Capitolo 5 [Kim Namjoon]

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"è tutta colpa mia... se noi... ahh...! sono così stupido!" disse facendo preoccupare ancora di più la madre di Jin. Namjoon fece dei respiri profondi, cercando di calmarsi, pensando ancora a Jin.

"Namjoon..." la sentì chiamarmi, ma non la guardai in faccia. mi prese dolcemente la guancia, spostando il mio viso dalla sua parte. "Namjoon... guardami..." disse con un tono gentile, così non potei che alzare lo sguardo; potevo già sentire le lacrime rigarmi le guance.

mi sorrise e mi asciugò una lacrima. "non è colpa tua, Namjoon... non ci pensare troppo, non potevamo sapere che sarebbe accaduto" disse e mi morsi il labbro, aveva ragione. sorrisi di rimando e annuì, mentre mi asciugai l'utima lacrima.

"kamsamnida" risposi e lei annuì, donandomi un sorriso amorevole. "bene...". mi alzai dal divano abbracciando i genitori si Jin che ricambiarono il gesto. "devo andare ora" dissi e loro annuirono. "prenditi cura di te stesso" disse il padre e io sorrisi, come per rispondergli. "lo farò. oh comunque... sapete dove vive adesso?" chiesi e loro mi dessero l'indirizzo. sorrisi e li salutai, uscendo da quella casa.

sospirai e salì in macchina. attivai il motore e iniziai a guidare.

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mi fermai ad un semaforo passandomi una mano sulla fronte tirandomi indietro i capelli. "devo farmi perdonare". dissi e il semaforo tornò verde, così continuai a guidare. iniziai a toccarmi incessantemente il braccio e a mordermi le labbra in cerca di un modo per sdebitarmi, anche se lui non sa chi io sia...

ad un certo punto mi venne un'idea e sorrisi. "so cosa fare...!" dissi parcheggiando davanti casa. scesi e cercai le chiavi. le trovai ed aprì, chiudendomi la porta alle spalle.

afferrai il mio telefono che avevo lasciato sul tavolo e iniziai a scorrere sui contatti. una volta trovata la persona giusta che mi avrebbe aiutato, avviai la chiamata.

"annyeonghaseyo~!"

ridacchiai e mi sedetti sul divano, appoggiando la testa allo schienale.

"annyeong~, ho bisogno di una mano, puoi farmi un favore?".

chiesi e lo sentì ridere, sentendo anche qualche rumore di sottofondo.

"ah certo! di che cosa si tratta?"

sorrisi e guardai il soffito, spiegandogli il favore che gli avevo chiesto.

COFFEE [Namjin]Where stories live. Discover now