8. Un tumore.

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Capitolo richiesto da MarialauraDeRosa

Keneti.

Quella notte- che potrei definire la notte più bella della mia vita- ero sdraiato sul mio letto tenendo Beth stretta a me. Non c'era, e non c'è, niente di più bello che stare accanto alla persona che si ama. Non avevamo fatto l'amore, però il suo bacio restò dentro di me. Ebbi anche la conferma che non le stavo indifferente.

Mi fece tenerezza vederla con i miei vestiti addosso, che tra l'altro le stavano di tre taglie più grandi. Sorrisi, felice. Potrebbe essere una cattiveria, dato il lutto dei suoi genitori. Due giorni dopo ci sarebbe stato il funerale, e io volevo essere presente per lei. Avevo già pensato di annullare la partenza quando sarei sceso dal letto.

Beth aprì gli occhi. Era appena l'alba. Abbozzò un sorriso e appoggiò la testa al mio petto nudo.

<< Buongiorno.>> Dissi a bassa voce.

Si strofinò gli occhi. << Giorno.>>

Spostai la ciocca di capelli dal suo viso. << Come ti senti?>>

Sollevò le spalle. << Insomma.. Così così, discretamente.>>

<< Ti va di farti una doccia?>> Mostrai un sorriso furbo.

Inarcò un sopracciglio. << Vuoi dire insieme?>>

Mi alzai e passai una mano tra i capelli, che erano scompigliati. << Ovvio.>>

Incrociò le braccia e ridacchiò. Poi girò la testa dall'altra parte. << Non credo.>>

Il mio sorriso si allargò. << Come vuoi.>>

Cercai di ingannarla facendole credere che mi ero avvicinato per baciarla. Non appena eravamo abbastanza vicini, la caricai in spalle, trascinandola in bagno.

<< Ehi! Non vale.>> Calciò i piedi. << Mettimi giù.>>

Le cinsi i fianchi. Beth sfiorò il mio tatuaggio che sta sulla spalla destra. Leggevo nei suoi occhi paura, insicurezza e il desiderio di avermi.

<< Ti amo Beth.>> Ebbi il coraggio di dirlo.

Senza dare una risposta, si avvicinò rapidamente e mi baciò. Il bacio si fece lungo e passionale.

Beth.

Sì. Lo feci. Farlo con Keneti Apa non sarà cosa da tutti i giorni. Non me ne do un vanto. Non era perchè era una attore attraente e famoso. Ma perchè sentivo un sentimento forte nei suoi confronti. Provavamo qualcosa l'uno per l'altra.

Ero, onestamente, terrorizzata all'inizio. La sua presenza però mi confortava. Eravamo, di nuovo, stesi sul suo letto e coperti solamente con il lenzuolo.

<< Ti amo.>> Gli dissi.

A quelle parole allargò un sorriso. Sfiorò le mie labbra. << Non ti lascerò Beth, qualunque cosa accada.>>

E mantenne la promessa.

<< Davvero?>>

<< Assolutamente.>>

Keneti.

Emise un grido di dolore. << Ahi.>>

<< Cosa c'è?>> Mi misi seduto. << Ti ha fatto male?>>

Non c'era neanche traccia di sangue.

<<No, non è stato quello.>> Si massaggiò sotto la pancia. << Mi fa male qui.>>

There Will Be A Day ( KJ Apa E Jeremy Camp)- SospesaOnde histórias criam vida. Descubra agora