Capitolo 3 [Kim Seokjin]

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Rap Monster si toccò nervosamente il collo dopo aver sentito quella domanda, mentre Seokjin lo fulminò con gli occhi, i suoi muscoli si facevano ancora più tesi.

"si... riguardo alla tua bici..." disse ma io persi la pazienza. mi alzai di scatto facendo cadere la sedia sbattendo le mani contro la superfice del tavolo, lui sobbalzò.

"dov'è la mia bici?!" chiesi di nuovo e lo vidi grattarsi la fronte, con fare nervoso. "ah... c'è stato un piccolo incidente, ok?!" disse rispondendo e io rimasi accigliato, confuso. mi avvicinai a lui con fare minaccioso.

"cosa intendi?" chiesi poi, cercando di non perdere immediatamente le staffe. Namjoon sospirò e si morse il labbro. "...la tua bici ed io abbiamo avuto un incidente, per fortuna io ne sono uscito vivo... ma la tua bici... è stata travolta da una macchina che andò fuori strada-"

non lo feci finire e tirai un pugno sul tavolo lasciando una crepa, mentre lui mi guardava furioso. si alzò anche lui.

"senti, sono dispiaciuto-" provò a dire, ma gli assestai un destro facendolo cadere.

rilasciò un lamento simile ad un ringhio e si portò una mano sulla guancia dolorante, mentre mi guardava con fare arrabbiato. non mi mossi, non avevo paura di lui.

"brutto bastardo" disse rialzandosi spingendomi, feci fatica a stare in piedi.

"l'unico bastardo qui sei tu! l'unica cosa! la più preziosa! l'unica che avevo in questo momento! quella bici era il mio unico appoggio quando persi la memoria! e tu me l'hai portata via! sei un idiota!" gli urlai contro, mentre i miei occhi si facevano lucidi.

lo lasciai così, confuso, mentre mi allontanavo da quella casa. fortunatamente sapevo dove andare. Namjoon, invece, rimase lì per terra, seduto, mentre le parole di Jin gli rimbombavano in testa.

ringhiò per la frustrazione e si alzò lentamente. prese le chiavi della macchina e si diresse verso la macchina. si sedette e accese il motore,

sospirò e con una mano si tenne il viso dolorante, mentre i suoi capelli disordinati gli ricadevano sul viso.

"...di che cosa stava parlando?" chiese a se stesso, svoltando a destra.

Namjoon era fuori di sé. non capiva perché Jin non lo avesse riconosciuto. non capiva perché la sua bici era l'unica cosa importante per lui. non capiva cosa intendesse con quel fatto della memoria. sospirò in rassegna, passandosi una mano tra i capelli.

"mi servono delle risposte" disse guidando verso un luogo dove sapeva che le avrebbe ottenute.

COFFEE [Namjin]Where stories live. Discover now