44 capitolo |rabbia e passione|

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Kaden's pov

~Hannah...io come cazzo te lo devo far capire che voglio solo te~dico battendo un pugno sullo specchio con tanta rabbia, quasi rischiando di romperlo
~ma sei rincretinito? stavi per rompere quello specchio...io non so come ragioni Kaden~
~ho la tua attenzione adesso?~chiedo spalancando le braccia
~sei un arrogante di prima categoria~
~perché dici così?~chiedo aggrottando le sopracciglia
~perché più ti comporti così più ti odio...ti odio fottutamente~dice girandosi verso lo specchio dell'ascensore

se lei è stanca di questa situazione lo sono anch'io cazzo, sono fottutamente stanco di litigare con lei, perciò la prendo per i fianchi e la faccio girare verso di me, prendo il suo bellissimo e angelico volto tra le mani e la bacio con tutta la forza che ho in corpo, la spingo contro la parete dall'ascensore ricordando di aver bloccato fortunatamente le porte in precedenza

~ma cosa...ti salta in mente...lasciami stare idiota~dice cercando, ma con scarsi risultati, a ferirmi

Hannah cerca innumerevoli volte di respingermi ma quando sente le mie mani calde avvicinarsi all'interno della sua coscia si rilassa ricambiando il bacio con foga

con la mano l'accarezzo delicatamente e lentamente fino ad arrivare alla sua intimità, scanso le sue mutandine facendo percorrere le mie due dita dentro di lei, i suo sospiri vicino al mio orecchio aumentarono sempre di più, facendo rinascere la passione tra noi, non riesco a smettere e vado veloce per farla godere sempre di più

Hannah nel frattempo mi slaccia la cintura e i pantaloni facendoli calare fino ai miei talloni, a mia grande sorpresa prende la mia erezione tra le mani, compiendo movimenti veloci e precisi, quasi da esperta, tocca tutti i punti giusti, tutti quelli che mi fanno impazzire e alzare il viso verso l'alto

una volta riabbassata la testa vedo il suo viso colmo di piacere, quella visione mi eccitó ancora di più e tolsi le dita da lei piegandola con la faccia rivolta allo specchio, le alzo con fretta la gonna di pelle rossa e con una spinta delicata riesco finalmente ad entrare dentro di lei dopo diversi anni, i miei movimenti sono sempre più veloci e intensi, dando diversi colpi decisi

in quell'ascensore silenzioso si sentiva solo il rumore del suo culo picchiare contro il mio bacino e i suoi gemiti sempre più forti e non più controllati, tutto questo mi porta ad aumentare la velocità ancora di più e riesco addirittura a sentirla gridare e finalmente venire

con il mio sguardo meravigliato si mise in ginocchio prendendo nuovamente la mia erezione in mano, le stringo, quasi con forza, i capelli tra le dita e da sola lo mise in bocca compiendo gli stessi movimenti di prima, avanti e indietro e dopo qualche minuto vennì dentro la sua bocca

si alza in piedi imbarazzata per quello che è appena successo all'interno di questo ascensore, ha il viso ricoperto dal rossore e leggere lacrime vicino agli occhi mentre io la guardo con un sorrisetto malizioso

~penso che possiamo dire di aver fatto pace ora, non credi?~chiedo beffardo
~ma...cosa abbiamo appena fatto? sono scioccata~dice coprendosi il viso con le mani
~sei stata bravissima...non ti devi vergognare bimba~le dico scoprendole il viso per poi accarezzarle la guancia
~spero solo che non ci siano delle telecamere~dice sistemandosi il vestito e il residuo del trucco

Mark's pov

~bene bene...bene, devo dire che i due ci vanno abbastanza sul pesante eh~dico ridacchiando mentre guardo i filmati della telecamera di sicurezza dell'ascensore
~noi facciamo di peggio~dice Scarlett in tono serio
~ma l'hai vista? non mi sarei mai immaginato Hannah in quello stato...hai visto come veniva sbattuta?~
~si atteggia troppo da santarellina~dice lei un po' disgustata
~alla fine così santarellina non è~dico ancora ridacchiando
~cos'hai in mente di fare adesso?~mi chiede piegando le labbra tra loro

mi alzo in piedi stiracchiandomi il collo e le spalle, prelevo il CD dal computer conservandolo insieme a tutti gli altri video incriminanti di persone che voglio distruggere

~ancora ci sto pensando...ma è sicuramente un modo per togliermi dai piedi l'impero di Kaden...se il mio piano funzionerà perderà tutto...compresa Hannah e la sua marmocchia~dico ridendo e lo stesso fa Scarlett

Hannah's pov

una volta entrati in macchina ancora non ho il coraggio di guardarlo negli occhi, mi sento davvero in imbarazzo sapendo che di averlo fatto in un ascensore

~non capisco perché non mi parli~afferma guardando in modo, quasi, ossessionato la strada
~perché per me non è una cosa da tutti i giorni...~lascio la frase sospesa anche perché sono talmente scioccata e confusa che non saprei cosa dire
~bimba è una cosa normale...tutti scopano liberamente ovunque, quell'edificio ne ha viste di tutti i colori...fidati~
~si ho capito ma per me era la prima volta...al di fuori del letto~dico abbassando la voce soprattutto alla fine
~con Christopher l'hai fatto?~chiede in modo autoritario
~con chi?~chiedo aggrottando le sopracciglia verso il basso
~con quel cazzone di Christopher~
~ah...ma tu intendi Christian~dico sorridendo
~eh si...come cazzo si chiama lui~dice snervato

non gli rispondo e continuo a ridacchiare, vedere lui geloso di Christian è un qualcosa di troppo divertente, questo perché la sua faccia assume un'espressione tutta sua che lo rende unico e anche divertente

~beh allora?~chiede attendendo una mia risposta, ma mi sono già dimenticata quello che mi ha chiesto
~che cosa?~chiedo a mia volta
~hai scopato con questo Christopher?~
~si chiama Christian~
~non mi importa come cazzo si chiama...avete scopato si o no?~chiede alzando particolarmente la voce
~si...contento? ora basta...stai esagerando come sempre~dico esausta
~e com'era a letto?~
~Kaden la vuoi smettere? io non ti chiedo se sei stato a letto con Karen o con altre...anche se la risposta è abbastanza ovvia, però Kaden, basta!~dico gesticolando e abbastanza alterata
~sono solo curioso~
~no tu non sei curioso, sei tanto geloso...in modo morboso poi~
~si scusami...ora la smetto~si arriccia le labbra e sospira cercando di mantenere la calma

~vuoi dormire da me stanotte?~chiede qualche minuto dopo, quasi vicino a casa mia
~ehm...c'è Aurora a casa dei miei genitori e non posso lasciarla da sola...sarà per la prossima volta~
~domani sera ci sarà una cena a casa dei miei genitori...ti va di portare i tuoi genitori e Aurora?~chiede una volta arrivato davanti casa mia
~ehm...ne sei sicuro? ma non c'è gente pericolosa?~chiedo un po' preoccupata
~su questo devi rimanere tranquilla...e vorrei far sapere ad Aurora che sono suo padre domani mattina, cosi la presento subito ai miei genitori la sera stessa~dice con voce roca mentre si avvicina verso di me
~okay per me va bene...ma se Aurora non la prenderà bene non ci saremo domani sera...non ha senso~
~no su questo hai ragione...questo dipende dalla sua reazione domani mattina~dice baciandomi delicatamente la guancia

~Kaden...devo andare~gli prendo il volto e lo bacio a stampo
~voglio baciarti un'altro po'~dice baciandomi il collo
~ma dai...non ti è bastato quello che abbiamo fatto prima?~chiedo ridacchiando dall'imbarazzo
~non mi basti mai~continua a baciarmi fino a prendermi in braccio, facendomi sedere su di lui
~un po' di preavviso la prossima volta~dico sospirando
~si scusami~prende di nuovo a baciarmi

continuiamo a baciarci un'altro po' e all'improvviso sentiamo un leggero bussare accanto a noi, mi giro allarmata verso il finestrino e mi copro il volto dalla vergogna

~oh cazzo~sospira frustato Kaden posando una mano sulla sua faccia

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