Capitolo quattro

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(Outfit di Natasha per questo capitolo.Da quando arrivano al bar da Rey)
<<Allora ti dai una mossa oppure rimaniamo qui fino a quando non gelerà l'inferno>>Ormai Natasha era stanca di aspettare lo squartatore biondo fuori dalla proprietà in Tenessi insieme al suo gemello,nonché la compagnia non sia gradita solo che Natasha aveva una certa voglia quella sera.<<Oh andiamo, lascialo divertire>> Disse Klaus gioendo di come era diventato Stefan in questi ultimi tre mesi. Natasha,dopo aver sentito l'affermazione, regalò un occhiataccia al gemello.

Dalla casa uscì Stefan con tutta la maglia sporca si sangue e i lati della bocca altrettanto. Natasha cercava di non darlo a vedere ma lei era ammagliata da lui.Desiderava avere ogni centimetro del suo corpo,come l'ho aveva avuto per tutta l'estate.

Negli ultimi mesi i due si era avvicinati molto.Per Natasha non era amore o almeno così credeva:per lei l'amore era per bambini.A Stefan non dispiacevano per niente le attenzioni della rossa,con lei non veniva giudicato ma si sentiva un po' incolpa verso Elena ma ormai la sua vita era questa.Stefan aveva capito che i due non erano poi così diversi. L'aveva appurato una sera dopo che era trascorsa una settimana dalla loro partenza.

Lo Utah,uno dei peggiori stati al mondo per Natasha perché uno dei più vecchi ma secondo Klaus qui si sarebbe potuto trovare una pista sul branco di lupi che Klaus stava disperatamente cercando,quindi doveva sopportare l'orribile stato.
L'unico cosa che li dava gioia alla rossa e che avessero alloggiato in un Hotel ha cinque stelle.Finalmente,avrebbe avuto un attimo di pace da tutta questa storia degli ibridi e dall'oppressione di Klaus.Da quando Klaus aveva scoperto il suo piccolo segreto,le faceva bere 6 sacche al giorno:dicendo che lo faceva per il suo bene dato che era in astinenza da 80 anni ma anche perché non voleva che la sorella diventasse come era Stefan prima. Stefan invece era felice di bere sangue umano,era come se avesse riacquistato una parte di lui.Ora Natasha era nella sua stanza che si stava mettendo in tuta quando bussarono alla porta.Disse un avanti e dalla porta entrò il suo fratello gemello con una sacca di sangue in mano. Natasha sarebbe stata felice di ricevere una visita dal fratello,se non fosse per il motivo sbagliato.
<<Per quanto andrai avanti con questa storia?>>Chiese Natasha ormai stufa delle attenzioni del fratello,se così si potevano chiamare.
<<Fino quando non sarai tu stessa a chiedermi le sacche>> Klaus sapeva bene che se fosse per lei continuerebbe a bere sangue animale e d'era una cosa che lui non riusciva affatto a tollerare.
Come aveva fatto capire a Stefan che non poteva nascondere una parte di lui,lo avrebbe fatto anche con Natasha solo che l'ibrido non sapevo che era ciò che voleva la sua gemella, bere del sangue umano,se non fosse per un piccolo problema.
Natasha sospirò perché sapeva che era inutile discutere con lui quindi con riluttanza prese la sacca e la bevve tutta.<<Brava ragazza,ora riposati.Domani faremo un lungo viaggio>>
Natasha annuì anche se dentro di se,stava succedendo qualcosa che le faceva molto ma molto male anche se non lo dava a vedere. Klaus le baciò la guancia e uscì dalla stanza.Natasha non perse tempo che uscì dalla stanza saltando dal bancone per andare nel bosco,in modo che Klaus non la sentisse. Non appena fu arrivata,i crampi allo stomaco aumenteranno e iniziò la nausea che portò a vomitare tutto il sangue umano che aveva bevuto come andava avanti da una settimana. Natasha non capiva cosa c'era che non andava nel suo organismo:era un vampiro e quindi non poteva ammalarsi,prima del 1929 non aveva mai avuto problemi a digerirlo mentre ora era tutto diverso.Non riusciva a mandarlo giù,era come se il suo corpo stesse gridando di non berlo anche se era l'unica cosa che voleva Natasha.La rossa sapeva bene che qualcuno la stava osservando e sapeva benissimo anche chi era.
<<Non è carino spiare signor Salvatore>> Disse Natasha con aria divertita a Stefan che era dietro di lei.Si voltò verso di lui che aveva un espressione divertita.
<<Non stavo spiando,stavo passando di qui>>
<<Farò finta di crederti>>Stefan non aveva idea di che tipo di persona fosse Natasha: Damon l' aveva descritta solo per come era a letto ma non le sembrava per niente come il fratello,non le era mai importato della maledizione.Ciò che suscitava la curiosità di Stefan era perché stesse male per via del sangue umano.
<<Quale il problema?>>Natasha non sapeva cosa dire,perché non lo sapeva neanche lei.Quello che voleva,lo aveva ma era come se ci fosse qualcosa che la bloccasse.
<<Non lo so...È come se la mia coscienza mi stesse punendo ma non so per cosa,non facendomi bere sangue umano che è la cosa che voglio di più.>>Stefan annuì capendo quale fosse il problema.
<<Lo fai per te o per Klaus?>> Natasha rimase pietrificata da quella domanda.Avevo rincominciato a berlo per lui,perché l'aveva spinta ma il desiderio di sangue c'era,c'era sempre stato solo che non era così forte.
<<Ha importanza?>>
<<Si che c'è l'ha e anche tanta.Anche io ho passato molto tempo lontano dal sangue e non c'era giorno che non lo desiderassi ma resistevo perché non volevo essere di nuovo lo squartatore e sono riuscito alla tentazione di non squarciare un collo.Quindi non pensare a Klaus,pensa a quello che vuoi.Tu cosa vuoi?>> Natasha sapeva perfettamente cosa voleva.
<<Voglio dissanguare e uccidere qualcuno>>Disse sicura di se.Stefan annuì e prese Natasha come un sacco di patate.

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