12 capitolo |non fargli del male|

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~Greg?~dico solamente

Greg è il mio migliore amico ma non capisco perché si trova qui, la prima cosa che faccio è dimenarmi per slegarlo ma me lo impediscono

~Hannah? che ci fai qui?~dice Greg tossendo
~dio mio Greg...ma come ti hanno conciato?~dico iniziando a piangere
~vi conoscete?~si intromette Kaden tirandomi a se
~si lui è il mio migliore amico...andavamo a scuola insieme~dico piangendo
~beh il tuo amico mi deve 150k dollari~dice
~che cosa? e perché Greg?~
~ho chiesto quella somma perché dovevo pagare tutte le visite mediche per mia sorella~
~come sta?~
~sta ancora male ma sto cercando altri soldi per farle fare l'ultimo intervento e in più devo dare a lui la somma prestata...faccio 4 lavoretti ma non bastano lo stesso~
~dovevi consegnarmeli un mese fa perciò ti ucciderò~dice Kaden puntandogli la pistola sulla fronte
~NO...non farlo Kaden...ti prego~dico piangendo ormai
~perché mai?~mi dice con un ghigno disegnato sul volto
~perché è il mio migliore amico~
~motivo in più per ucciderlo non credi?~
~assolutamente no...non ti permetterò di ucciderlo~
~se no che fai?~
~non ti rivolgerò mai più la parola...e tornerò a casa mia~
~sai che non puoi vero? perché quello che sta per succedere al tuo amichetto potrebbe capitare anche ad un tuo familiare...ti conviene stare con me~
~se uccidi lui...uccidi anche me~
~no...e ora vieni con me~mi prende per il polso trascinandomi fuori da quella cerchia ~Tom...uccidilo~

tutto questo succede in un solo e minuscolo secondo
un rumore fortissimo rimbomba per tutta la stanza e come se fosse tutto al rallentatore vedo gli scagnozzi di Kaden farsi largo e il corpo di Greg a terra senza vita

~NO...COME HAI POTUTO?~dico urlando mentre vado verso Greg che ha un colpo proprio sulla sua fronte, mi alzo arrabbiatissima ed esco dall'edificio correndo e piangendo

corro per un po' infatti non mi rendo nemmeno conto di dove sono ma davanti a me si posa Kaden alla guida della sua macchina nera, mi fissa per un po' e poi scende

~TI ODIO...COME HAI POTUTO...ERA L'UNICO AMICO CHE MI ERA RIMASTO...TI ODIO PER QUESTO...ora voglio tornare a casa~dico urlando per poi salire in macchina

dopo pochissimo tempo si sistema anche lui e parte

DRINNN...suona la sveglia e mi sveglio di botto

che cos'è successo davvero? cos'era un sogno?
che dico era un incubo colossale e orribile, però mi sono calmata e spero davvero che non sia successo nulla a Greg

~tutto bene bimba?~mi chiede Kaden appoggiando un braccio sulle mie spalle ma la tolgo subito
~che è successo esattamente?~dico spaesata
~non ricordi? sei scappata mentre io ero a lavoro~
~ah e...e-e dopo?~
~dopo ti ho portato al posto di lavoro e...~lo interrompo
~hai davvero ucciso il mio amico? come hai potuto? ti odio~dico alzandomi frettolosamente dal letto
~...ti sei addormentata in macchina~continua la frase
~cosa?~dico solamente con le lacrime che scivolano sulle mia guance
~si...ti sei addormentata...volevo farti capire delle cose una volta giunti al posto di lavoro ma non volevo svegliarti~
~ma cos'è successo lì?~
~i miei uomini hanno...vuoi la verità?~chiede alzando le sopracciglia
~si ovvio~dico sedendomi accanto a lui ma sempre distante
~i miei uomini hanno picchiato un ragazzo e basta~
~l'hanno ucciso? e come si chiama quel ragazzo?~
~perché queste domande?~chiede alzando leggermente l'angolo delle labbra
~non si risponde con una domanda e poi voglio saperlo~dico incrociando le braccia
~si l'hanno ucciso e il suo nome è...era Gary~dice serio
~ah...ehm scusami...vado a prepararmi~mi alzo e vado in bagno

è stato solo un bruttissimo incubo e però sono felice che non si tratti del mio amico Greg, ma mi dispiace ugualmente per quel Gary

~non devi preoccuparti troppo delle persone~ compare all'improvviso Kaden dietro di me
~e perché no? io sono umana...ed è normale che mi preoccupi delle persone...non sono come te senza emozioni~
~io ho dovuto spegnere le mie emozioni...dovresti imparare anche tu~
~mai e poi mai...ora esci vorrei farmi la doccia~
~a cena andremo a casa di Tony...quindi vestiti appena esci dalla doccia...elegante ma non troppo~ed esce dal bagno sbattendo la porta

in queste due settimane si era creato un rapporto un po' normale ma l'ho rovinato scappando da qui
però non mi pento di essere andata a trovare mia madre

———————

sono pronta per uscire, ho indosso un pantalone nero di pelle e una maglietta sempre nera ma in pizzo, il trucco è molto leggero, anche perché non so truccarmi molto bene, perciò opto sempre per un trucco leggero, mentre i capelli li ho legati in uno chignon e le ciocche le ho lasciate libere

~sei pronta?~mi giro e vedo Kaden tutto in tiro
~si~
~non è forse eccessivo?~chiede con una smorfia
~che cosa?~
~quello che ti sei messa...mi sembra un po' eccessivo~
~ma no...e poi questo ho trovato nell'armadio~
~però sei bellissima~si avvicina mordendosi il labbro inferiore
~grazie~dico arrossendo
~andiamo?~
~si certo~dico sorridendo leggermente

——————

~amica mia da quanto tempo~viene verso di Gwen dopo che ci ha aperto la porta
~permesso~dico io quando entro in casa
~dov'è Tony?~chiede Kaden a Gwen
~oh...nel suo ufficio...sai dov'è o...~Kaden la interrompe dicendo
~si lo so dov'è~e sparisce dal nulla
~allora come va?~dice molto entusiasta
~bene~
~tra te e Kaden come va?~
~stava andando bene ma ho rovinato tutto~dico sospirando
~oh e perché?~dice mentre insieme andiamo in cucina
~perché mentre era a lavoro io sono scappata~
~come l'ha presa?~mi guarda con uno sguardo
comprensivo mentre mette la cena sul tavolo già apparecchiato
~beh...male...me l'aspettavo però l'ho fatto perché...perché volevo solo vedere mia madre...ma durante la visita ho...ho anche conosciuto mio padre~
~sul serio?~dice posando l'ultimo piatto sul tavolo
~già...e ora vorrei davvero conoscerlo anche se non posso perché sono chiusa in casa e non mi è permesso uscire~
~ti capisco...oh siete venuti in tempo stavo per chiamarvi~dice Gwen

mi giro e vedo Kaden e Tony, si avvicinano al tavolo e Kaden posa la mano sul fianco e si avvicina al mio orecchio sinistro

~a casa dobbiamo parlare~si stacca e rivolge un piccolo sorriso a Tony e Gwen

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