Beth.
Erika parcheggiò di fronte l'hotel. Il cuore mi batteva forte per il nervosismo. Ci avvicinammo alla reception, dove stava dietro il bancone una signora dai grandi occhiali rossi.
<< Mi scusi.>> Le dissi con voce tremante.
Sollevò lo sguardo dal suo cellulare. << Posso aiutarla?>>
Annuii. << Cerco il signor Jeremy Camp.>>
<< Camp?>> Inarcò un sopracciglio. << Se è una giornalista sappiate che non sono autorizzata..>>
<< Oh no! Non sono una giornalista, glielo assicuro. E poi, non ho né penna né carta.>> Le faccio vedere quello che conteneva la mia borsa.
Ma non bastò per farla parlare. << In ogni caso non glielo posso dire. E ora scusate, ho da fare.>> Tornò a concentrarsi sul suo cellulare.
Erika si sporse sul bancone e le tolse il cellulare delle mani. << Adesso non è più impegnata.>>
" E' impazzita?!" Dissi tra me e me.
<< Come si permette? Chiamo la sicurezza.>> La signora si adirò.
<< Senta, la mia amica ha un urgente bisogno di parlare con Jeremy.>> Erika alzò la voce. << Jeremy le aveva promesso che avrebbe firmato il suo libro.>>
Aggrottai la fronte. " Ma che cosa..?"
<< Il suo libro?>>
<< Sì, non ha visto che era nella borsa? Jeremy le ha fatto questa promessa l'ultima volta che si sono incontrati e lei cerca di impedirglielo?>> Continuò Erika.
La signora sospirò. << Bè, se le cose stanno così.>>
Erika le restituì il cellulare.
<< Un minuto e sono da voi.>> Si allontanò.
<< Perchè le hai raccontato quelle bugie?>> Chiesi a Erika non appena la signora lasciò la reception.
<< Vuoi vedere Jeremy sì o no?>> Mise la mano su un fianco.
Jeremy.
Il firma copie finì da dieci minuti. Avevo indossato la mia solita giacca nera, e i jeans. Era sempre bello conoscere persone nuove, parlare con loro. Mi scaldava il cuore. Ce ne erano di ogni età, dai più piccoli agli anziani. Abbracciai i ragazzi della band- eravamo diventati, dopo anni, come una famiglia- e ci preparammo per salire sul camper che ci avrebbe condotto al Metropolitan per il concerto di quella sera.
Lo sportello del camper si aprì e si affacciò Adrienne. << Com'è andata?>>
<< Bene, come sempre.>> Risposi per poi darle un bacio.
Entrai, poggiai la mia roba su un sedile e sciacquai le mani.
***
'Cause You called me out from the grave
So I can live like I've been changed
There is a new song in my soul
And it begins when I breathe in
Your word of lifeCantai Word of life sul palco mentre gli altri sistemavano i loro strumenti e controllavano la musica. Ripassai le parole e mi assicurai che il microfono fosse funzionante.
Beth.
Arrivammo nel luogo dato dalla signora della reception dell'hotel: il Metropolitan.
<< Spera per te che si trovi qui, o te lo andrai a cercare da sola.>> Mi minacciò Erika.
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There Will Be A Day ( KJ Apa E Jeremy Camp)- Sospesa
Fanfiction#1- Britt Robertson "Prendi la chitarra Jeremy e scrivi la tua storia". Beth Morrison è una venticinquenne che in passato ha sofferto di depressione e ha tentato il suicidio. La sua prospettiva di vita cambia quando ascolta casualmente, su Spotify...