Capitolo 8

11 0 0
                                    

14 Gennaio 2021

Finalmente mi avevano fatto entrare in quella stanza e li ci trovai Lorenzo disteso su un lettino pieno di tubi e cavi.
Entrai e cominciai a parlargli "Ciao Lore,spero che tu mi possa sentire perchè forse quello che sto per dire potrebbe essere molto sdolcinato.Mi manchi,cazzo se mi manchi.Mi manca il tuo sorriso,il tuo modo di fare,mi manca giocare con i tuoi capelli,mi manca il tuo profumo. Ti ricordi di quando siamo andati in quel pub di merda a bere una birra ed è finita con una rissa? In due contro cinque; siamo riusciti a buttarne giù tre e poi siamo scappati via nascondendoci in un vicoletto buio. Siamo tornati a casa pieni di sangue e la prima cosa che abbiamo fatto è stato ridere come due rincoglioniti. È stato proprio bello" lo guardai e lui era lì, fermo, come se fosse congelato.
Ripresi a parlare "La morte mi fa paura sai?. Mi fa paura di più non sapere cosa ci possa essere dopo. Ci potrebbe essere il nulla sconfinato, come essere nello spazio. Io sinceramente spererei di reincarnarmi in un fottuto sasso,almeno non potrei avere sentimenti,starei tutto il giorno,tutti i giorni li fermo aspettando che qualcuno mi calpesti."
"Sicuramente però vorrei anche incontrare mio padre,avrei così tante cose da raccontargli. Sono andato a trovarlo e ho parlato alla sua foto di noi due,anche se vorrei una risposta da lui. Penso che gli piaceresti,e penso che anche lui ti piacerebbe"
In quel momento bussò qualcuno alla porta della stanza di Lorenzo "Avanti" dissi
"Ciao Fra"
"Ciao Samu"
"Se vuoi puoi andare a casa,prova a dormire un pò. Sto io qua con lui,poi magari torni tra un paio di orette"
"Si dai,grazie mille"
"Di nulla Fra"
Presi il mio zaino e uscii dall'ospedale.
Appena arrivai a casa mi feci una doccia,mi buttai a letto impostando una sveglia che sarebbe suonata dopo due ore e crollai su quel letto.

Sotto La Pioggia Di GennaioDove le storie prendono vita. Scoprilo ora