Capitolo Quattro

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Taehyung prese posto accanto a Jungkook, lasciandosi dello spazio sia verso destra che verso sinistra, visto che il mio posto in quel momento era diventato sopra le sue gambe.
Mi tenne per i fianchi, dolcemente, quasi come se avesse paura nel toccarmi, e mi strinse a sé.

Tutto, accadde però, sotto lo sguardo, shoccato e interdetto, degli altri.

"Mh?" chiesi corrugando la fronte guardando Taehyung, come a chiedergli il motivo del quale si comportava in questo modo.

"Hai un buon profumo, Jiminie" sorrise Taehyung strofinando la testa sulla mia spalla.

Sbattei le palpebre per poi schiarirmi la voce arrossendo leggermente
"Oh, grazie Tae" sussurrai

Jungkook si avvicinò corrugando la fronte per poi alzare un sopracciglio
"Oh, questa è la Taemin?"

Mi voltai ridendo leggermente porgendogli la mano in modo da dargli il cinque, che subito ricambiò, poi annuii
"Vedo che hai capito il gioco, Kookie"

Taehyung, d'altro canto, fece un'occhiolino furtivo a Jungkook, mentre mi accarezzava la gamba, provocandomi una scia di piccoli brividi lungo la schiena
"Suona bene" sorrise

Yoongi scosse la testa osservando la scena. Non si perse nemmeno un dettaglio e potei vederlo comunque, anche se il mio sguardo non era rivolto verso il suo.

"Mh?" corrugò la fronte, ad un certo punto, guardando Jungkook

A Jungkook non dava fastidio, almeno all'inizio, visto che poco prima avevamo riso e scherzato. Solo che Yoongi, con quel gesto gli aveva voluto far capire che non doveva prendere alla leggera il comportamento di Taehyung nei miei confronti.

"Ma Taehyung non era la tua-"commentò, infatti, Yoongi venendo bloccato subito da Jungkook che annuì quasi irritato, geloso.

Era anche compresibile, chiunque l'avrebbe fatto in quella situazione. Taehyung con quella mossa aveva fatto un passo falso, sicuramente verso Jungkook, ma forse verso Yoongi poteva scatenare una qualche reazione.
Era quello che speravo, dopotutto.

Mi appoggiai sul petto di Taehyung, mentre la sua mano continuava a scendere e salire dalla mia gamba, per poi stiracchiarmi leggermente così da potermi voltare verso il suo orecchio, furtivamente, sussurrandogli
"Jungkook, a breve ti prende a schiaffi, anzi, ci prende a schiaffi. Comportati normalmente adesso, io mi allontano"

E così feci. Mi alzai dalle sue gambe per poi guadare i ragazzi
"Vi aspetto lì" indicai la pista in cui c'era un deejay, molto giovane ma esperto visto quei mitici pezzi che lanciava, e qualche altro gruppo di ragazzi, probabilmente che lavoravano lì, o erano amici di amici, intenti ad ascoltare musica e ballare. Sorrisi e quindi mi avviai senza voltarmi mai indietro.

Che fosse stato giusto o meno, poter andare in pista senza nemmeno ascoltare ciò che gli altri avevano da dire, lo feci comunque ma non era colpa mia. Appena fui sceso dalle gambe di Taehyung notai alla perfezione la mano di Yoongi stretta sulla gamba di Hoseok e, in quel momento, dovetti assolutamente evacuare, lasciare quel posto, andare via.

"Dovremmo andare?" Yoongi puntò lo sguardo verso la pista

"Mh, non si rifiuta mai un ballo" sorrise Hoseok alzandosi seguito dagli altri che, a poco a poco, si fecero spazio verso la pista aggiungendo volume a quella parte di sala.

Taehyung si avvicinò a me schiarendosi la voce, come per attirare la mia attenzione visto che aveva da dire qualcosa, ma subito lo notai; il volume non era così alto in confronto ai miei conflitti interiori
"Che intenzioni hai?" mi chiese

"Mh, quella di ballare?" annuii muovendo leggermente il bacino "più o meno"

"Più o meno?"

"Apparte il dolore, non c'è nessuna canzone decente in questo posto" sbuffai

"Over The Horizon"//Yoonmin (completata) Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora