dietro la gelosia (FINITO)

grazie...

Pov.italia fascista
Non mi sentivo più nessun emozione tristezza, goia, rabbia, disgusto, paura niente di niente..solo il vuoto dentro di me ormai ero diventato una marionetta del mio stesso corpo andai di sopra e chiusi la mia stanza senza però chiuderla a chiave apri il cassetto a fianco del mio letto e presi il coltello che tenevo lì da un pò di tempo lo misi all'altezza della mia testa e in quel momento ripensai a tutta la mia vita al inizio dell'amicizia tra me e Grecia mi dispiace se ti ho fatto soffrire così tanto...ma non solo a te ma anche a reich, ussr, i miei fratelli, francia e Inghilterra, giappone e infine i miei figli in quel momento mi venne in mente anche Salò solo in quel momento solo in quel pochissimo tempo..riuscì a perdonarlo..ormai ero pronto misi il coltello alla posizione del petto e prima di porre fine alla mia vita di spargere tutto il mio povero sangue sul pavimento della mia stanza di fare il mio ultimo respiro un'ultima frase mi frullo in mente
"Era davvero amore quello che ho visto nei vostri occhi oppure era semplicemente il riflesso del mio..?"
E dopo questo il mio ultimo respiro finì e il sangue ormai aveva ricoperto tutto il mio corpo solo grazie....

Grazie...

Pov.grecia
"No io non ci voglio andare!"
"Ma perché non ci vuoi andare!? Anzi sai che ti dico tu ci andrai fine della storia!"
"Oh! Andiamo Turchia ma perché ci devo andare proprio io a casa di fasci non ci puoi andare tu a consegnare sta cesta da mangiare!?"
"No sei tu quella che deve fare pace con lui!"
"E perché dovrei fare pace con lui ha attaccato la mia nazione!"
"Tutti sbagliano e poi sai che lui non voleva ma è stato costretto e per ultimo lui è stato il tuo migliore amico da tutta la vita!"
"E va bene va bene ci andrò ma questa sappi che me la paghi!"
Usci da casa mia e andai verso la direzione della casa di fasci mentre tutta incazzata pensavo perché dovevo andare a casa di fasci proprio io!

~10 minuti dopo~
Ero arrivata a casa di fasci quando vidi la porta aperta strano..fasci non la lasciava mai aperta entrai con un pò d'ansia  e appoggi il cestino con il cibo dentro sul tavolo della cucina
"Fasci so che è strano che io sia qui e lo anche per me visto che  sono molto arrabbiata con te ma ti  ho portato del cibo!"
Nessuna risposta
"..."
Sali le scale visto che l'unico posto che mi veniva in mente era la sua stanza ma anche lì la porta era semi aperta entrai dopo tanti tentativi e quello che vidi mi fece immobilizzare
c'era fasci che su era suicidato con un coltello...
"FASCI!"
corsi verso di lui come un fulmine e le presi tra le mie braccia
"Ti prego fasci non è per niente divertente se è uno scherzo!"
...
"Ok ok mi dispiace per tutto quello quello ti ho detto e fatto ma ti prego non andartene..."
Le lacrime iniziarono a scendere e a bagnarmi le guancie
"Ti prego...sei il mio migliore amico non puoi lasciarmi ricordi la promessa..?noi non possiamo lasciarci dobbiamo stare insieme..."
Mi staccai da fasci con gran fatica per chiamare un'ambulanza e così feci..

~dopo mezz'ora~
Ormai i soccorsi erano arrivati portando fasci con sé e io mi unì a loro salendo sul ambulanza.
Ero lì da ben due ore ad aspettare che si poteva dare una risposta positiva riguardo il mio migliore amico e nel frattempo decisi di chiamare giappone per informarla
Ero una pessima migliore amica....

Pov.giappone
Ero appena tornata da far la spesa quando il mio telefono iniziò a squillare lo presi e risposi
"Ehy Grecia dimmi!"
"Giappone non c'è tempo da perdere vieni subito al ospedale e porta anche riech e ussr ti spiegherò più tardi"
"Ok?arrivo."
Chiusi la chiamata e informai anche reich e ussr mentre durante il viaggio con la macchina verso l'ospedale ci chiedevamo tutte  tre cosa poteva  esserci di così urgente
Arrivati al ospedale e da lontano intravidimo una figura ci avvicinamo e salutamo tutte tre
"Ehy grecia"
"Ehy ragazzi.."
Ci saluto con un sorriso sulla faccia ma si vedeva che era debole e aveva delle enormi occhiaie sotto agli occhi per la stanchezza quando io iniziai a parlare
"Ehy puoi spiegarci perché ci hai fatto venire in ospedale"
Lei prese un bel respiro e poi iniziò a parlare
"Fasci.."
"Fasci? E che c'entra lui ora?"
Rispose reich incuriosito
"Lui..."
"Lui?" Risposi io
Quando vedevamo che grecia non rispondeva alle nostre domande reich iniziò a parlare in modo irritato
"Grecia ci hai fatto venire fino a qui ora ci puoi spiegare cosa c'entra fasci in questo momento"
"FASCI SI È SUICIDATO COLPENDOSI AL PETTO CON UN COLTELLO OK!? MA PENSO CHE A VOI NON VE NE FREGHI UN BEL NIENTE E ORA LASCIATEMI IN PACE!!"
dopo questo se ne andò fuori dal  ospedale tutta incazzata
"Vado io..." risposi iniziando ad inseguirla

Pov.ussr
Eravamo rimasti a bocca aperta da quello che ci aveva appena detto grecia non ci potevo credere fasci ha cercato di suicidarsi...
Vidimo un infermiera venirci in contro e fermarsi davanti a noi un secondo dopo
"Siete i fidanzati del signorino Italia fascista?"
Io e reich ci guardammo tutte due negli occhi in imbarazzo per la domanda che ci aveva appena fatto l'infermiera
"Oh! Scusate siete suoi amici prego seguitemi"
Senza aprire bocca seguimo l'infermiera e ci portò verso una stanza tutta bianca l'unica cosa che aveva colori diversi dalla stanza era proprio italia quando l'infermiera si fermò e si girò verso di noi con questa volta una faccia seria e allora noi iniziamo a preoccuparci
"Il signorino oltre ad essere quasi riuscito a suicidarsi soffriva e soffre anche di depressione distruggendo il suo corpo ancora di più in modo drastico di come già lo fosse con tagli sui polsi, alcool, pillole e non mangiando così dimagrendo in modo molto drastico per questo signori..."
Io e reich ci guardamo per un secondo e poi ci girammo verso l'infermiera che ci stava ancora guardando
"Quindi?" Risposi io preoccupato
"Mi dispiace signori.....ma il vostro amico..è in coma..."