35 capitolo |gli anni passano ma continuo a volerti e a cercarti|

17.6K 389 95
                                    


Gli anni passano per tutti, si può crescere e si può maturare, con il passare degli anni si possono incontrare tante persone che ti fanno stare bene, ma rimarrà per sempre quel posto libero alla persona che ami profondamente anche se l'hai persa.

Gli anni passano ma continuo a volerti e a cercarti.

Sarah Fumisetto

...


Tre anni dopo...

~Aurora...dai è tardi...andiamo a scuola muoviti~dico aspettandola davanti alla porta d'ingresso
~si mamma arrivo~dice correndo verso di me
~sei sempre così ritardataria~le faccio il solletico sul pancino e ride come una piccola pazza
~ho preso da te infondo~mi fa la linguaccia mentre io rimango scioccata
~ma...sei una peste Auro~dico ridacchiando mentre insieme usciamo e ci dirigiamo in macchina

dove la faccio sedere sul suo seggiolino rosa con gli adesivi di Minnie e di Mickey Mouse
che tra l'altro sono i suoi cartoni animati preferiti

lei ormai ha tre anni, crescendo i suoi occhi sono diventati di un azzurro non troppo chiaro e i capelli sono rimasti neri come la pece, la corporatura è esile e quasi identica alla mia quando avevo la sua età

il suo carattere è complesso, in certe situazioni si comporta come me mentre in altre sembra quasi assomigliare a Kaden

~metti la...la mia canzone preferita~chiede battendo le mani, camuffando alcune lettere
~come si dice?~chiedo aspettando una risposta che ormai sa benissimo
~per favore...mamma~mi sorride un po' scocciata
~ora la metto topolina~dico ridacchiando

accendo la radio e le metto One kiss di Dua Lipa, lei ne è completamente ossessionata da questa canzone, non smette mai di ascoltarla

~dai topolina scendi...siamo arrivate~dico scendendo dalla macchina e vado verso di lei per toglierle la cintura del seggiolino
~mamma~mi chiama una volta scesa anche lei dalla macchina
~dimmi topolina~mi abbasso alla sua altezza e le sorrido
~ma lo sai che ad Alan gli piace tanto Mickey Mouse?~mi dice felice
~no...non lo sapevo...e senti è tuo amico o il tuo fidanzatino?~le chiedo ridacchiando
~no...che schifo mamma...siamo tanto amici...mamma lo possiamo invitare a casa nostra?~ chiede speranzosa
~certo...parlerò con sua madre e vediamo se accetterà anche lei~le sistemo una delle due trecce fatte e l'accompagno fino ad arrivare alla sua classe
~buongiorno signora Roberts...ciao Aurora...vieni andiamo a giocare...le auguro una buona giornata signora Roberts~continua a parlare senza fermarsi la maestra
~fai la brava Aurora...e buona giornata anche a lei~saluto entrambe ed esco dalla scuola, vado in macchina e guido fino al fioraio, il posto in cui lavoro già da un paio di anni

~buongiorno bellissima~mi accoglie il proprietario a braccia aperte come ogni giorno
~buongiorno a lei signor Steve~sorrido e lo saluto educatamente per poi andare dietro al bancone
~tra pochi minuti dovrebbero arrivare due clienti~dice raggiungendomi al bancone
~quelli che hanno chiesto diverse composizioni di tulipani rossi?~chiedo guardando l'agenda
~si...e oggi pomeriggio ti ricordo che dobbiamo andare a sistemarli~dice scrivendo qualcosa

~buongiorno~dice il signor Steve dopo aver sentito le campanelle sopra alla porta
~buongiorno~dico ma senza alzare lo sguardo siccome sto controllando ancora l'agenda
~sono pronte le composizioni?~chiede di soprassalto una donna

Dangerous manDove le storie prendono vita. Scoprilo ora