96.si torna a casa

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Penso che i miei occhi si stiano aprendo, ma non ne sono tanto sicura.
Ieri sera ho fatto serata dopo 8 mesi e non penso di essere più portata per queste cose.
"Che ore sono?" chiedo sbiascicando a non so chi in particolare.

Ieri sera siamo tornati in casetta a dormire e sono sicura che tutti e 6 siamo qua dentro, ma non ne sono molto certa se devo essere sincera.
"Le 11 tipo" mi risponde la voce di Serena, credo.
"Minchia buono" dico io con gli occhi ancora chiusi.
"Ci hanno portato la colazione" alla parola colazione, i miei occhi si aprono di scatto e sento che tutti cominciano a ridere.

"Cazzo ridete di me?" dico stiracchiandomi.
"Sono 20 minuti che cerchiamo di svegliarti e solo il cibo riesce" mi dice Alex venendomi incontro e tendendo una mano per alzarmi.
La afferro e, con molta fatica, mi alzo.

Penso di avere la faccia distrutta e i capelli arruffati.
"Faccio tanto cagare?" chiedo io.
"Nah, tipico post-sbornia"
"Non ero ubriaca" mi difendo io.
"Però eri brilla"
"Sì va bene però non ero ubriaca" dico puntando con il dito Luigi.
"Va bene mamma, non eri ubriaca. Muovi il tuo culo regale e andiamo a fare colazione. Ci hanno mandato le brioche"

Vado verso la cucina e vedo la coppa sul tavolo.
E' ancora tutto troppo surreale e non penso di aver ancora collegato di aver vinto amici.
Sono qua davanti alla coppa e la sto guardando totalmente estasiata, felice e incredula.
"Sì bella, l'hai vinta proprio tu" dice Gigi dandomi un bacino sulla guancia.
"Non ci credo ancora. La meritava ognuno di noi"
"Lo sappiamo molto bene che meritiamo tutti, ma te hai prevalso ed è una vittoria più che meritata però muoviti a mangiare che poi io e Alex ti mangiamo la brioche"
"NON OSERETE" 
"ALLORA MUOVITI"
Corro fuori, visto che ci hanno allestito lì un tavolino e facciamo la nostra colazione.

Dopo aver parlato tutti insieme, ognuno di noi va a prepararsi per uscire dalla casetta e salutiamo, ufficialmente, quella casetta che ci ha accompagnati per davvero tanti mesi. 

Prima di prendere l'aereo, devo andare a registrare un'intervista, salutare la produzione, Maria e Lorella un'ultima volta e poi si vola a casa. Finalmente.

Ho scritto a Matti per sapere come va a scuola (visto che dovrebbe essere lì teoricamente) e mi ha risposto con una foto di lui e di qualche suo compagno di classe.
Sembriamo quasi una coppia normale. Quasi ho detto.

Ho appena salutato tutti quanti (compagni, insegnanti, produzione) e un taxi mi sta portando all'aeroporto. 
Faccio ridere perchè ho un sacco di valigie, ma molte cose ho deciso che me le farò spedire dalla produzione (come la coppa e la chitarra. Non mi fido degli aerei per trasportare oggetti come quelli).

Ho fatto il check-in, qualche fan mi ha fermato per chiedere una foto e tutto è davvero strano. 
Si è davvero tornati alla normalità, dopo ben 8 mesi.
Mi sono fermata a prendere un panino in uno dei bar perchè il mio pancino brontola che una meraviglia.
So che mamma avrà fatto tanto di quel cibo per accogliermi, ma devo tirare ancora un sacco di ore.

Mi sono appena seduta sul sedile dell'aereo e mi sono addormentata subito.
Non ci vuole tanto a fare Roma-Milano in aereo, però quell'oretta mi ha rigenerato del tutto.

Scendo le rampe e ora sono sulle scale mobili per andare a ritirare il bagaglio mandato in stiva.

Faccio chilometri per quell'aeroporto e, finalmente, riesco a trovare l'uscita del gate. Non fraintendetemi, so leggere i cartelli però è enorme quel posto.

Esco dalla porta e, non appena giro lo sguardo, vedo la mia famiglia.
Mi corrono incontro e li abbraccio stretto stretto. 
8 mesi lontani. 8. 
Non pensavo mi mancassero così tanto.

"No mamma non piangere" dico guardandola con le lacrime agli occhi.
"Sono così felice di rivederti" mi dice mio padre, piangendo anche lui.
Saluto loro, le mie due sorelle e poi mi sposto di più per far passare le altre persone.

Non appena i miei si tolgono dalla mia visuale, vedo che in lontananza ci sono anche tutti i miei più cari amici.
Corro da loro e gli abbraccio uno per uno. 
Mamma mia che bello rivedere tutti quanti. 
E' stata dura, ma ce l'ho fatta e pure bene direi.

"Guarda te come sei cambiata. Dal vivo sei proprio diversa" dice uno dei miei amici facendomi fare una piroette. 
"Ma vero? Sei proprio maturata un sacco. Caspita ti sei pure alzata"
E continuano a farmi complimenti del genere, anche per prendermi in giro visto che arrivavo a malapena al metro e 60 prima di Amici.

"Aspetta Cla, c'è qualcun altro che vuole salutarti" 
Comincio a guardarmi in giro e lo vedo.

"Chriiii!!" corro da lui e gli salto in braccio in poche parole.
Mi attacco a lui tipo koala e penso di starlo soffocando.
"Ma cosa ci fai qua?"
"Non abito tanto lontano e poi dovevo rivederti. Mi è mancata la mia migliore amica" dice mettendomi giù e riabbracciandomi.
"Mi sei mancato da morire pure te. E' stata una batosta la tua uscita, davvero"
"Però non ti sei disperata così come ti avevo chiesto e guarda dove sei arrivata. Sono fierissimo di te e lo è anche Matti. Durante questi due mesetti ci siamo visti diverse volte e posso giurarti che ha solo te in testa. Non pensa ad altro"
Sorrido a queste parole perchè anche lui mi manca. Ma mi manca in un modo che non posso descrivere.

"Voleva venire pure lui, però non ce l'ha fatta a causa degli impegni scolastici e perchè aveva un incontro importante con il fisioterapista. Ha fatto di tutto per spostare i suoi impegni, ma erano più grandi di lui e venire qua a Milano non è una passeggiata" mi dice, visto che aveva notato il mio sorriso un po' malinconico.
"Mi spiace che siamo così lontani. Non poteva abitare pure lui qua?"
"E perdere la sua vena tamarra? Nah, lascialo lì. Fidati che il tempo si trova" annuisco e sorrido di nuovo.

Perdiamo ancora un po' di tempo in aeroporto e poi decidiamo di andare verso casa (visto che ci si metterà un'oretta buona se non di più).
"Christian, vieni da noi vero? Ho già preparato la stanza degli ospiti e ha il tuo nome" dice mia madre.
"Siii Chri devi assolutamente venire" dico io prendendolo a braccetto.
"Non penso di poter rifiutare"
"Inoltre ho fatto le lasagne" dice una delle mie sorelle.
"Allora vengo senza alcun dubbio" dice sorridendo. 

Che bello tornare a casa. Ma sarebbe tutto ancora più bello se Mattia fosse qua, vicino a me.


Angolo autrice
Lo so che volevate Mattia, ma l'attesa aumenta il desiderio giusto? Vi prometto che tra non molto apparirà pure lui.
Comunque ecco il primo capitolo post-Amici, molto soft, ma ci sta un po' di calma perchè i prossimi capitoli saranno movimentati e non poco...
Vi do un bacio grande grande e ci sentiamo domani❤

mi mandi in tilt ||Mattia Zenzola||Donde viven las historias. Descúbrelo ahora