Il freddo in Russia

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Suonò la sveglia quando erano le 5 di mattina mi ero svegliato apposta 2 ore prima per arrivare in orario per una buona volta alla magione anche perché se non lo farò reich mi fa fare la stessa fine che mi stava faccendo ieri sera...decido finalmente di alzarmi dopo che ho finito di fissare il soffitto di camera mia per 5 minuti dopo essermi lavato la faccia vado in cucina dove mio figlio mi sta aspettando per fare colazione
"Papà posso uscire con germania?"
"Certo basta che non ti mette incinto-"
"Cosa!"
"Cosa!?"
"Va bene grazie Papà ci vediamo più tardi!" Dopo questo iniziamo la nostra colazione anche se mi chiedevo perché fosse sveglio alle 5 di mattina! Inizio ad andare verso la macchina salutando mio figlio da lontano nel viaggio mi chiedevo perché reich voleva fare una riunione già oggi anche con il nuovo arrivato dopo essere arrivati scesi dalla macchina ringraziando l'autista e andando davanti al cancello da lontano si vedevano già reich, giappone e USSR eppure non era tardi questa volta ero arrivato in orario.. andai verso loro e li salutai tutti però mi ero accorto che reich mi guardava in modo diverso più con uno sguardo assassino certo era sempre così ma questa volta era diverso...comunqei non ci feci molto caso anche se mi metteva ansia e distolsi lo sguardo da lui
"Riech perché ci hai chiamato per una riunione?"
"Oh...si quasi dimenticavo io e USSR dobbiamo andare nella sua nazione per firmare dei documenti insieme e vorremmo che veniste anche voi"
"Oh...per me va bene per te fasci?"
Tutti e tre mi guardarono aspettando la mia parola
"Mm!? si! per me va benissimo non c'è problema"
"Bene andiamo portiamo subito non abbiamo tempo da perdere"
Detto questo saliamo tutti in macchina io e giappone eravamo dietro invece reich era avanti insieme a USSR che guidava nel tragito mi addormentai e non vidi più niente

●5 ore dopo●
Una mano mi svegliò era quella di giappone dicendomi che eravamo arrivati reich e USSR erano già fuori ad aspettarci appena misi il mio piede fuori dalla macchina mi si gelò il sangue diventando ghiaccio dal freddo che c'era era peggio di quando si stava in Germania!
"Dobbiamo camminare per 10 minuti quindi non perdiamo tempo" disse reich e io e giappone seguimo reich e USSR da dietro mentre camminavano mi resi conto che giappone stava tremando avevo solo una giacca per me ma non ci misi molto a decidere di darglielo a lei appoggiandolo alla sua schiena e io rimasi con una camicia sottile
"Cosa stai faccendo!"
"ho notato che stavi tremendo quindi ti ho datto la mia giacca ti dovrebbe aiutare o almeno spero..."
"Si ma tu sei rimasto con una camicia non puoi sopravvivere così fasci!"
"sta traquilla giap sto bene del resto sono molto capace di resistere al freddo"
"No! non te lo posso lasciartelo fare!"
"Ma che sta succedendo? "
"Fasci mi ha datto la sua giacca ma cosi morirà di freddo.."
"Giap ti ho già detto che starò bene"
"Non ti credo!"
"Invece mi devi credere perché è vero!" Giappone stava per ribattere ma io sono andato davanti a tutti faccendo finta di non sentire le sue parole
Ma dopo 5 minuti me ne ero già pentito non mi sentivo nessuna parte del corpo non riuscivo più a parlare non sapevo neanche come mi reggevo ancora in piedi stavo piano piano andando più lentamente e chiudendo quasi del tutto i miei occhi ma non volevo far vedere agli altri che ero così debole quindi continuai a camminare ho iniziato a tossire senza fermarmi fino a quando delle braccia forti e calde mi avolgevano le spalle con una giacca era quella di USSR...
"ho capito che vuoi fare l'eroe ma in questo modo ci morirai qui in mezzo alla neve"
"io....io sto bene!"
Ma dopo neanche un secondo iniziai di nuovo a tossire la mia vista si faceva passo dopo passo più offuscata stavo tremando anche con la giacca molto pesante e stavo iniziando a perdere i sensi
"FASCI EHY NON CI MORIRE PRORPIO ORA!"
"CAZZO FASCI RESISITI NON CHIUDERE QEI MALEDETTI OCCHI!"
non mi importava più niente non stavo ascoltando più niente ero troppo debole per vedere cosa stava accadendo ma feci appena in tempo a vedere che USSR mi prese a modo di sposa comprendomi ancora di più e delle mani che mi coprivano la faccia non vedendo più niente....

1 ora dopo

Ero su un letto non riuscivo a muore nessun muscolo mi faceva tutto un male cane ma riuscì a vedere che ero in una stanza probabilmente di USSR c'era un cammino più in la che faceva da calore alla stanza un divano accanto al cammino delle sedie e uno specchio e molte altre cose che non riuscivo a vedere in quel momento quando riuscì a sedermi non c'era nessuno nella stanza forse erano tutti a lavorare e io come sempre non riesco mai a fare nulla...riuscì a mettermi in piedi ma la mie gambe tremavano ancora e mi sentivo molto caldo e debole visto che avevo adocchiato un termometro vicino al letto matrimoniale decisi per prova di misurarmi la febbre, dopo aver finito controllai quando avevo
"38...? non importa ho riposato abbastanza mentre gli altri si impegnano io non posso stare qui a poltrire quindi e meglio se mi metto in carreggiata anche io"
Quindo lascio la stanza inizio a orientarmi con il palazzo era molto più grande di quello di riech le decorazioni erano esatte al punto giusto gli spazi e come erano posizionati i mobili di quel edificio mentre stavo camminando andai adesso a qualcuno era giappone
"fasi!?" Le sue orecchie iniziarono ad agitarsi e le lacrime iniziarono a secondere iniziando ad assalirmi con un immenso e caldo abbraccio
"sono così felice che tu stia bene! Non provare a farmi prendere più un infarto così grande capito!?"
"traquilla giappone non succederà più promessa dal tuo migliore amico"
"sarà meglio."
"bene ora vieni USSR e reich hanno detto che quando ti riprendi ti devo portare da loro"
"aspetta giappone non pensi che non vogliono essere disturbati per una cazzata del genere?"
"questa una cazzata!? Ne va della tua salute!"
"Ok ok ma calmati adesso..."
"scusa  ma a volte mi fai mandare in bestia e ora andiamo..."
Dopo questa discussione giappone mi prese la mano e andammo verso una stanza con un cartello scritto -USSR-
giappone bussò alla porte dove si senti un "avanti" aprì la porta e c'erano USSR e reich che erano seduti a discutere probabilmente..
"reich..USSR...fasci si è ripreso"
E giappone mi mando automaticamente davanti a lei alla vista dei due
"ehy fasci stai bene?" domandò USSR con una voce davvero calma e dolce inammorandomene
"si..."dissi secco e diretto riech non disse niente ma mi scrutò dalla testa ai piedi con uno sguardo severo...probabilmente era deluso da me ero stato così debole..da svenire?
Tolsi solo lo sguardo da lui in modo triste ma senza farlo vedere a nessuno
"bene meglio così ora puoi andare giappone ti dirà cosa dovrai fare"
"si....grazie..."senza guardali e uscendomene con giappone
"ehy....cosa tu succede" disse giappone
"niente"
"non mi dire bugie fasci sei pessimo a dirle.."
Sospiro e sputo la mia angoscia
"e solo che....so di essere una delusione..."distolgo lo sguardo e cerco di non piangere
"perché dici queste cose..?"
"ho visto riech che mi guardava in modo serio penso che non sia molto contento di me penso che gli faccio schifo"
"Fasci non dire queste cose lui ha sempre quella faccia anche con chi gli sta simpatico vedrai che si risolverà tutto" facendomi un sorriso arrivammo all mio ufficio temporaneo
"grazie per il sostegno giappone..."e gli chiusi di seguito la porta in faccia  non era colpa sua ma per ora volevo stare da solo anche perché non stavo molto bene e cercavo di nasconderlo e facendomi essere il più credibile possibile.

dietro la gelosia (FINITO)Where stories live. Discover now