Another empty bottle=un'altra bottiglia vuota

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Pov.italia fascista
Ero come sempre in camera mia ma questa volta con una bottiglia in mano era da quando ero giovanne che bevevo ma lo facevo una volta ogni tanto quando stavano le feste ma senza neanche esagerare invece questa volta per colpa della depressione avevo già tre bottiglie vuote facevo solo schifo.
Mi alzai dalla sedia e andai a buttare le bottiglie nel cestino di sotto così nessuno si sarebbe insospettito anche se penso chi sarebbe venuto a controllare se sto bene.
Comunque avevo finito di nuovo le pillole quandi mi preparai per andare in farmacia.

Pov.ussr
Era ormai un anno che la guerra era iniziata e io pensavo a questo mentre parlavo con il mio amore al mio fianco
"Ehy ussr stai bene?"
"Si tranquillo reich sto benissimo"
Anche se stavo pansado a fasci avevo iniziato ad avere un pizzico di piacere nel vedere il suo sorriso, quando stava con noi a lavorare, quando rideva a crepapelle, non so se reich prova la stessa cosa e non voglio rovinare le cose siamo messi già male di nostro non voglio separarmi da lui non reggerei la cosa ma comunque fasci in questo anno di guerra era cambiato drasticamente non aveva più quel sorriso di una volta...non era più...
Sincero...
Quando ecco reich che mi prese per la manicha e mi chiamo a bassa voce
"guarda quello è fasci"
guardai dalla direzione di reich ed effettivamente era vero decisimo di seguirlo anche perché volevano risolvere le cose con lui e sistemarle una volta per tutte pregavo che potessimo riuscirci.

Pov.thirdy reich
Stavamo seguendo da 5 minuti fasci quando lo vidimo entrare nella farmacia ma cosa ci faceva lì perché era entrato lì dietro? Ci avvicinamo un pò di più per vedere cosa poteva fare là dentro e vidimo che prendeva una scatola ma non si sapeva di cosa perché era ancora troppo lontano fasci saluta la signora e se ne andò avevamo deciso di non parlargli oggi per saperne ancora di più su questa storia quandi entramo in farmacia e andammo dalla commessa
"Scusi ci può dare la scatola che ha comprato quel ragazzo di prima?"
La commessa prese da dietro di lei una scatola uguale a quella di fasci e me la possò io la iniziai a leggere ed ero sconvolto da quello che avevo appena scoperto passai la scatola a ussr che si trovava dietro di me e si vedeva che anche lui era senza parole ringraziamo la commessa e usciamo dalla farmacia
"Dobbiamo andare da fasci" disse il mio ragazzo e io dissi che ero d'accordo con lui.

Pov.italia fascista
Ero appena tornato a casa andai di sopra e posai le pillole in bagno quando sentì il campanello di casa mia andai ad aprire ed ero incazzato quando vidi ussr e reich davanti alla mia porta ma per qualche strana ragione li vidi più incazzati di me questa volta e per una volta decisi io di iniziare a parlare anche se non volevo
"Che c'è?"
"Che c'è!? Mi vuoi spiegare questi!?"
Reich prese dalla tasca un pacchetto e gli avevo riconosciuti erano le pillole della felicità cazzo lo avevano scoperto ero fottuto non li avevo mai visti così prima d'ora ussr era più calmo ma sempre incazzato invece reich non vedeva l'ora di uccidermi e mani nude
"E anche se fosse!? Io posso fare quello che voglio con il mio corpo non potete decidere voi per m-"
Non finì la frase che un schiaffo mi arrivò diritto in faccia era ussr che me lo aveva datto per la prima volta era davvero incazzato nero...mentre reich aveva le lacrime agli occhi Cosa..? Stava piangendo? Per me...?mi copri con la mano la parte della mia guancia mentre iniziavo a piangere in silenzio
"Renditi conto che lo diciamo per il tuo bene riech ti sta sgridando perché ci tiene a te!" Disse ussr urlando in quel momento non ci vidi più dalla rabbia e feci uscire tutto quello che in questi anni non ho mai avuto il coraggio di dire
"Se ci tenevate a me non facevate tutto questo!! Non iniziavate una guerra dove i miei amici erano totalmente coinvolti in questo casino! Per colpa vostra ho dovuto attaccare la Grecia era l'unica che mi restava da quando ero piccolo l'unica che mi stava accanto l'unica che quando piangevo mi dava una spalla su cui piangere e non sputanandomi come avete fatto voi sopratutto tu ussr!! E guardandomi ora!"
Dissi mentre sulla mia faccia si creava un sorriso psicopatico mai visto in tutta la mia vita
"Ora la mia migliore amica mi considera uno depresso del cazzo! PERCHÉ È QUESTO CHE SONO SONO UN FOTTUTO DEPRESSO CHE NON RIESCE A CONTROLLARE NIENTE E CHE PER LA PRIMA COSA BRUTTA COSA CHE SUCCEDE NELLA VITA INIZIA A TAGLIARSI E BERE QUINTALI DI ALCOO DISTRUGGENDO IL PROPRIO FEGATO CHE SI PRENDE MIGLIAIA DI PILLOLE PER NON FAR SOFFRIRE GLI ALTRI E DOPO TUTTO QUESTO LE PERSONE MI ODIANO ANCORA A MORTE!!CON TUTTO IL LORO CUORE!
Poi mi fermai un'attimo prima di riprendere di nuovo a parlare.
"Del resto fanno bene chi vorrebbe un errore."
Notai che ussr e reich erano sconvolti da tutto quello che avevo detto
"Fasci..."
"Si si vi dispiace e ora lasciatemi in pace per favore."
Chiusi la porta alle mie spalle mentre sentivo a passi farsi sempre più lontani e senza trattenermi un'altro minuto in più iniziai ad essere una fontana.

~il giorno dopo~
Ero sudato fradicio e non avevo voglia di alzarmi però mi toccava farlo non potevo stare tutta la giornata in quello schifo di letto anche se volevo mi alzai dal letto di colpo e per colpa di questo cadi per la testa che non ci capiva niente e mi girava faccendomi un male cane
"Porca pu****"
Dopo aver detto di più e di meno pregando che non ci fossero altre sorprese per me ad aspettarmi mi alzai e andai in bagno faccnedomi una doccia fresca di voleva dopo tutto quello successo ieri con quei due non sapevo ancora il perché ma li amavo ancora...no no no fasci! Dimenticati di quei due fighi non staranno mai con te.
Fini di farmi la doccia e usci di casa per farmi una passeggiata almeno fuori c'era una bella arietta fresca.

dietro la gelosia (FINITO)Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora