35: Party

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<<Sicura di esserne capace?>> chiedo a Rea con un'espressione titubante.
Sta sfornando quelli che dovrebbero essere biscotti ma che somigliano più a dei mostriciattoli.
<<In teoria dovrebbero essere usciti bene>>
<<Ah, a me non sembra >> ne fisso uno dei tanti completamente bruciati e lei ride.

<<Grace, puoi aiutarmi a mettere il festone?>> mi chiede Mattia e io annuisco.
Lui si posiziona nella parte opposta alla mia della sala e iniziamo a provare varie altezze, non sapendo dove appendere il festone.
<<Dici che così va bene?>> chiedo a Nicol e lei fissa un attimo il festone e poi annuisce.

<<Raga sta arrivando>> Dario controlla dalla vetrata.
<<Ma non doveva finire tra altri 10 minuti?>> chiedo mentre mi affretto
a poggiare la torta sul tavolo.
<<Spegnete le luciii>>

Luca apre la porta, accende la luce e guarda tutte le cose che abbiamo preparato per la festa.
<<Pure la festa a sorpresa avete organizzato, azz>> posa lo zaino all'ingresso.

<<Ora vogliamo il discorso però>> dice Dario e noi gli altri iniziamo ad urlare "discorso, discorso".
<<Allora, prima cosa vi volevo ringraziare per quello che avete preparato e per sopportarmi tutti i giorni. Poi volevo dire a voi cantanti che auguro a tutti voi di ottenere 100, 1000, 10.000 dischi d'oro perché veramente vi meritate il meglio.
Eh niente...>>
<<Vai matti>>
<<Un applauso per Lucaaaaa>> urla il barese.

<<E perché amiamo quello che fa male...hahahaha>> Dario inizia a cantare con l'elio e la sua voce mi fa scoppiare a ridere.
<<Muro, muro, muro eh eh eh>> Luigi lo imita
<<Cazzo, non riesco a tornare normale>>

Mi siedo su uno degli sgabelli e bevo un pò.
<<Vedi, così sembra che stia ballando qualcosa ma in realtà non sto facendo un cazzo>> Alex richiama la mia attenzione e quando alzo lo sguardo dal mio bicchiere, lo trovo a muoversi a caso mentre la musica alta continua a risuonare nella stanza.
<<Sei proprio negato>> ridacchio e squoto la testa, mentre continuo a guardarlo.
<<Guarda che mi offendo>> mette il broncio e si ferma
<<Oh scusa, riformulo: sembri uscito dalla Scala e di certo vincerai la categoria di ballo>>
Fa il giro del bancone della cucina e mi viene ad abbracciare.
<<Grazie milleee, la sincerità delle tue parole è molto gratificante per me>>

Passiamo tutta la serata insieme a prenderci in giro a vicenda e mi sento...bene. Alex mi fa stare bene, come solo poche persone sanno fare e per questo gli sarò sempre grata.

Più tardi, terminata la festa, io e Carola torniamo in camera insieme.

<<Alla fine ieri ci hai parlato?>>
<<Con chi?>>
<<Non fare la finta tonta Caró, con Luigiii>>
<<Si, ci ho parlato>>
<<Allora, che ti ha detto?>>
<<Che se ultimamente lo vedo un po' sulle sue non devo prouccuparmi o pensare di aver fatto qualcosa di sbagliato, è solo triste perché gli manca Guido.>>
<<E tu come ti senti ora?>>
<<Beh, sapere che non l'ho ferito è stata una cosa rassicurante...ma allo stesso tempo non posso dire di essere contenta, perché vederlo triste mi fa un pò male>>
<<Ormai conosco Luigi e si vede che quando sta con te, riesce a star un po' meglio. Quindi penso tu debba solo stargli accanto e fargli capire che se vuole ci sei>>
<<Grazie dei consigli, ma direi che è ora di andare a dormire. Notte Grace>>
<<Notte Carola>>

Meloncholy // amici21Where stories live. Discover now