Chiarimenti CAP.12

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George's Pov:
Aspettavamo con ansia che i due al piano di sopra finissero di aiutare Clay e venissero a parlarci.
Avevo già previsto tutta la conversazione.
Technoblade sarebbe stato nero, in senso figurato, ci avrebbe stesi con un solo sguardo come aveva già fatto di sopra.
Mentre Nick avrebbe ristabilito la pace nella situazione calmando Techno e dandoci il tempo di spiegare.

Sentimmo i due scendere le scale ed io e Karl ci guardammo con uno sguardo misto tra preoccupazione, ansia e paura.
Il primo a sedersi al tavolo fu Nick ed a seguirlo ci fu Techno.

T: "Allora-"

N: "ORA VOI DUE MI SPIEGATE PERCHÉ CAZZO CLAY HA LA FEBBRE COSÌ ALTA E NON STAVA RIPOSANDO."

Disse sbattendo le mani sul tavolo ed alzandosi in piedi spostando rumorosamente la sedia, quasi facendola cadere.

K: "O-ok intanto calmati Nick-"

N: "NO CHE NON MI CALMO COME POSSO CALMARM-"

G: "È colpa mia."

Dissi guardando il pavimento ed evitando ogni tipo di contatto visivo.
Un silenzio imbarazzante scese nella stanza.
Era colpa mia.
Era colpa mia se Clay stava peggio.
Era colpa mia se ora era a letto con una febbre altissima.
Era colpa mia se mi era venuto a cercare.
ERA COLPA MI-

K: "George! Torna alla realtà!"
Disse Karl percuotendomi.

La situazione si era calmata ed anche Nick il che mi rassicurava.
Si era seduto e stava cercando di non sbottare dalla rabbia quindi faceva respiri profondi cercando di controllarsi.

N: "Scusa George non volevo farti sentire i colpa... è s-solo che.."

Non fece in tempo a finire la frase che scoppiò in lacrime.
Era colpa mia se stava piangendo?
Non sapevo cosa fare.
Techno lo consolava massaggiandogli circolarmente la schiena mentre Karl come me era pietrificato.

N: "C-Clay è stato i-il mio primo amico, quando non c'era n-nessuno per me lui c'era... s-solo l'idea che stia male o-o solo l'idea di perderlo mi fa s-stare malissimo.."

Disse singhiozzando e cercando di farsi capire il più possibile.
Sapevo che Clay e Nick erano molto amici ma non pensavo avessero un legame così profondo.

G: "Scusami ancora Nick, tutta questa situazione era l'ultima cosa che volevo.."

Ci fu un momento di silenzio.

G: "Mi sento così in colpa, è tutta colpa mia, ci dovrei essere io al suo posto. A soffrire, non lui.."

Dissi sussurrando, pensando di non essere ascoltato o che non potessero sentirmi, ma mi sbagliavo.

Era chiaro che Karl che era accanto a me aveva sentito quello che avevo detto ma non disse niente perchè sapeva che non avrei voluto che lui lo facesse. mentre Techno e Nick si limitarono a fare facce confuse ma lasciarono subito perdere.

Improvvisamente qualcuno parlò.

"R-ragazzi.. che succede?"

Clay's POV:

Mi svegliai in camera mia con un mal di testa assurdo.
Cos'era successo?
Non mi ricordavo niente sapevo solo che Nick e Techno erano stati qui perchè sulla sedia ai piedi del mio letto intravvedevo la benda di sapnap ed il solito giacchetto rosso di Technoblade.

Accanto a me, sul comodino, c'era un termometro ed un bicchiere d'acqua fresca.

Da quando mi ero svegliato non avevo sentito minimo rumore che non fosse il mio respiro o i miei colpi di tosse ma ad un certo punto sentii Nick che cominciò ad alzare la voce contro qualcuno.

A quel punto mi alzai dal letto e mi avviai verso il luogo della fonte del rumore, lentamente e con cautela ,visto che ero ancora molto debole, e non appena raggiunsi la stanza vidi tutti e 4 i miei più grandi amici al tavolo seduti.

C: "R-ragazzi.. che succede?"

Si girarono tutti verso di me di scatto.
Nick aveva le lacrime agli occhi e George stava per piangere.

T: "Ma che fai in piedi stupido?! Torna a letto, stando qui di sicuro non guarirai"

Disse alzandosi e cominciando a scortarmi verso camera mia.

C: "No Techno aspetta-"

T: "Ti spiegheremo più tardi se è questo che vuoi sapere. Ora però torna. in. camera."

Mi tolse le parole di bocca quindi non potevo fare altro se non salutare tutti e tornare in camera a riposarmi.

Time skip simpatico😝

Passarono giorni ed io guarii rapidamente.
Mi avevano spiegato tutto quello che era successo e stavo cominciando a riprendere la mia vita normalmente se non fosse stato per una cosa.

Con George non avevamo più parlato di quel bacio.
Della sua dichiarazione.
Del fatto che io ricambiavo i suoi sentimenti.
Del fatto che molto probabilmente ora eravamo una coppia.
Ma anche se fosse stato progettavo di chiederglielo ufficialmente in un'altro modo.

C'era un solo problema.
Non parlavamo quasi più, mi continuava ad evitare e non capivo se era per non affrontare la cosa o era successo altro e non mi voleva raccontare.

Mi sembrava sempre così giù di morale e si isolava da tutti.
Un giorno lo ho colto a piangere nei bagni della scuola.
Mentre esce molto spesso dai dormitori senza dire niente a nessuno e torna verso le 8 di sera.
Sta ore fuori e nessuno sapeva il perché.
Volevo trovare un modo per aiutarlo ma la verità è che lui non voleva essere aiutato.

La cosa è che allora non potevo immaginare cosa sarebbe successo qualche settimana dopo.

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SPAZIO AUTORE
Ok questo capitolo è molto corto lo so e mi duole dirlo ma è il penultimo.
Mi dispiace se vi ho fatto aspettare tanto per questo capitolo ma sono stata TANTO presa dalla scuola e da verifiche ed interrogazioni.
Però ora che inizia l'estate vorrei iniziare anche altre storie (sempre su MCYT/DSMP o fandom simili).
Anzi ho già una storia in programma e proprio per questo ho voluto finire questa storia sulla DNF così presto.
L'ultimo capitolo uscirà nei prossimi giorni ed ho cercato di trovare un finale sensato a questa storia.
Sono partita con un'idea per poi cambiarla mille volte e farle assumere ogni volta una forma diversa.
Comunque io sono soddisfatta di averla quasi conclusa e di tutto il percorso che ho fatto all'interno ed all'esterno della storia.
Sia in scrittura che in esperienza.
Grazie per aver letto fin qui e spero che mi perdoniate per l'attesa❤️.
- 1028parole-

L'ultimo bacio che ti ho datoDove le storie prendono vita. Scoprilo ora