9. " I love you.."

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MarialauraDeRosa

Keneti.

<< Un tumore al terzo stadio?>>

Il medico sospirò. <<La pancia di Beth è molto gonfia. Abbiamo trovato delle masse. Non sappiamo con esattezza cosa potrebbe portare. Faremo tutto il possibile per guarirla, anche se..>>

" Anche se non è detto che ci riusciremo" avrebbe detto.

<< Capisco. Grazie.>>

Mi feci forza per non cercare di piangere. Erika, invece, esplose. Adrienne la strinse tra le sue braccia.

<< Se desiderate.>> Continuò il dottore. << Potete vederla. E' sveglia.>>

Si erano fatte le undici del mattino. A richiesta, entrai per primo, anche se non ne avevo il coraggio. Dovevo tenere i nervi ben saldi. Beth era seduta sul lettino. Mi vennero in mente le parole di Erika Perchè una ragazza con dei disturbi mentali deve affrontare pure questo?. La mia domanda, invece, era Perchè non mi aveva detto niente riguardo ai suoi tentativi di suicidio?

Ero offeso, deluso. Credevo che non mi avrebbe nascosto mai niente. Ma, in fin dei conti, non ci conoscevamo da così tanto tempo. Probabilmente lei non si fidava, o non era pronta per affrontare un argomento delicato con me.

Beth abbozzò un sorriso. << Ciao.>>

<< Ciao.>> La baciai. << Come stai?>>

Il sorriso scomparve << Sto bene. E tu?>>

<< Bene.>> Mentii.

Mi sedetti sul bordo del lettino e le presi la mano. << Beth, il dottore ha detto..>>

Mi interruppe. << Lo so.>>

Chinò il capo e sospirò.

<< Posso farti una domanda?>> Volevo sapere.

<< Certo.>>

<< Perchè non mi hai mai parlato dei tuoi disturbi mentali? Della depressione e del suicidio?>> Le rivolsi uno sguardo di rimprovero.

Sostenne il mio sguardo. << Perchè avrei dovuto?>>

Inarcai un sopracciglio. << Come scusa?>>

<< Io e te non siamo così intimi. Quindi non aveva senso parlarne.>> Disse seria.

<< Non siamo intimi? Sei andata a letto con me!!>> Gridai.

Mi stavo arrabbiando. << E hai affermato di amarmi.>>

<< Stavo mentendo.>>

Le parole che disse mi avevano trafitto il cuore. Avvertii un groppo alla gola. << Che cosa?>>

Distolse lo sguardo. << E' così. L'ho detto solo perchè in quel momento mi sono sentita bene con te. Ho solamente recitato, per farti contento, visto che mi stavi sempre appiccicato.>>

Non trapelava nessuna emozione dalla sua voce. << Perciò, ti dico addio Keneti. E grazie per esserti preso cura di me, l'ho apprezzato molto, ma adesso devi andare avanti con la tua vita e scordarti di me.>>

Non riuscivo a credere alle mie orecchie. La ragazza di cui ero innamorato mi disse che mi aveva mentito, che non provava niente per me. Ero più deluso di prima.

Mi alzai dal lettino e lasciai la stanza senza dire più una parola. Adrienne e Jeremy mi chiamavano da dietro le spalle, ma io non ascoltavo. Camminavo a passo svelto verso l'uscita. Dovevo andare via da quell'ospedale. Era finita. Fermai un taxi che stava passando per la strada e mi affrettai a entrare. Chiesi al tassista di lasciarmi a Ognina. Pagai e mi diressi verso la spiaggia. Tolsi le scarpe e camminai a piedi nudi sulla sabbia che scottava. Lasciai rilassare i miei piedi alla riva del mare. Feci un respiro profondo. Sentivo il rumore delle onde, i gabbiani che volavano, la nave che si faceva sempre più lontana.

There Will Be A Day ( KJ Apa E Jeremy Camp)- SospesaWhere stories live. Discover now