Capitolo 14 ♧

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"Accidenti!" hai detto, prendendo a pugni un muro. È stata un'intera settimana. Stavi saltando la scuola perché pensavi che sarebbe stato imbarazzante per Kenma. Ma sapevi che non avresti potuto scappare da lui per sempre. Senti i delinquenti ridere, il che ti fa incazzare. Li hai visti prendere di mira un gatto. All'inizio non sembrava importarti, ma non potevi lasciare che infastidissero quel povero gatto. "Oh!"

"Eh?"

"Smettetela di abusare del gatto!" tu hai detto. Li guardi male ma sorridi a loro, ferocemente. Non eri dell'umore giusto oggi.

"E se non lo facessimo?" dissero, avvicinandosi a te, circondandoti. Guardano i tuoi corpi che sembrava normale per te. Dovresti uscire con noi. Ti tratteremo bene".

"Non lo farò. Tu. Osa. Toccami!" hai detto, prendendo a pugni uno di loro. Quando finisci di picchiarli, sono scappati tutti, fingendo di non aver paura di te, ma di esserlo. Guardi il gattino. Hai firmato e ti avvicini alla cosa ferita.. "Stai bene?" hai iniziato ad accarezzare il gatto.

Potevi vedere che il gatto era nero, ma anche il gatto era giallo perché i ragazzi ci avevano dipinto sopra. "Ti hanno messo della vernice. Sembri un budino." Ci ridi. "Devi avere fame. Lascia che ti prenda da mangiare. Ti porterò anche a casa mia." ti alzi in piedi ed esci dal vicolo, dove si trovava il gattino. "Dicono che un gatto nero porti sfortuna. Mi chiedo sempre se è vero però." hai detto, continuando ad uscire. Mentre esci, vedi Kenma in piedi lì, nervoso". Kenma!"

CatBoy | Kenma X Reader ☆Where stories live. Discover now