Saranno quanti? 5 minuti che aspetto, eppure non vedo Lorella neanche col binocolo.
Ogni tanto quella donna mi fa paura, se devo essere sincera.
Sembra tutta dolce e carina, ma tira fuori di quegli artigli che ti spaventi (inoltre, se si fissa su una cosa allora è impossibile smuoverla. Fidatevi di una che ci ha provato un sacco nell'arco di questi 6 mesi).Mi alzo dalla sedia e comincio a gironzolare per il pezzo di stanza in cui ci sono io (visto che l'altra parte è off-limits a causa del plexiglass).
Ma porca miseria sono passati altri 10 minuti e non c'è ancora nessuno.
Non capisco perchè Lorella abbia deciso di mollarmi qua... a sto punto ha più senso andarsene.
Mi avvio verso la porta, ma, ahimè, scopro che è stata chiusa dall'esterno.
Mi parte un momento di panico perchè non ho altre vie d'uscita."Clarice stai tranquilla. Non ti stiamo segregando. Lorella arriva" mi dice la ragazza della produzione.
"Buono a sapersi" dico mezza sconcertata. Quest'esperienza mi mancava: essere chiusa in sala (non metaforicamente) dalla produzione con un pezzo di plastica in mezzo.
Cos'altro potrebbe andare storto?"Se telefonando... io... potessi dirti addio... ti chiamereeeeei" comincio a cantare nel frattempo che aspetto.
"No Cla, canta qualcos'altro. Questa canzone è di Nunzio" ora parlo pure da sola. Rinchiudetemi... ah no aspetta, lo stanno già facendo."E' la luna che, che mi rende più fragile, se ti cerco qui dentro il silenzio, il rumore va via con te..."
"...convivo con i miei demoni mentre ti spoglio e ti chiedo di fare solo l'ultimo sbaglio..."Mi giro di scatto verso l'altra porta.
Questa voce la riconoscerei tra mille, milioni, miliardi di persone.
E' probabilmente una delle voci più belle che abbia mai sentito.
Una voce che mi fa sempre sognare.
La voce che mi ha fatto incazzare tanto, ma mi ha fatto anche innamorare."Ciao amore" mi dice emozionato e leggermente in imbarazzo.
Io lo guardo e non so cosa dire.
"Matti, che ci fai qui?" riesco solo a dirgli. Sono così spiazzata che non riesco a dire altro. Mi sembra tutto un sogno.
"Mi sa per chiarire. Sai come, non mi rispondi al telefono e questo era l'unico modo per poterti parlare e so quanto ti piace il confronto faccia a faccia. Non ho nulla da nascondere e non ti mentirei nemmeno davanti ad un telefono, ma eccomi visto che avevi dubbi"
"L'hanno mostrato nei daytime?"
"Mi sa proprio di sì" fa dondolare un po' la testa, segno che è imbarazzato.
"E' surreale come situazione" dico io mettendomi le mani nei capelli.
"Sei te che non hai voluto risolvere per telefono o in chiamata, perciò sono dovuto passare alle maniere forti"
"Dimostra che ci tieni almeno. Sai, gli eventi passati mi fanno dubitare un po'" boom, butto subito la bomba. Siamo qua per questo e voglio togliermi sto dubbio il prima possibile.
"Dritta al sodo, ovviamente"
"Eh vedi te se non voglio spiegazioni"
"Adesso le vuoi eh. Io ho sofferto due settimane come un cane perchè pensavo che tutto fosse andato a puttane e adesso tu pretendi pure di avere ragione. Pensavo che un minimo di fiducia in più ce l'avessi. Mi hai sempre detto che non hai nessun dubbio su di me, ma, al primo problema, hai preferito credere a delle foto, neanche mie"
"Mattia non so te cosa avresti fatto al mio posto. Mi sono sentita una merda e sai che il periodo non è uno dei migliori"
"Sì ma hai trovato una scusa di merda per non parlarmi. Le cose si fanno in due cazzo e te mi hai totalmente ignorato. Sai che significa che ho pianto ogni cazzo di sera per paura di perderti? Ogni sera e la mattina sembravo un mostro e ripartivo"
Lo guardo affranta perchè mi sento una persona orribile. La peggio cosa che potevo fare è deluderlo. L'ho tirata troppo per le lunghe e adesso stiamo facendo la litigata più pesante che entrambi abbiamo avuto nel corso della nostra vita."Io capisco il tuo dolore perchè è quello che ho provato io al pensiero che tu mi stessi tradendo con una tua ex. Quando ho visto quelle foto, mi è partito l'attacco di rabbia più grosso che io abbia mai avuto. Mi sentivo tradita e, soprattutto, delusa dal fatto che la persona che amo facesse queste cose. Ti ho pensato ogni giorno..."
"...minchia si è visto. Due settimane di inferno"
"Lasciami finire almeno"
"Scusa se adesso mi arrabbio io"
"Fammi finire Mattia"
"Prego continua il tuo monologo e cerca bene le scuse da dire"
"Come dicevo, prima che cominciassi a rompere i coglioni, ti ho pensato ogni giorno e ogni giorno ho cercato un modo per capire come parlarti. Ho voluto farlo tante volte, ma poi mi saliva la rabbia o la delusione e abbandonavo. Non avrei potuto sostenere un altro tradimento senza sentirmi sbagliata"
"Ma non ti ho tradita cazzo"
"Sì ma io l'ho pensato per almeno una settimana bella e buona, finchè Chri non ha cominciato a farmi salire qualche dubbio su queste mie covinzioni"
"Ho dovuto utilizzare lui come tramite, perchè te eri irraggiungibile a quanto pare"
"La vuoi smettere di interrompermi?"
"Do motivazione ai fatti"
"Bravo che argomenti almeno"
"Ho una lingua per parlare, quindi la uso"
"Ma per fortuna che mamma Giulia ti ha dotato di lingua. Cosa avrei fatto senza la tua amabile voce"
"Eh già, chissà cos'avresti fatto"

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mi mandi in tilt ||Mattia Zenzola||
FanfictionSta per cominciare un nuovo anno nella prestigiosa scuola di Amici. Ogni anno tanti talenti calpestano quel palco, sperando di poterci tornare tante altre volte. Questo è il sogno di Clarice Brambilla, 18 anni, poca esperienza, ma tanta voglia di...