My nightmare-Justin Bieber

Capitolo 4

Kate's POV
<<Che cazzo stai facendo?>>

Questa frase mi rimbomba in testa numerose volte.

<<Allora? Mi rispondi?>>

Non vedo nulla.

Ho il vuoto attorno a me e non capisco niente.

<<Scendi da questo cazzo di ponte, cazzo!>>

Mi prende il braccio e vedo degli occhi color nocciola.

Justin.

<<Se la tua intenzione è suicidarti ti sbagli perché non puoi morire in questo modo.>>

È preoccupato ma allo stesso tempo arrabbiato.

<<Come mai ti preoccupi di me all'improvviso? Non ti è mai fregato nulla di me e ora, di punto in bianco, ti preoccupi!>>

<<Ma cosa t'importa di chi e che cosa mi preoccupo? Ti prego non ti buttare!>>

Ha quasi le lacrime agli occhi e cerca di tirarmi il braccio per portarmi giù dal ponte.

<<Addio.>>

Mi do uno slancio con le gambe e salto.

<<No!>>

Urla Justin.

Cado in acqua e affondo.

Poi...buio!

Inizio flashback
<<Mamma dove stiamo andando?>>

Chiesi curiosa guardando il panorama fuori dal finestrino.

<<In un posto che ti piacerá sicuramente.>>

Sorrise.

<<Papá vai più veloce non ce la faccio più a stare in macchina.>>

Si lamentó Alex.

<<No Alex perché poi potremmo fare un incidente.>>

Enunció mio padre.

All'improvviso una macchina stava andando in controsenso.

Mio padre cercó di frenare al più presto possibile ma non ci riuscì e le due macchine si scontrarono.

<<Ho paura!>>

Esclamai con la voce tremante.

Due signori vestiti di nero si avvicinarono alla nostra macchina.

<<Bambini state giù.>>

Disse mia madre preoccupata.

Noi facemmo come ci aveva detto e ci stringemmo il più forte possibile.

Vidi che uno tra i due signori di prima aprí lo sportello della macchina e cacciarono delle pistole.

<<Stronzi dateci i bambini oppure vi spariamo.>>

<<Mai!>>

Risposero all'unisono i miei genitori.

Sentii il colpo di due proiettili e io e Alex urlammo disperati piangendo.

I signori aprirono lo sportello dove stavamo e ci presero in braccio.

Vedemmo i nostri genitori con gli occhi chiusi e il sangue sul loro petto.