Capitolo Otto

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Yoongi entrò nel locale seguito da Hoseok.
Entrambi si guardarono intorno scegliendo il posto adatto nel quale consumare la loro cena promessa e magari scambiare due chiacchiere sulla giornata appena trascorsa.

Ma, quando Yoongi alzò li sguardo verso la pista, notò bene il suo amico, il suo Jimin, stare fra le braccia di un'altro ragazzo, visibilmente più grande o probabilmente della sua età.
Il punto era che Jimin non era mai stato con nessun'altro al di fuori della sua cerchia di amici, nessun ragazzo, nessun nuovo amico, niente di niente. Solo ed esclusivamente i suoi amati amici.

Quand'è che questo era cambiato?

Yoongi si sedette al tavolo, notando che dopotutto era capitato a pennello visto che i due avevano lasciato lì, di fianco al loro tavolo, alcuni dei loro averi come delle felpe aperte da indossare alla fine della serata per via dell'abbassamento vertiginoso della temperatura.
E Yoongi se ne accorse perché quella di Jimin era unica, poteva riconoscerla tra altre mille. Nemmeno lui stesso riuscì a capire come aveva fatto ad avere occhio per questa piccola cosa, ma dopotutto era così.

Per questo i suoi occhi non si staccarono quasi mai dai due in pista.

"Andiamo a casa, Taemin?" sussurrai appena notai che il giramento di testa era aumentato ma soprattutto non mi sentivo affatto bene

"Mi serve il tuo indirizzo, piccolo principe" si avvicinò Taemin trascinandomi leggermente in disparte rispetto alle altre persone.

"Prendi il mio cellulare" annuii appoggiandomi a lui

"Mh? Ma non era off limits?" alzò un sopracciglio Taemin mettendo le mani su entrambe le tasce e tirare fuori il cellulare molto lentamente, stringendo le natiche finché gli fu possibile, poi me lo passò.

Sospirai chiudendo gli occhi e riaprendoli subito dopo guardandolo
"Andiamo a sederci" annuii avvicinandomi e guardandomi intorno.

Avevo sentito la sua voce, ma non riuscivo a capire se davvero fosse lì o era solo perché a me mancava più del dovuto.

Forse la seconda, visto che non c'erano sue tracce e ormai stavo impazzendo.

Sospirai e guardai Taemin
"Il tuo numero?"

Sorrise spostandosi con la sedia verso di me e lasciandomi una mano sulla gamba vagare senza meta dalla parte più alta a quella più in basso mentre, con voce più roca del solito, iniziò a dettare il numero.

Dannati voi dalle voci basse.

Mi schiarii la voce scrivendo il numero e inviando l'indirizzo con molta calma e concentrazione, visto che a tratti dimenticavo perché lo stavo facendo, e poi lo guardai
"Ora possiamo andare"

Taemin si alzò, trascinandomi verso di lui, tenendomi per la vita e sorridendo
"Ai suoi ordini"

Sorrisi prendendo la mia felpa finché, non potendo più ignorare ciò che mi stava accadendo, mi fermai di scatto e corsi verso la direzione dei bagni, sperando fosse quella giusta.
La mia testa girava troppo, il mio stomaco aveva mangiato poco e niente per poter assimilare tutto l'alcool e renderlo meno pesante, quindi stavolta vomitai.

Taemin mi seguii correndo verso di me e posizionandosi davanti al bagno che avevo scelto.

Yoongi non fu da meno.

"Scusami?" Yoongi appena arrivato in bagno notò Taemin, lo spostò velocemente ed entrò guardandomi.

Fortunatamente avevo appena finito.

"Taemin?" sussurrai cercando di alzarmi per quanto più possibile

"No, sono Yoongi"

Mi appoggiai al muro e chiusi gli occhi pulendomi le labbra
"Credo che...rimarrò qui ancora un pò"

"Over The Horizon"//Yoonmin (completata) Where stories live. Discover now