Capitolo 9

15 0 0
                                    

Mi svegliai per la sveglia che avevo impostato. mi preparai e uscii di casa ma stava praticamente diluviando e allora tornai dentro per prendere un ombrello.
Preso quel fottutissimo ombrello finalmente mi incamminai verso l'ospedale.
Arrivato all'ospedale cominciai a insultare qualsiasi santo perchè mi ero bagnato tutti i pantaloni e le scarpe.
Ora ogni volta che facevo un passo le mie scarpe spruzzavano schizzi d'acqua e emettevano uno strano suono.
Arrivai davanti alla porta della stanza di Lorenzo e la trovai socchiusa.
Bussai "Permesso. Posso entrare?"
Provai ad entrare ma dei dottori mi buttarono fuori.
"Mi scusi ma che cazzo sta succedendo? Perchè non posso entrare?"
"Il suo amico non ha battito,stanno provando a rianimarlo"
"Sta scherzando vero? Oggi avete detto che non rischiava di morire e ora lo state rianimando" gli urlai contro con le lacrime che mi coprivano il volto
"Senta signore si deve calmare, stanno già provando a rianimarlo,non possiamo fare niente se non aspettare"
"Come cazzo può dirmi di stare calmo in una situazione del genere. Senta, vada a farsi fottere"
Il dottore se ne andò e io rimasi solo,con le lacrime che ormai si erano mischiate alla pioggia presente sulla mia felpa.
Mi sedetti su quella fottutissima sedia di merda e cominciai a guardare il vuoto,non riuscivo a pensare.
Penso di essere stato in quella posizione una ventina di minuti ,dopodichè una dottoressa uscì dalla stanza di Lorenzo e io subito mi alzai e mi piazzai davanti a lei "Mi scusi,mi può dire come sta Lorenzo"
"Mi spiace dirglielo ma Lorenzo è morto,le faccio le mio condogli...."
Non sentii più nulla.
Non riuscivo a muovermi.
"...Lorenzo è morto..."pensavo solo a quelle tre parole.
Lasciai cadere il telefono che avevo in mano per terra.
La dottoressa se ne andò e io rimasi li.
Lasciai sulla sedia lo zaino e mi diressi verso l'uscita dell'ospedale.
Non riuscivo stare in quell'ospedale di merda.
Uscii finalmente dall'ospedale e me ne andai,sotto la pioggia di Gennaio.

Sotto La Pioggia Di GennaioWhere stories live. Discover now