Star Crossed (1) -HiroMido-

capitolo 4

Da quando Xavier fece amicizia con Jordan divennero subito inseparabili, passavano molto tempo insieme, erano diventati ormai migliori amici.

Come ormai d'abitudine andarono a scuola insieme, durante il tragitto Jordan chiese a Xavier se avesse deciso se entrare al club di calcio o meno. Nel caso avesse accettato sarebbero andati subito ad iscrivere il rosso.
Xavier ci pensò su e alla fine decise che si sarebbe iscritto.
L'amico ne fu entusiasta e preso dall'emozione lo trascinò fino al club.

<<Benvenuto!>> Esclamò gioioso un ragazzo di media statura che usa una particolare bandana arancione.
<<Io sono Mark, Mark Evans, capitano e portiere della Raimon>> si presentò lo sconosciuto senza perdere mai il suo sorriso e così fece anche Xavier e con lui anche gli altri membri della squadra.
Prima dell'inizio delle lezioni il capitano propose di fare un allenamento e tutti accettarono.
Mark era molto curioso di vedere il nuovo arrivato in partita, non sapeva ancora quanto bene sapeva giocare, proprio per questo sfruttò l'allenamento per capire il livello del rosso.

Xavier si trovò molto bene con i suoi nuovi compagni di squadra e notò subito che fra di loro c'era anche Nathan, il ragazzo conosciuto il suo "primo" giorno di scuola.

<<Allora come ti sembra il club? >> chiese Jordan al ragazzo accanto a lui.
<<Mi piace, mi ci trovo bene>> rispose contento Xavier. I due erano in corridoio e si dirigevano verso la loro classe.
<<Anche a Bellatrix sarebbe piaciuto>> mormorò portando l'attenzione al pavimento. In realtà era un pensiero che aveva espresso a voce "alta". Sollevò gli occhi da terra e notò la ragazza in questione, i suoi capelli lunghi color mare, il suo sorriso... era proprio lì, stava chiaccherando allegramente con delle sue amiche.

Xavier senza alcuna esitazione si avvicinò a lei <<Hey Bell>> disse poggiandole una mano sulla spalla, cosa che faceva solitamente per attirare la sua attenzione.
<<Chi sei?!>> Domandò spaventata la ragazza, girandosi di scatto <<cosa vuoi!?>> Si scostò togliendoli aggressivamente la mano dalla sua spalla, guardando male il ragazzo.
<<Sono Xavie->> affermò Xavier, visibilmente stranito dalla reazione di Bellatrix <<non mi interessa>> lei non lo fece continuare <<non so chi tu sia e non voglio saperlo>> concluse la ragazza e se ne andò.
Xavier era confuso, non capiva il comportamento di Bellatrix. Era in piedi, braccia lungo i fianchi, immobile a fissare l'azzurra allontanarsi <<Bellatrix è proprio antipatica>> commentò Jordan avvicinandosi al migliore amico <<non dovresti essere così amichevole con lei, è proprio una strega>> continuò, facendo una smorfia di disprezzo.
Ma questo Xavier non lo pensava.

Lui era così felice lì, in questo nuovo mondo, ma non sopportava l'idea che che Bellatrix fosse antipatica o peggio che lo odiasse. Gli mancava la sua amica, i suoi strani discorsi sulle teorie sui mondi paralleli, i suoi abbracci, il suo sorriso... Avrebbe voluto vederla, almeno un ultima volta.

Quel pomeriggio Xavier tornò prima dalla scuola, si finse malato e tornò a casa, si chiuse in camera sua e non uscì da lì per tutto il giorno.

Al rosso piaceva quella nuova dimensione. Amava la sua nuova vita, ma sentiva un vuoto incolmabile: quello di non poter più rivedere la sua migliore amica d'infanzia.