito a molto.
Sua sorella era una ragazza astuta e per di più era un originale,quindi sapeva bene cosa doveva fare per non farsi trovare.
Non dava la colpa ne a lui ne a Natasha per ciò che era successo,la dava a Stefan.Se non avesse fatto quello che fatto,ora Natasha sarebbe li con l'umanità accesa.
<<Non è qui>>Disse Rebekah cercando di far terminare questa discussione il più velocemente possibile.
<<Questo lo vedo bene ma voglio sapere perché non è qui.Cosa è successo?>>Domandò Ester pretendo di saperlo subito.Klaus sospirò e fece un passo avanti pronto a confessare.
<<Ha spento l'umanità per il Salvatore>>
<<È impossibile,non è così sciocca da farlo>> Disse Kol scioccato di sapere ciò.
<<Bhe l'ha fatto,non sappiamo però dove sia. Abbiamo provato a far fare un incantesimo dalla strega Bennet ma a quanto pare la sua strega è più forte>>Dichiarò Klaus irritato.
<<A questo posso pensare io.>>Disse Ester avvicinandosi ad un tavolo con sopra una cartina.Prese il sangue di Finn e incominciò a fare l'incantesimo di localizzazione.All'inizio ebbe difficoltà dato che ero occultata ma riuscì a spezzare l'incantesimo e a trovarla:era a Las Vegas.
<<Ora sapete dove.Trovatela e portatela qui>>
Concluse Ester uscendo dalla sala insieme a Finn.
<<Andrò io,vedrò di farla ragione>>Disse Klaus andando verso la porta.
<<Sei l'ultima persona che vuole vedere ora come ora.Non ricordi?>>Dichiarò Rebekah facendo nascere la curiosità di Kol e Elijah.
<<Di che sta parlando?>>Chiese Kol.
<<Nulla tu pensa a farti bello per il ballo>>
<<Simpatico ma voglio sapere,è anche mia sorella>>Insistete Kol solo che a Klaus non piaceva quando li davano ordini,infatti guardò male Il fratellino.
<<Non ti importa,ti basta sapere che non può rimanere un minuto di più con l'umanità spenta>>
<<Oh nono,voglio sapere.Rebekah parla sono tuo fratello maggiore>>Ordinò Kol a Rebekh che lo guardava infastidita.
<<Sarai anche più grande ma questo non vuol dire che puoi comandarmi a bacchetta.Nik ha ragione,lei deve riavere la sua umanità al più presto>>La tensione era alle stelle e i fratelli si sarebbero potuti picchiare al più presto quindi Elijah decise di prendere parola.
<<Fratelli,cercate di mantenere la calma>>
<<Oh tu stai zitto,ti avrei dovuto buttare nell'oceano dopo quello che ho scoperto.Come hai potuto farlo a lei!?>>I due Mikaelson non avevano ancora affrontato l'argomento ma Klaus non aveva di certo dimenticato lo stupro e non lo avrebbe mai fatto.
Era disgusto da lui,non riusciva a credere che avesse lasciato che la paura lo spingesse a fare questo.
Rebekah e Kol guardarono i grandi non capendo a cosa alludessero.
<<di che parlate?>>Chiese Rebekah
<<Oh lo vuoi sapere veramente Rebekah?Bhe te lo dico subito.Il nobile Elijah ha lasciato che Natasha all'età di 15 anni venisse stuprata, soltanto per denaro!!>>Lo odiava.Non c'erano altre parole per descrivere i suoi sentimenti.
Elijah cercò di avvicinarsi per parlarli ma Klaus,in preda alla ira,gli tirò un pugno in faccia facendo cadere a terra e dalli i due incominciarono a picchiarsi fino a quando Kathrine e Sofia entrarono fermando i due Mikaelson.
<<SI PUÒ SAPERE CHE CAZZO VI PRENDE>>Domandò sconvolta Sofia mentre Klaus si alzò in piedi ancora travolto dalla rabbia.
<<HA FATTO STUPRARE NATASHA,ECCO COSA>>Kathrine guardò sconvolta Elijah e quest'ultimo abbassò la testa vergognandosi e accettando la rabbia di Klaus e la delusione di tutti.
<<Cosa?>>Chiese Katherine scioccata e guardando Elijah che si vergognava per ciò che aveva fatto.
<<Già Katerina,immagino che tu possa vedere il mostro che c'è sotto giacca e cravatta>>Disse Klaus puntandoli il dito contro e pieno di rabbia.
<<Ti avverto Elijah,quando lei tornerà,non ti dovrai avvicinare con un solo dito a lei altrimenti vedrai ciò di cui tutti temono>>
Klaus era risuscito a zittire  tutti e nessuno di loro provava a guardato negli occhi:sarebbe stato un suicidio.
Detto questo Klaus uscì dal salone con Sofia che lo seguiva,dato che voleva assicurasi che non facesse nulla di male.
<<Lo sai che hai esagerato vero?>>Disse Sofia guardando Klaus non appena entrarono in camera
<<Ora lo difendi?>>Chiese Klaus ironizzando la cosa dato che era la cosa più patetica del mondo.
<<Si e vuoi sapere perché?Perché si pente ogni giorno di quello che ha fatto>>
<<E questo dovrebbe farmelo odiare di meno?>>
<<No dovrebbe farti capire che tutti commettiamo errori e tutti abbiamo paura. Perché credi che l'abbia fatto?L'ha fatto perché era terrorizzato da Mikael,non aveva scelta>>
<<Lui aveva una scelta,quella di stare dalla parte giusta,quella della famiglia e da quella di Nat ma non ha voluto e ora pagherà le conseguenze>>Concluse Klaus e Sofia sospirò,sapendo che non avrebbe fatto cambiare idea all'ibrido.
<<Fa le valigie tesoro,si va a Las Vegas>>

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