37 capitolo |ho fatto la scelta giusta?|

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una volta tornata a casa appoggio le chiavi di casa nel piattino vicino la porta d'ingresso e mi tolgo i tacchi bassi beige, sono letteralmente sfinita e frastornata, mi scoppia la testa dalle mille domande che mi pervadono la testa

io non so che fare, è una situazione troppo complicata per una ragazza di ventidue anni e ovviamente tocca solo a me prendere una decisione

~Hannah?~alzo lo sguardo e vedo Christian vestito con una maglia blu e un pantalone della tuta grigia
~sono appena tornata~dico sciogliendomi la coda
~si questo lo vedo...ma perché così tardi?~chiede guardando l'orologio
~oh...ero a fare una passeggiata e ho perso la cognizione del tempo...Aurora dorme?~
~si da un paio di ore...non hai una bella cera...ti senti bene?~chiede avvicinandosi
~si...sto bene...no Chri...in realtà...non mi sento per niente bene~dico andando in cucina per bere un bicchiere d'acqua
~che ti succede Hannah? hai mangiato qualcosa?~ chiede seguendomi
~Chri sento che...no non ci riesco~dico mentre mi appoggio al lavello, appoggio la mano sulla fronte un po' bagnata dal sudore

~Hannah mi fai preoccupare...dimmi che cosa ti succede...se stai male lo sono anch'io...lo sai~si avvicina appoggiando la mano sulla mia guancia accaldata
~io non so cosa mi succede...mi sento molto confusa~dico appoggiando il bicchiere poco più lontano da me
~per caso il lavoro non va bene?~chiede guardandomi le labbra
~no il lavoro va benissimo...va sempre bene...sono io il problema~

tutto d'un tratto inizio a tremare e il respiro accelera sempre di più, ci mancava solo un attacco di panico per migliorare questa giornata no?

non vorrei spezzargli il cuore, anche perché lui per me è cambiato, mi è sempre stato accanto, accudendo mia figlia come se fosse la sua

una persona migliore di lui non c'è, ma questo non giustifica il fatto che debba vivere per sempre con una persona che non amo, non sarebbe giusto neanche per lui

sono consapevole di non amarlo ma non riesco a rovinare il nostro rapporto, mi piace tanto la sua dolcezza e si è sempre comportato bene con Aurora, per questo non riesco a lasciarlo

se venisse mai a sapere Kaden che in comune abbiamo una figlia, probabilmente succederebbe un totale caos, potrebbe addirittura togliermi la bambina e questo non lo sopporterei mai

~Hannah? mi preoccupi così? sei addirittura diventata pallida~mi tocca la fronte preoccupato
~io...non mi sento pronta...a portare avanti la...la nostra relazione~dico dopo aver preso un sospiro
~che cosa?~chiede sorpreso
~mi dispiace tanto Chri...m-ma non ci riesco~dico singhiozzando
~c'è un'altro?~chiede cercando di mantenere la calma
~ehm...n-no~dico balbettando

non potrei mai confessargli che in mezzo a questa storia c'è proprio il padre di Aurora

~c'è un'altro~dice convinto e alzando la voce
~Christian non...~cerco di parlare ma vengo interrotta da un forte rumore, il bicchiere che poco fa avevo posato accanto a me ora era a terra in mille pezzi
~mi hai tradito non è vero?~chiede urlando
~no Chri~
~chi è lui? esigo immediatamente sapere chi è lui~dice posando le mani su entrambe le guance
~è il...il padre di Aurora...ma ti giuro che con lui non è mai successo nulla~
~io...io ti ho dato tutto quello che volevi...sono cambiato e sono maturato per te...ma a quanto pare questo non basta~si allontana posando le mani sui suoi capelli castani chiari
~io ho sempre apprezzato tutto di te e mi sento male a provocarti tutto questo dolore...fidati di me~ dico avvicinandomi a lui
~fidarmi? come faccio a fidarmi di te se sei tornata dal tuo ex...nonché il padre di Aurora...anche se padre io non lo considero...perché per tre fottuti anni io sono stato quello che l'ha cresciuta...io ero presente ogni giorno...lui dov'è? lui dov'era quando avevi bisogno di lui?~dice arrabbiato mentre cerca qualcosa nella sua tasca destra
~Chri...~mi interrompe facendo apparire una scatolina blu

non è quello che penso vero?

~volevo chiederti di sposarmi...ci stavo lavorando da un mese e con tutti i miei risparmi ti ho comprato un fottuto anello...volevo dartelo stasera...in camera ho posizionato dei petali di rose rosse sul letto...tutto questo perché io ti amo...e in questi tre anni non ti sei mai degnata di dirlo almeno una volta~dice scaraventando a terra quella scatolina blu di velluto
~mi dispiace tanto Christian~dico ancora singhiozzando
~io ho bisogno di andarmene~si dirige verso la porta ma si blocca sentendo la voce piccola e acuta di Aurora
~mamma...che succede?~chiede stropicciando l'occhio sinistro
~topolina...prendi i tuoi giocattoli...stasera dormiamo a casa dei nonni~le dico cercando di sorridere
~okay~dice uscendo dalla cucina
~Christian vado via io...tu puoi rimanere...domani prenderò la mia...la nostra roba~dico camminando verso la porta
~sappi solo che ti amo...e questa volta hai rovinato tu questa cazzo di relazione~
~Aurora?~esco dalla cucina ma vedo che mi aspettava già alla porta d'ingresso, con uno zainetto di Minnie alle spalle
~ciao Chri~si avvicina a me e saluta con la sua manina Christian
~ciao piccolina~dice tirando un sorriso triste
~andiamo~le prendo la mano e con le lacrime ancora posate sugli occhi esco dalla nostra ormai vecchia casa

——————

~nonni ciao~dice la mia piccola topolina con spensieratezza entrando in casa
~Hannah che ti succede?~chiede mia madre vedendomi con gli occhi rossi e stanchi
~posso raccontarti tutto quando Aurora si addormenta? non mi va di vederla triste~
~certo...Auro vuoi la torta al cioccolato e cocco?~ chiede mia madre andando verso di lei
~si! la mia preferita~dice saltellando

mezz'ora dopo per fortuna Aurora era già sotto le coperte che abbracciava il suo peluche di Minnie mentre io e mia madre eravamo in cucina davanti ad una tazza di tè alle erbe naturali

~tesoro...ora che si è addormentata Aurora...ti va di  raccontarmi cos'è successo?~chiede con un leggero sorriso

all'inizio non dico nulla e accarezzo la tazza bianca con il pollice, respiro profondamente cercando di mantenere la calma e inizio a raccontare tutto quello che mi è successo in quella burrascosa giornata

~ti sei trovata a casa di Kaden?~chiede sconvolta
~si~rispondo abbassando la testa
~com'è stato rientrarci dopo tre anni?~
~davvero molto strano...c'erano tutti gli oggetti della sua attuale moglie ed è stato strano~alzo finalmente gli occhi verso di lei e vedo che ha uno sguardo comprensivo
~con Christian invece?~
~ci siamo lasciati stasera~dico portando una ciocca va di capelli dietro l'orecchio
~perché hai visto Kaden vero?~chiede sorridendo leggermente
~lui...ha ancora effetto su di me...l'ha sempre avuto...e sono stata una stronza ad illudere Christian per tre anni~dico esasperata mentre mi reggo la testa con le mani
~da quando dici le parolacce?~chiede stranita
~la prima volta è stata con lui...poi non ne ho più detta una...almeno fino ad ora~
~fa strano sentirtele dire~dice ridacchiando
~è un problema?~dico un po' scorbutica
~non ho detto niente di male tesoro...cerca di calmarti un po'~dice alzandosi in piedi
~scusami mamma ma sono stanca ora~dico respirando lentamente
~non preoccuparti~prende le due tazze e le posiziona dentro la lavastoviglie
~io raggiungo Aurora...buonanotte~sorrido leggermente e salgo al piano di sopra fino ad arrivare in camera mia

mi stendo accanto a lei e le accarezzo delicatamente i suoi capelli neri, il mio piccolo angioletto,
il dono più bello della mia vita, la sua nascita è stata come una rinascita per me e non mi pento di niente

~mamma...perché hai litigato con Chri?~chiede Aurora all'improvviso lasciandomi senza parole

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