Capitolo 1

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«Alyssa, presto, porta in salvo la bambina!», urla il Re Eram alla Regina, cercando di sopraffare quelle che sono le urla di tutti i sudditi che cercano di farsi largo tra le fiamme.

«Non posso lasciarti solo ad affrontare tutto questo!», risponde la maestosa sirena dai capelli argentei, mentre stringe tra le braccia la piccola erede, che fino a pochi giorni prima teneva ancora in grembo.

«Eram, chiedo il permesso di andare con loro, potrebbero avere bisogno d'aiuto!», si intromette Aurora: una sirena dai lunghi capelli color oro, la coda verde acqua chiaro ma intenso e gli occhi del medesimo colore dei capelli.

Quest'ultima è la sorella minore della Regina, infatti ha abbastanza confidenza con il Re da non attribuirgli nessun nome regale; ma, allo stesso tempo, gli porta il giusto rispetto, tale da domandare sempre il suo permesso.

«Fratellone! Dove ti nascondi? Ti sono mancato? Ho sentito la dolce notizia di essere diventato finalmente zio! Devi aver smarrito il mio invito, perciò ho deciso di farti una piccola sorpresa!», la voce roca e prepotente di Kai si fa largo tra le sue stesse fiamme, mentre piano piano si avvicina alla famiglia Reale.

«Alyssa, non c'è più tempo! Andate!», urla con voce disperata Eram, rivolgendo il suo sguardo anche ad Aurora, in segno di approvazione alla sua richiesta, concentrando il suo potere in un punto, facendo aprire un vortice d'acqua che avrebbe portato tutte loro lontane da lì.

Con gli occhi pieni di lacrime, Alyssa guarda il suo Re per l'ultima volta, tenendo stretta a sè la piccola Principessina, prima di voltarsi verso la sorella e attraversare insieme il portale.

Eram si affretta a richiudere il vortice alle loro spalle, un attimo prima di ritrovarsi faccia a faccia con colui che lo ha appena separato da sua moglie e dalla sua bambina ancora in fasce.

«Kai!», ringhia a denti stretti fissandolo in quegli occhi di un rosso vivido e intenso come le sue fiamme, «perché sei qui? Non ti è bastato il male che hai procurato alla nostra gente durante quello stupido duello che hai tanto bramato?!», continua senza abbassare lo sguardo.

«La nostra gente?! Vorrai dire la TUA gente! Non è vero?!», grida il secondo genito, con gli occhi, se è possibile, ancora più rossi.

«No, fratello! Anche ai tempi ti dissi che per me diventare Re era solo un titolo, ti avrei voluto sempre al mio fianco, per governare insieme la nostra gente! Tu però ti sei ribellato a tale proposta. Tu e la tua cieca invidia avete fatto sì che i sette mari conoscessero l'oscurità provocata da due fratelli in guerra!», risponde Eram rammentando al minore i tempi passati.

«Io sono stato umiliato! Hai sempre cercato di far ricadere tutte le colpe su di me, ma io ricordo bene i tuoi occhi colmi di gloria dopo avermi battuto! Hai goduto nel farlo e ti sei vantato con il tuo popolo, senza guardarti indietro!», rimarca Kai con la voce piena di odio e di disprezzo, lanciando un enorme raggio di fuoco verso il trono.

«Era questo che volevi?», continua indicando il trono ormai dato alle fiamme, «bhe, non lo avrai più! Ho aspettato anni la mia vendetta, ho lasciato che tu vivessi la tua bella vita con quella garza da quattro soldi che tu chiami "Regina", ho lasciato che ti dimenticassi di me, fino ad oggi! Oggi che finalmente hai presentato a tutti la tua nuova piccola erede», un ghigno si vede nascere sul suo volto, mentre pronuncia quell'ultima parola.

«Lascia mia figlia fuori da tutto questo!», grida Eram che fino a quel momento era rimasto in silenzio, guardando il caos intorno a sé e ascoltando le parole piene di odio di suo fratello, iniziando a provare un senso di vergogna per gli anni passati, in cui realmente godette della sua vittoria durante quel maledetto duello, oggi causa di tutto il rammarico maturato a lungo nel cuore di chi è sangue del suo sangue.

«Ma io non ho intenzione di torcere nemmeno un capello a quel piccolo mollusco di mare in fasce! Non ne avrò bisogno, perché sarai tu a non rammentarti di lei! Tu e tutto il tuo prezioso regno, da oggi in avanti apparterrete a me e sarete sotto al mio controllo!», dichiara sicuro di sé Kai, continuando ad essere incandescente sotto le proprie fiamme.

«Stai delirando, fratello! Come speri di tenerci tutti sotto il tuo controllo? Non potrei mai dimenticare la mia bambina!», ribatte il maggiore, con un filo di confusione nelle sue parole, mischiato all'orrore per via della vista del suo regno andato distrutto e dei suoi sudditi terrorizzati, che se ne stavano lì incapaci di scappare, per via delle fiamme che avevano ormai invaso tutta la zona circostante.

«Speravo tanto che me lo chiedessi!», risponde il piromane con un sorriso inquietante che gli spunta sul volto, «a questo proposito, vorrei presentarti la mia Regina, colei che siederà al mio fianco durante i miei lunghi anni al potere! Fatti pure avanti, non essere timida!», dice continuando ad avere un tono di chi è sempre più sicuro di sé, consapevole di stare giocando il proprio asso nella manica.



Buon pomeriggio popolo di Wattpad!☺️

Forse alcuni di voi si staranno chiedendo due cose, ovvero: come mai questo capitolo non è uscito alle 11? E come mai non ci sono immagini?

Ebbene, la risposta ad entrambe le domande è che ho tribolato a trovare le immagini giuste per questo capitolo, perciò, di conseguenza, mentre le cercavo, ho tardato la pubblicazione🤦🏻‍♀️

Come purtroppo potrete notare, alla fine mi sono arresa e ho deciso di pubblicarlo ugualmente, con la speranza di poterle trovare al più presto e di poterle aggiungere!

Non volevo farvi aspettare oltre, perciò spero comunque che vi piaccia e che possiate perdonarmi l'attesa😅☺️

P.s. Appena le aggiungerò, troverete subito un annuncio nella mia bacheca che vi avviserà! Perciò: occhio alle notifiche!😉😄






















LA RAGAZZA ALLERGICA ALL'ACQUA Where stories live. Discover now