La perdita - Cap. 5

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George's POV:
Era sabato mattina e non mi andava di alzarmi dal letto.
Improvvisamente ricevetti una chiamata, proveniva da un numero sconosciuto.

"Chi é che mi disturba alle 8 del sabato mattina..?" Mormorai mentre presi il telefono stiracchiandomi.

"Pronto..?" Dissi
"È lei il signor George *****?"
"Sì, sono io.. Chi parla?"
"Salve sono dall'ospedale" in quel momento sentii il mio cuore mancare un battito.
Sapevo che si trattava di mia madre.

Dopo che mio padre è venuto a mancare qualche anno fa, mia madre si è ammalata di una malattia terminale.

"È s-successo qualcosa a mia madre?" Chiesi con un tono disperato cominciando ad iper ventilare
"Sua madre è venuta a mancare.." a quelle parole crollai dalla posizione retta nella quale mi trovavo, mi sentii le gambe cedere e nel giro di pochi secondi mi trovai per terra.

Clay's POV:
Sentii un botto venire dal piano di sopra, proveniva dalla stanza di George.
Salii di corsa le scale, mi fermai davanti alla sua porta e sentii singhiozzare.
"George..?"
"C-Clay..?" disse tra i singhiozzi.
"Posso entrare..?"
Non ricevetti risposta quindi decisi di entrare.
Rimasi affranto dalla scena che mi si presentava davanti agli occhi.
George era steso per terra, piangeva disperatamente accanto al telefono aperto sulla rubrica telefonica.
"George...cos'è successo?" Dissi inginocchiandomi accanto a lui.
...
Solo continui singhiozzi.
"Ti va un abbraccio?" Speravo in una risposta.

Lui non disse niente, si limitò ad abbracciarmi lasciando uscire dalla sua bocca dei singhiozzi quasi liberatori questa volta.
Girai il capo e vidi Techno sulla soglia della porta, aveva un'espressione di preoccupazione mista a confusione.

"Oi George" disse avanzando verso di noi inginocchiandosi accanto a me
"Che succede amico?"
A quel punto George alzò il capo rivelando un volto distrutto e due occhi più rossi che gonfi dal piangere.
"M-mia madre.." furono le uniche parole che uscirono dalla sua bocca.
"Che è successo a tua madre?" Dissi io stupidamente.
"Clay... forse ho capito.." disse Techno
"Mi sa che è venuta a mancare...non è così George..?" Concluse Techno.

Non ci fu risposta, solo un silenzio rotto improvvisamente dai continui singhiozzi di George, era come per confermare quello che aveva appena detto Techno.
Quest'ultimo è sempre stato un ragazzo intelligente quindi comprese quasi subito quello che era successo alla madre di Geo.

"Oh George..mi dispiace" a quel punto lo abbracciai più forte scatenando da parte sua un'altro pianto.

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SPAZIO AUTORE
scusate se questi capitoli sono corti, sto cercando di gettare le basi per far prendere una certa piega alla storia quindi è un po' difficile.
Grazie a tutti quelli che continuano a seguite la storia!
lo apprezzo tantissimo!❤️

L'ultimo bacio che ti ho datoOù les histoires vivent. Découvrez maintenant