Capitolo cinque

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Klaus stava provando solo una cosa:
Preoccupazione per Natasha.Non aveva mai visto la rossa così impaurita.Ma non riusciva a capire il perché ma sapeva che non era per Stefan:la causa era Rey ma i due non si erano mai incontrati quindi non Klaus non capiva.Klaus uscì di corsa di bar ma prima dalla porta entrò Stefan.Klaus sapeva che sarebbe tornato confermando la sua teoria ovvero che teneva ancora alla sua vecchia vita ma non era ora la cosa importante.
<<Tieni d'occhio Rey,finché non torno>>
Disse prima di attraversa la porta del bar senza dare il tempo a Stefan di rispondere.
Amplificò il suo udito e sentì qualcuno soffocare pesantemente dietro al bar.
Arrivò da dove proveniva il rumore e trovò chi voleva:la sua sorellina che aveva incominciato a vomitare.
Si avvicinò a lei e le tenne i capelli fino a che non avesse finito.

Natasha sapeva bene che era Nik.
Non era stata furba,aveva lasciato che le sue emozioni avessero la meglio e ora Klaus voleva una spiegazione al suo comportamento.
Una spiegazione che non poteva avere data la promessa di Natasha a suo fratello.Anche se lo odio per ciò che le ha fatto,non voleva che Klaus odiasse anche lui.Quindi doveva ricorrere al piano B ovvero fingere di star bene.Un piano molto scandente considerato che era scappata fuori dal bar.
<<Stai bene?>>Disse Klaus non appena ebbe finito di vomitare
<<Si sto bene...Troppo alcol non fa bene>> Disse Natasha cercando di sdrammatizzare are la situazione,sperando che Klaus non facesse domande ma non servi a molto.

<<Vuoi dirmi che cosa ti sta succedendo?>> chiese Klaus duro ma anche preoccupato.
<<Klaus Ho solo bevuto troppo Bourbon.Non necessariamente deve essermi accaduto qualcosa per bere>>
Disse Natasha concentrandosi sul fatto che avesse vomito che sul fatto che era stata strana per tutto il giorno.
<<Quindi è tutto apposto?>>
<<Esattamente>>
<<Bugiarda>>

Klaus sapeva troppo bene che lei stava male,che stava succedendo qualcosa e non avrebbe lasciato perdere così facilmente.Natasha Per un momento ha sperato che avesse lasciato perdere ma purtroppo no.
<<Non sto mettendo>>Disse Natasha fredda.
<<Ok allora rientriamo nel bar>>Disse Klaus con aria di sfida.Lui sapeva bene che il problema scaturiva da li e ora lei non aveva via di scampo: doveva parlare per forza.Lei rimase in silenzio,non poteva rientrare.
Era come se risentisse ogni colpo che quel mostro le aveva fatto.
<<Vorrei potertelo dire,davvero ma non posso>>Disse Natasha cercando di far capire al gemello che non poteva dirli ciò che la faceva stare male da mille anni.
<<Nessuno lo verrà a sapere>>Disse Klaus prendendoli le mani e cercando di persuadere la gemella a parlare.
<<Non mi preoccupa questo...mi preoccupa con chi te la prenderai>>
Disse Natasha abbassando di poco lo sguardo.Aveva paura della reazione di Klaus ma aveva ancora più paura su chi si sarebbe sfogato.
<<Ho paura che non appena ti dirò la verità,tu possa ucciderlo>>

<<Chi altro è coinvolto Natasha?Dimmelo>>Disse Klaus iniziando a perdere la pazienza.Natasha però non sembrava intenzionata a parlare anche se lo odiava non poteva farli questo.
<<Non posso...>>
<<Parla,lo so che lo vuoi>>
<<non posso>>
<<Perché?>>Urlò Klaus.Le maniere gentili erano finite.
<<Perché l'ho promesso ad Elijah>>
Disse Natasha Alzando la voce non rendendosi conto all'inizio dell'errore commesso ma quando lo fece si mise una mano sulla bocca maledicendosi.
Klaus nel frattempo non ci capiva più nulla.Quindi era anche coinvolto Elijah.
Ma in quale modo?Sicuramente non in senso positivo.
<<Che cosa?Che cosa gli hai promesso?Dimmelo almeno così diamo un taglio a questa storia>>
Disse Klaus avendo perso tutta la sua pazienza.
<<Pensi che io non voglia dirtelo?>>
Disse Natasha facendo un espressione triste che fece calmare un po' Klaus.<<Che non mi piacerebbe liberarmi di questo peso che ormai porto da mille anni?>>Disse con una voce dura ma che esprimeva anche il dolore che lei provava.
<<Ma non posso e vuoi sapere perché?Perché penso ad Elijah. nonostante tutto l'odio che io provo per lui,io lo sto proteggendo da te perché se scoprissi ciò che ha fatto,ciò che ha fatto a me,lo andresti ad uccidere.>>Disse Natasha puntandoli il dito contro.La rossa non ricorda quando è stata l'ultima volta che non si è dovuta occupare di qualcuno.
Era il suo difetto.Doveva cercare di salvare tutti.Anche da umana era così.Pensava prima agli altri e poi a stessa.A volte voleva soltanto che nessuno avesse bisogno di lei.
A Klaus dispiaceva per la gemella perché in fondo era colpa sua se non voleva parlare.Aveva paura per Elijah e non c'era da biasimarla:L'aveva cercata per 500 anni per ucciderla.
<<Non lo farò.Voglio solo sapere cos'è che ti turba così tanto.>>Disse Klaus calmando il tono della voce e accarezzandole le spalle.
Natasha sembrò tentata ma conosceva bene suo fratello,sapeva che non si sarebbe trattenuto.Però sapeva che lo stava facendo preoccupare,il che non era poi così divertente per Natasha.
Natasha ci penso un po' ma alla fine decise cosa fare.
<<Sono stata stuprata>>
Disse Natasha con un filo di tristezza nella voce.Klaus aveva un espressione indecifrabile sul volto.Non riusciva a crederci.Come aveva fatto a non capirlo quando erano ancora umani?Avrebbe potuto aiutarla,sarebbero potuti scappare.Si sentiva in colpa. Terribilmente in colpa.Lui non era lì come c'era sempre stata lei per lui.
Era la seconda volta che diceva quelle parole nella sua vita e quando le diceva le sembrava di ritornare la lei 15 enne impaurita che veniva abusata da un uomo più grande di lui di 15 anni.
<<È successo mille anni fa.Io avevo 15 anni...>> Continuò Natasha mentre ripensava alla prima volta che era accaduto.

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