Capitolo Quindici

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Il mio cervello ancora non aveva collegato bene ciò che stava per accadere, ciò che stava accadendo.
Yoongi sembrava essere sempre così sciolto e naturale con me, e solo che adesso mi sentivo sbagliato.

Dopo aver fatto la predica a Hoseok e avergli detto quelle cose, gli stavo anche rubando il fidanzato, quindi scaturendo una catena che iniziava con il sentirmi di nuovo male e si chiudeva con la sensazione di inutilità per questo ennesimo prossimo episodio.

"Allora? Come vuoi che ti aiuti?" Yoongi annuì accarezzandomi la nuca

"Come vuoi tu" annuii

"Mh, forse dovrei parlare così" iniziò a sussurrare "che dici?"

"C-credo vada abbastanza bene" mi morsi le labbra dandomi del deficiente e del debole da solo.

Si pubblico, non c'è bisogno di scrivere commenti. Lo so già, okay?

"Allora dimmi per quanto tempo dovrò farlo. Non mi fermerò finché non me lo dirai tu"

"Mhmh" abbassai la testa beandomi completamente di quel tono di voce così rude, basso...

"Ah, non sono cosa dire. Dammi uno spunto"

"Ah, io? C-cosa farai oggi?"

"Oh, andrò al bar per incontrare Namjoon, poi andrò dritto a casa per allenarmi, sai faccio sollevamento pesi ultimamente, poi finalmente andrò farmi una rilassante doccia fredda per togliere lo stress. Anche se magari per lo stress ce anche altro da poter fare" ridacchiò

E a quel punto le mie orecchie ne ebbero abbastanza. Mi alzai di scatto chiudendomi in bagno sentendo un qualcosa di strano provenire dal mio corpo.

"Può bastare!" annuii urlando dalla stanza

"Yah! Devo andare anche io!"

"Non credo che tu voglia adesso" annui stringendo le labbra

Non stava migliorando. Ripeto. Non stava migliorando.

"E chi lo dice?"

Sbuffai leggermente stringendo gli occhi. Mi stava davvero dolendo il tutto, dovevo fare qualcosa il prima possibile, problema volle che non l'avevo mai fatto così bisognosamente.

"Jimin? Posso entrare?" chiese Yoongi stavolta con tono più serio, preoccupato

"Mhmh" annuii cercando di sembrare normale

Yoongi, quindi, fece il suo ingresso vedendomi seduto sul bordo della vasca e sospirò chiedendo la porta
"Stai bene?"

"Si, si" annuii

"Sicuro?"

"Mh, forse" sussurrai accavallano le gambe "ora meglio"

"Quindi posso aiutarti in qualche modo?" si avvicinò guardandomi

"Non credo" scossi la testa

"Perché?" corrugò la fronte

"Cosa potresti mai fare?"

"Aspetto che sia tu a dirmelo"

Scossi la testa e strinsi ancora di più le gambe tra di loro. Più si avvicinava, più lo guardavo e più mi faceva male, era uma situazione insopportabile ed io stesso non riuscivo più a evitarlo.

Stavo per scoppiare.

"Sei stressato, hai detto no? B-bene" sussurrai "scaricalo addosso a me visto che mi fa malissimo"

"Uh? Cosa ti fa male?"

Lo guardai sbattendo le palpebre
"Il mio cazzo! Idiota!"

"Ah?" mi guardò sorpreso "vuoi che ti aiuti lì? Guarda che me lo hai chiesto tu prima"

"Over The Horizon"//Yoonmin (completata) Where stories live. Discover now